Azione 1.1.4 “Sostegno alle proposte progettuali di ricerca e innovazione di eccellenza”

La Regione veneto promuove nell’ambito del PR FESR 2021-2027 l’avviso Azione 1.1.4 finalizzato a sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate. La manifestazione di interesse è rivolta alle realtà progettuali che pur avendo ricevuto l’idoneità tecnica nell’ambito di avvisi pubblici e bandi di finanziamento attuativi programmi comunitari o nazionali, a sostegno diretto, non sono risultati destinatari di benefici economici.

Possono manifestare l’interesse al finanziamento i progetti positivamente valutati in bandi, avvisi o call attuativi i seguenti Programmi comunitari o nazionali:

  • Horizon Europe
  • Life
  • EIC (programmi Transition e Accelerator)
  • Innovative SMEs
  • Innovation Fund
  • Digital Europe Programme
  • EU4Health
  • Altri programmi a finanziamento diretto dell’Unione Europea che sostengono attività di ricerca applicata e trasferimento tecnologico
  • Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
  • Programmi nazionali a supporto di attività di ricerca applicata e trasferimento tecnologico

La valutazione favorevole di idoneità tecnica deve essere stata espressa dalla Commissione di Valutazione istituita nell’ambito del bando attuativo di cui ai programmi europei e nazionali sopra indicati e la relativa comunicazione d’idoneità tecnica ricevuta entro i 12 mesi antecedenti la data di inoltro della manifestazione di interesse.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 6.000.000 milioni di euro ripartiti in 2.000.000 per annualità dal 2024 al 2026. Tali agevolazioni verranno concesse in forma mista di fondo perduto e prestito agevolato.

SPESE AMMESSE:

a) ricercatori e personale dotato di qualifica tecnica;
b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto di R&S;
c) costi relativi agli immobili utilizzati dalle imprese, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto di R&S;
d) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
e) costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto di R&S;
f) costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al Progetto di R&S, inclusi i costi di acquisto di componenti per la realizzazione di prototipi, linee e impianti pilota e di fornitura di materiali per le sessioni di test;
g) costi per la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali (art. 28 Reg. UE 651/2014).

La data di apertura è prevista per il giorno 30/08/2024 la data di chiusura per il 30/09/2024.

Per maggiori informazioni consultare il seguente link: https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=10777.

Trieste Next – Festival della Ricerca Scientifica 27-29 settembre 2024

Poche settimane ci separano dal via al Trieste Next – Festival della Ricerca Scientifica, la cui tredicesima edizione si svolgerà da venerdì 27 a domenica 29 settembre. L’edizione 2024 – promossa anche quest’anno da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste e ItalyPost – sarà intitolata “Gli orizzonti dell’intelligenza. La Conoscenza e le frontiere tra essere umano e tecnologie”.

“Sin dagli esordi, Trieste Next ha scelto di affrontare temi chiave del dibattito scientifico e culturale, dall’alimentazione all’acqua, dall’energia al rapporto tra uomo e tecnologia fino al tema della sostenibilità – affermano i promotori – La tredicesima edizione sarà un momento per esplorare l’agenda scientifica dei prossimi anni e per proporre riflessioni di ampio respiro sulle nuove frontiere dell’innovazione, nonché sui limiti etici – ma non solo – che guidano il dibattito nella comunità scientifica. Come sempre, è atteso a Trieste un parterre di grandi ospiti ed esponenti delle discipline STEM, ma anche di scienze umane e sociali”.

Dopo il grande successo ottenuto nel 2023, gli organizzatori confermano l’obiettivo di tornare a parlare di scienza e innovazione a Trieste e di crescere ulteriormente con incontri, talk e dibattiti che animeranno la città durante la tre giorni e che si potranno seguire, come sempre, anche in live streaming. Come nelle ultime due edizioni, anche quest’anno Trieste Next manterrà la sua veste internazionale affiancando al ricco programma in lingua italiana un palinsesto di incontri in lingua inglese e con partner scientifici di rilievo internazionale. “Anche quest’anno siamo pronti ad accogliere in città i ricercatori provenienti da tutta Europa che si uniranno alle centinaia di dottorandi e studenti che puntualmente arrivano, da tutta Italia, a Trieste per partecipare al Festival” concludono i promotori.

Verrà assegnato per il secondo anno, inoltre, il contest letterario “Premio Trieste Next. Science Book of the Year” dedicato ai maestri della divulgazione scientifica e vinto l’anno scorso da Francesca Grazioli con Capitalismo Carnivoro (Il Saggiatore).

In programma a Trieste Next, quindi, tre giorni di conferenze, seminari e laboratori con oltre 100 eventi in cartellone e 300 relatori. Dal 27 al 29 settembre, non mancheranno anche gli spazi espositivi in piazza Unità d’Italia e le attività dedicate alle scuole. Per gli ultimi aggiornamenti e dettagli, si invita a prendere visione del sito web ufficiale al seguente link: https://www.triestenext.it/.

Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026 – Il documento completo

A pochi giorni dalla pubblicazione dell’AI Act sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e dall’inizio delle audizioni in commissione – presso il Senato della Repubblica – del disegno di legge sull’intelligenza artificiale, è disponibile online il documento integrale della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026.

Il testo è stato redatto da un Comitato di esperti per supportare il Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle strategie relative a questa tecnologia. Il Comitato, composto da quattordici membri di comprovata competenza ed esperienza, ha lavorato intensamente per analizzare l’impatto dell’intelligenza artificiale e mettere a punto un piano strategico con l’obiettivo di guidare lo sviluppo dell’IA in modo responsabile e inclusivo.

Coordinato da Gianluigi Greco, professore di informatica all’Università della Calabria e presidente di AIxIA, il Comitato include figure di spicco come Viviana Acquaviva, Paolo Benanti, Guido Boella, Marco Camisani Calzolari, Virginio Cantoni, Maria Chiara Carrozza, Rita Cucchiara, Agostino La Bella, Silvestro Micera, Giuliano Noci, Edoardo Carlo Raffiotta, Ranieri Razzante e Antonio Teti.

La Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale è un passo cruciale per l’Italia, che mira ad assumere un ruolo di primo piano in materia di IA e transizione tecnologica, anche grazie all’importante ruolo che sta svolgendo la presidenza del G7. Il documento riflette l’impegno del Governo nel creare un ambiente in cui l’IA possa svilupparsi in modo sicuro, etico e inclusivo massimizzando i benefici e minimizzando i potenziali effetti avversi.

Dopo un’analisi del contesto globale e del posizionamento italiano, il documento definisce le azioni strategiche raggruppate in quattro macroaree: Ricerca, Pubblica Amministrazione, Imprese e Formazione. La strategia propone, inoltre, un sistema di monitoraggio della relativa attuazione e un’analisi del contesto regolativo che traccia la cornice entro cui dovrà essere dispiegata.

Il Comitato ha beneficiato del supporto di una Segreteria Tecnica istituita presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) che l’ha affiancato nell’organizzazione delle attività e nella stesura dei documenti.

Il documento integrale è disponibile a questo link: https://assets.innovazione.gov.it/1721376223-01-strategia-italiana-per-l-intelligenza-artificiale-2024-2026.pdf.

Hydrogen Expo: la III edizione a Piacenza a settembre 2024

Divulgare, sensibilizzare e fare rete per promuovere l’utilizzo delle tecnologie dell’idrogeno. È lo scopo della stretta collaborazione siglata tra H2IT, ASSOCIAZIONE ITALIANA IDROGENO, MEDIAPOINT & EXHIBITIONS – società organizzatrice dell’HYDROGEN EXPO – la più grande mostra-convegno italiana interamente dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, la cui 3ª edizione è in programma nei padiglioni del Piacenza Expo dall’11 al 13 settembre 2024.

Alla tre giorni piacentina – che riunisce le principali novità del comparto con particolare riguardo agli aspetti legati a produzione, trasporto e stoccaggio dell’idrogeno oltre che alle varie applicazioni e all’utilizzo finale – H2IT porterà il suo fondamentale bagaglio di conoscenze ed esperienze accumulate in oltre due decenni di attività volta a promuovere il progresso delle conoscenze e lo studio delle discipline attinenti le tecnologie e i sistemi per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno.

Alla kermesse – che con i suoi oltre 150 espositori accreditati, si configura come la prima mostra-mercato a livello italiano e tra le prime per importanza anche nel panorama europeo per quanto riguarda l’idrogeno – l’ASSOCIAZIONE ITALIANA IDROGENO curerà una parte rilevante del ricco palinsesto di incontri e workshop che faranno da corollario alla fiera.

Un particolare focus sarà inoltre dedicato alle prospettive di utilizzo dell’idrogeno nei settori dei trasporti su gomma, ferro e mare. Ampio spazio sarà poi destinato alle novità di mercato dei comparti delle macchine per le costruzioni, il sollevamento, la movimentazione ma anche la pulizia industriale.

Per maggiori informazioni e per partecipare all’evento si invita a prendere visione del sito web ufficiale, disponibile al seguente link: https://hydrogen-expo.it.

A questo link invece, si può accedere direttamente alle registrazioni alla fiera.

FISA – Fondo Italiano Scienze Applicate – Avviso per la presentazione di proposte progettuali 2024

È stato pubblicato il Decreto Direttoriale n. 1075 del 18.07.2024, nelle more della registrazione degli organi di controllo, recante “Avviso per la presentazione di proposte progettuali” nell’ambito del FISA – Fondo Italiano Scienze Applicate – istituito con legge 30 dicembre 2021, n. 294, art. 1, comma 312, al fine di promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale.

Con Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, del 29 marzo 2022 n. 327, sono stati stabiliti criteri e modalità di assegnazione delle risorse disponibili, pari ad Euro 172.109.273,00 per l’anno 2024, al fine di sostenere proposte progettuali di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale presentate da singoli ricercatori (Principal investigator), appartenenti al settore pubblico o privato della ricerca nazionale, che mostrino spiccate caratteristiche di originalità ed innovatività e siano al contempo in grado di favorire ricadute socio­ economiche e industriali.

I progetti dovranno avere una durata non inferiore a 2 anni e non superiore a 5 anni, un costo complessivo non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 10 milioni di euro e interessare una tematica scientifica di riferimento di una delle aree riportate in allegato all’Avviso.

Le proposte dovranno essere presentate – esclusivamente tramite i servizi dello sportello telematico https://fisa-submission.mur.gov.it – a partire dalle ore 12:00 del 9 settembre ed entro e non oltre le ore 12:00 del 11 ottobre 2024 utilizzando la modulistica presente sul predetto sportello telematico.

Qui il Decreto Direttoriale n.1075 del 18-07-2024.

Per maggiori informazioni si invita a prendere visione del sito ufficiale disponibile a questo link: https://www.mur.gov.it/it/news/lunedi-22072024/fisa-fondo-italiano-scienze-applicate-avviso-la-presentazione-di-proposte.

A&T Nordest, Automation & Testing a Vicenza 6-8 novembre 2024

Al via ai preparativi per la seconda edizione di A&T – Automation and Testing Nordest, la fiera dedicata a innovazione, tecnologie, affidabilità e competenze 4.0 – 5.0, in programma a Vicenza dal 6 all’8 novembre. Dopo il successo dell’esordio nel 2023, con più di 10 mila presenze in tre giorni e 264 espositori dal territorio, dall’Italia e dall’estero, torna dunque l’evento che si rivolge alle filiere produttive territoriali e ai loro ecosistemi, mettendo in vetrina le migliori tecnologie innovative, dallo smart manufacturing all’intralogistica, dal testing alla stampa 3D.

Per la seconda edizione di A&T, al padiglione 7 da 13.000 metri quadri si aggiungerà il padiglione 6 da 6.000 metri quadri. Nel padiglione 7 esporranno tecnologie per smart manufacturing, intralogistica, Testing e Metrologia, Stampa 3D. Nel padiglione 6 troveranno posto singoli dimostratori che raccontano le potenzialità delle tecnologie di Intelligenza Artificiale in ambito manifatturiero in vari ambiti, in particolare per le filiere della meccatronica, dell’alimentare e dello sport system. Tra le realtà presenti ci sarà Intellimech, il consorzio per la meccatronica nato nell’ambito di Kilometro Rosso Innovation District a Bergamo.

Ancor più nell’edizione 2024, A&T è anche occasione di aggiornamento e di crescita professionale, con un programma di eventi specialistici, convegni e workshop organizzati nel corso dei tre giorni. Il Comitato Scientifico di A&T, presieduto da Alberto Baban e che coinvolge tutti gli atenei del Nordest, è già al lavoro per definire il nuovo e ricco programma di conferenze per la prossima edizione, forte del successo dell’edizione 2023 che ha visto il coinvolgimento di 80 relatori e di circa 2.000 partecipanti.

In attesa del programma dettagliato è possibile ricevere maggiori informazioni per espositori o per visitatori direttamente sul sito ufficiale in corrispondenza della sezione “info”, a questo link: https://vicenza.aetevent.com/.

La Direttiva NIS2 e la professione dell’Ingegnere ICT

L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.

Come anticipato nella notizia di presentazione dell’Osservatorio Transizione Digitale, il Digital Innovation Hub Veneto – che da tempo collabora con professionisti iscritti ai diversi Ordini degli Ingegneri regionali – propone oggi il primo di una serie di articoli, che verranno pubblicati con cadenza bimensile, dal titolo La Direttiva NIS2 e la professione dell’Ingegnere ICT.

La Direttiva NIS2 entrerà in vigore il 18 ottobre 2024 e – a differenza dei Regolamenti – dovrà essere recepita dagli ordinamenti degli Stati Membri entro il 17 ottobre 2024, con l’obbligo di rispettarne gli obiettivi.

Indipendentemente quindi dalle declinazioni nazionali, introdurrà requisiti di governance espliciti che richiederanno al management dei soggetti obbligati di approvare e supervisionare le misure di gestione del rischio cyber e di presidiare la formazione sulla sicurezza delle informazioni.

Cosa altrettanto importante, introdurrà un considerevole ampliamento del numero dei soggetti interessati – pubblici e privati – ma sarà anche richiesta la gestione dei rischi di terzi, in particolare la supply chain, con il coinvolgimento nel processo di soggetti di dimensione inferiore.

Scarica la versione integrale dell’articolo!

Presentazione Osservatorio Transizione Digitale

Nasce l’Osservatorio Transizione Digitale promosso da Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.

Digital Innovation Hub Veneto – che da tempo collabora con professionisti iscritti ai diversi Ordini degli Ingegneri regionali – desidera promuovere un’importante iniziativa in tema di Transizione Digitale e cioè la nascita di un nuovo Osservatorio che si occuperà di approfondire alcune tematiche in materia di Transizione 4.0 (Piano Nazionale Industria 4.0) e Cybersicurezza (Network Information Security Directive 2, NIS2 e Cyber Resilience Act, CRA).

La creazione dell’Osservatorio Transizione Digitale è stata promossa dalla Fondazione Ingegneri Padova ma le attività sono state estese a tutti gli ingegneri di qualsiasi Ordine per offrire a professionisti e imprese un supporto nella comprensione e lettura critica delle normative, al fine di raggiungere risultati migliori nonché ridurre i rischi per tutti i soggetti coinvolti. 

Qui è possibile scaricare l’articolo che sancisce la nascita dell’Osservatorio.

Nei prossimi mesi, Confindustria Veneto SIAV – in qualità di DIH del Veneto – provvederà alla pubblicazione puntuale di tutti i contenuti che verranno realizzati.

Approvato il Bando per le RIR che finanzia i progetti di Ricerca e Sviluppo

È stato pubblicato il Bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali in attuazione dell’Azione 1.1.1 Sub A “Rafforzare la ricerca e l’innovazione tra imprese e organismi di ricerca” del PR Veneto FESR 21-27 che prevede una dotazione complessiva di 80 milioni di euro, 66.250.000 di contributi a fondo perduto e 13.750.000 di prestiti agevolati. 

Nello specifico, il provvedimento promuove l’azione dedicata al finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attuati da partnership composte da imprese e organismi di ricerca costituite in una delle forme disciplinate dalla L.r. n. 13/2014 ossia Reti Innovative Regionali (RIR), Distretti Industriali, Aggregazioni di Imprese.

Lo stanziamento per questo primo Bando è pari a euro 42.187.500,00 così ripartiti:

  • euro 31.250.000,00 di contributo a fondo perduto;
  • euro 10.937.500,00 di finanziamenti agevolati; questi ultimi suddivisi in euro 7.656.250,00 quale quota di provvista pubblica e in euro 3.281.250,00 quale quota di provvista privata messa a disposizione dai Finanziatori.

“Le Reti Innovative Regionali sono strumenti straordinari di crescita e sviluppo del nostro tessuto economico e sociale sulle quali stiamo investendo oramai da oltre un decennio. Crediamo fortemente che le RIR siano volani di sviluppo come, d’altro canto, lo sono i Distretti Industriali, più tradizionali forme di aggregazione comunque strategiche. L’impegno concreto di Regione del Veneto in questo caso si concretizza in un nuovo Bando destinato a una platea potenziale di circa 1.300 imprese e organismi di ricerca che già aderiscono alle Reti Innovative Regionali e di una stima di oltre 6.000 aziende che fanno parte dei Distretti Industriali. Puntiamo a sinergie per una crescita sostanziale del territorio”.

Così l’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato annuncia l’approvazione in giunta dell’iniziativa e precisa: “Abbiamo scelto di finanziare progetti dal forte impatto in termini di ricerca e sviluppo pre-competitivo, capaci di produrre risultati significativi per l’evoluzione tecnologica del sistema economico-produttivo del Veneto. Tutto questo in linea con le priorità strategiche fissate con la Strategia regionale per la specializzazione intelligente S3 Veneto 2021-2027, il principale documento strategico in cui sono individuate le priorità di ricerca e sviluppo con le relative sfide in termini di innovazione tecnologica”.

I progetti avranno budget molto rilevanti, nell’ordine di alcuni milioni di euro, in particolare fino a 6 milioni di spesa qualora attuati in sinergia tra più Reti Innovative Regionali e Distretti industriali e dovranno essere ultimati entro aprile 2027.

“Il bando promuove una forte collaborazione nella tematica della ricerca applicata tra le imprese, gli organismi di ricerca e, per la prima volta per le attività di ricerca e sviluppo, con gli istituti di credito quali nuovi attori impegnati nel sostenere finanziariamente la competitività delle imprese venete” conclude l’Ass. reg. Marcato.

La gestione finanziaria è stata affidata a Veneto Innovazione. Le domande potranno essere presentate in via telematica a partire dal 02/07/2024 ore 10:00 fino al 10/09/2024 ore 17:00.

Si rinvia per una lettura integrale con relativa modulistica al Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Per supporto alle candidature è possibile rivolgersi a Confindustria Veneto SIAV: area.servizi@siav.net – 041 2517552.

SAVE 2024 diventa EXPO a Verona dal 16 al 17 ottobre 2024

SAVE – la mostra convegno delle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori e 4.0 – tornerà in scena il 16 e 17 ottobre presso la fiera di Verona.

L’iniziativa è dal 2007 un punto di riferimento nel Nordest per gli operatori del settore e un momento fondamentale di aggiornamento professionale e confronto diretto – aperto a esperti, aziende, enti, istituzioni – capace di garantire la più completa rassegna di tecnologie, strumentazione e soluzioni per l’industria, oltre che ideale punto d’incontro per sviluppare business.

Per rendere ancora più completa l’esperienza ai visitatori, l’evento si svolgerà in concomitanza con MCMA (Mostra Convegno Manutenzione industriale e Asset management), Fiera Idrogeno (unico appuntamento per le tecnologie e soluzioni dedicate) e mcTER (Energia ed Efficienza Energetica).

I temi principali che saranno affrontati riguardano le soluzioni 4.0, l’automazione e il controllo, la sensoristica, la strumentazione, il condition monitoring, la manutenzione e l’asset management, l’efficienza energetica, la meccatronica, la raccolta dati e l’analisi, la robotica. Argomenti che permetteranno di comprendere le sfide e le opportunità per l’innovazione e la competitività nei diversi settori industriali.

Da quest’anno SAVE Veronafiere si amplia in EXPO per avere un respiro internazionale, potenziando il proprio ruolo di evento di riferimento per l’industria manifatturiera e di processo, una vetrina internazionale e luogo privilegiato di aggiornamento e confronto.

Inoltre, la fiera è pensata per le esigenze delle aziende e dei visitatori che potranno costruirsi un’esperienza di visita customizzata: l’IA proporrà il percorso più comodo e gli interventi più interessanti in maniera personalizzata tra 36 convegni verticali sui settori merceologici di SAVE, nonché convegni tematici e tavole rotonde su efficienza industriale nei settori manifatturiero e di processo con focus su industria alimentare, Chimico e Farmaceutico, Idrogeno e gas, Data Center, Acqua, IA nell’industria.

Per scoprire di più sui settori merceologici coinvolti si invita a prendere visione del sito web ufficiale a questo link: https://www.exposave.com/verona/evento.asp.

Per effettuare la preregistrazione all’evento ed essere pronti non appena si apriranno le iscrizioni si prega di seguire le indicazioni di preregistrazione al seguente link: https://www.exposave.com/verona/preregistrazione_r.asp.