XTeam Software nasce nel 1999 come azienda di sviluppo videogame. L’azienda ha una lunga esperienza di sviluppo in ambito ludico per produrre videogiochi all’avanguardia su una varietà di piattaforme (desktop, mobile, XBox One, Nintendo Switch, Playstation 4), motori di gioco (Unity3D e Unreal) e tecnologie (VR, AR, proiezioni olografiche e AI).
XTeam Software ha dedicato inoltre diverse attività di ricerca e innovazione in altri ambiti, sviluppando ad esempio sistemi di V/R in ambito riabilitazione post ictus, specializzandosi in intelligenza artificiale nelle reti neurali da inizio 2000 e sviluppando anche tecniche di gamification e user experience in ambito industriale. Questa propensione per i progetti di ricerca e innovazione ha portato l’azienda a partecipare a ben 8 progetti Horizon2020, collaborando con centri di ricerca e università di eccellenza sia in Italia che all’estero.
Perché aderire alla RIR Improvenet?
XTeam Software ha iniziato a collaborare con Zamperla prima di Improvenet e quindi c’è stata la volontà di aderire alla RIR per sviluppare un progetto di ricerca congiunto. Attualmente le due aziende stanno collaborando insieme all’interno del progetto VIR2EM per sviluppare un sistema di augmented reality in grado di mostrare i dati raccolti dai macchinari Zamperla in tempo reale e da remoto, con possibilità di intervenire immediatamente e di far interagire fra di loro i diversi operatori che si trovano in luoghi diversi.
Come si vede l’azienda nel futuro?
Il Team di Ricerca di XTeam Software sta già partecipando, grazie a VIR2EM, a due consorzi Horizon Europe sulla extended reality e con Zamperla pensano di realizzare un prodotto commerciale in grado di trasmettere i dati in tempo reale.
L’idea è di realizzare soluzioni sempre più vicine all’industria 5.0, in grado di sfruttare i dati raccolti per ottenere un maggior risparmio energetico, per implementare la manutenzione predittiva e migliorare l’efficienza non solo relativamente al tempo-lavoro, ma anche al tempo macchina. Sempre in ottica circular economy si vogliono creare soluzioni in grado di far risparmiare l’uso dei materiali, ottimizzare il lavoro dei macchinari in relazione all’energia spesa, applicare l’intelligenza artificiale per aiutare le macchine a diventare più intelligenti.
Stefano Tamascelli è un senior developer, con una ventennale esperienza nello sviluppo di progetti innovativi finanziati nel programma europeo Horizon 2020, principalmente nelle attività di ricerca e sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale.