FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE – EDIZIONE 2023

Dopo il successo delle precedenti edizioni, si rinnova l’appuntamento annuale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile che si terrà dall’8 al 24 maggio 2023 in tutta Italia, online e all’estero. La manifestazione torna quindi a svolgersi in primavera, la sua collocazione originaria prima della pandemia.

L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 320 organizzazioni del mondo economico e sociale, organizza il Festival insieme ai suoi Aderenti e con il supporto dei Partner e dei Tutor, su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU.

Dall’8 al 24 maggio torna il Festival dello Sviluppo Sostenibile: tutte le novità dell’edizione 2023

Nel 2023 l’Alleanza organizzerà il Festival in un format innovativo rispetto alle ultime edizioni, che hanno visto i principali eventi concentrati a Roma per le restrizioni legate alla pandemia. Quest’anno, invece, gli eventi principali organizzati dall’ASviS e dai suoi Gruppi di lavoro si svolgeranno in diverse città in tutta Italia, ognuna delle quali ospiterà una tappa del Festival, con eventi sulle diverse tematiche, grazie ad una partnership con le amministrazioni comunali e gli atenei. Con questo nuovo format, il Festival assegna ai territori un ruolo da protagonista, mettendo in evidenza anche i nuovi centri di ricerca creati dal Pnrr su discipline legate all’Agenda 2030 (biodiversità, agricoltura sostenibile, mobilità sostenibile, ecc.). Il calendario prevede tappe a Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino, con iniziative organizzate dall’ASviS e dai suoi Gruppi di lavoro, nel dettaglio:

  • a Napoli, dall’8 al 10 maggio, con eventi focalizzati sulle tematiche del sud, delle disuguaglianze e in generale del pilastro sociale dell’Agenda 2030;
  • a Bologna, dall’11 e al 14 maggio, dedicando le iniziative al pilastro ambientale dell’Agenda 2030 e in particolare al rapporto tra città e clima;
  • a Milano, dal 15 al 17 maggio, con un focus su imprese, finanza e in generale gli aspetti economici dello sviluppo sostenibile;
  • a Torino, dal 18 al 22 maggio, gli eventi saranno organizzati anche nell’ambito del Salone del Libro, con una riflessione sul mondo della cultura e il suo contributo per migliorare la conoscenza e la consapevolezza dei temi dello sviluppo sostenibile presso l’opinione pubblica e i diversi stakeholder.

Infine a Roma, il 23 e 24 maggio, per approfondire le tematiche istituzionali e per consegnare i risultati del Festival durante l’evento conclusivo presso l’Aula dei Gruppi della Camera dei Deputati.

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale: Nuove domande di città – Tappa di Padova

Tra i più importanti eventi in Italia dedicati alla sostenibilità, il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è un’occasione stimolante per confrontare programmi, progetti, idee per il futuro e un appuntamento atteso da chi si occupa di questi temi. Tanti incontri in un’ottica multidisciplinare, molti spazi per il networking, numerose attività interattive per trasformare anche i visitatori in attori del cambiamento.

La tappa di Padova si terrà mercoledì 19 aprile 2023 e prende il nome di “Nuove domande di città”. A questo link è possibile riservare un posto.

Di seguito l’agenda dell’incontro:

Ore 9.30 | Apertura dei lavori

Patrizia Messina, Università degli Studi di Padova

Alfio Piotto, Presidente Associazione VELA

Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale

Michelangelo Savino, Università degli Studi di Padova


Ore 10.00 | Innovazione sociale e rigenerazione di comunità attraverso l’housing

INTRODUCE E COORDINA

Patrizia Messina, Università degli Studi di Padova

INTERVENGONO

Paolo Galeano, Sindaco Comune di Preganziol

Maurizio Trabujo, Direttore Fondazione La Casa

Andrea Cereser, Sindaco Comune di San Donà di Piave

Marco Bellinello, Direttore ATER Padova

Franco Balzi, Sindaco Comune di Santorso


Ore 11.30 | Dare forma alla city region funzionale del Veneto centrale

Leopoldo Destro, Presidente Confindustria Veneto Est


Ore 11.45 | Rigenerazione urbana e territoriale

INTRODUCE E COORDINA

Bruno Barel, Università degli Studi di Padova

INTERVENGONO

Francesco De Bettin, Presidente CdA DBA Divisione Energy

Giordano Gaianigo, COPRIM GAS

Maurizio Zordan, ZORDAN

Andrea Micalizzi, Vicesindaco Comune di Padova

Samuele Stocco, Collettivo Bocaverta APS The Wallà


Ore 12.45 | Domande dal pubblico


Ore 13.00 | Conclusioni e chiusura

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Salone.

Scarica e scopri nel dettaglio il programma della mattinata!

t2i AFFIANCA LE AZIENDE DELLA RIR IMPROVENET PER SVILUPPARE TECNOLOGIE DIGITALI E 4.0 IN OTTICA SOSTENIBILE

t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione è una società consortile che affianca le aziende per rendere l’innovazione un processo continuo attraverso l’accompagnamento nella nascita di un’impresa innovativa, il supporto in progetti di ricerca di tecnologie digitali 4.0.

Perché aderire alla RIR IMPROVENET?

Per t2i la collaborazione tra imprese, università, ed organismi di ricerca è la chiave per la competitività del sistema economico veneto.

Collaborare in un network permette a ciascuno di focalizzarsi sui propri punti di forza, e non disperdere energie su attività che avrebbero poco valore aggiunto, perché magari per quanto importanti non fanno parte del core business. Questo è particolarmente vero oggi che prodotti e processi sono sempre più complessi, richiedendo competenze sempre più eterogenee, che in molti casi non avrebbe senso sviluppare internamente, dato che il loro uso, a volte, è concentrato solo in momenti specifici dello sviluppo di prodotto o processo.

Inoltre, la competizione globalizzata “costringe” a mettere sul mercato prodotti di eccellenza per il target specifico a cui ci rivolgiamo. Ad esempio prendendo come riferimento il B2C vediamo come sia cambiata la visione di “miglior prodotto” presso i negozi fisici, sostituita dal “miglior prodotto” globale, che deve reggere il confronto appunto con tutti i prodotti in vendita online su scala mondiale (vedi Amazon).

Quindi non basta più sviluppare competenze, ma bisogna che le competenze sviluppate siano di altissimo livello, e le imprese possono essere competitive solo se si uniscono, collaborano, in modo da potersi focalizzare su quello in cui ognuno è bravo fare.

Le RIR come IMPROVENET possono avere un ruolo molto importante a favorire queste collaborazioni, e il tema della Industria 4.0 è une delle principali sfide in cui è necessario adottare questo paradigma.

Per questi motivi l’adesione di t2i alla rete IMPROVENET è stata naturale.

t2i tecnologie digitali 4.0

Cosa realizzerà l’azienda durante il Progetto VIR2EM?

t2i ha un ruolo che possiamo definire trasversale nel progetto VIR2EM, mettendo a disposizione del progetto la propria esperienza in ambito: usabilità ed user experience; valorizzazione della proprietà intellettuale; analisi di processi aziendali.

In particolare, t2i partecipa alla realizzazione del task dedicato all’audit sull’usabilità delle tecnologie sviluppate, in particolare AR e VR, per le quali non ci sono ancora paradigmi consolidati in termini di interazione uomo-macchina, e al task dedicato all’analisi brevettuale e d’impatto sul business delle nuove tecnologie.

Tutte le nuove tecnologie infatti devono essere esaminate anche in termini di analisi della riorganizzazione di processi e risorse umane.

Con quali altri partner della RIR si realizzerà il progetto?

Il coinvolgimento di t2i è abbastanza trasversale, e sono previste collaborazioni con tutti i partner (in particolare per quanto riguarda l’aspetto di Proprietà Intellettuale).

Tra questi, i partner più direttamente coinvolti sono Zamperla, Electrolux, Uquido ed XTeam, per quanto riguarda i task dedicati all’usabilità delle tecnologie sviluppate.

Come si vede l’azienda alla fine del progetto?

t2i è da sempre fortemente impegnata sul tema delle tecnologie digitali e 4.0, specialmente in ottica di sviluppo sostenibile di nuovi prodotti e servizi.

t2i ha sviluppato già in passato molti progetti dedicati a questo ambito, come ad esempio il progetto Interreg SensorBIM focalizzato sul il settore delle costruzioni, o il progetto Erasmus+ Edu4Future, finalizzato ad implementare i requisiti dell’industria 4.0 nei diversi sistemi di istruzione e formazione professionale europei.

Questi progetti sono sempre finalizzati a testare metodologie e servizi innovativi, con cui poi t2i può supportare le imprese.

VIR2EM permette di sviluppare un ulteriore tassello in questa logica, in particolare sul tema del virtualizzazione di processi, sistemi e risorse e di remotizzazione delle operazioni.


Marco Galanti

Responsabile Area Ricerca e Innovazione di t2i, Innovation Strategist, esperto di trasferimento tecnologico, Industria 4.0 e finanziamenti europei.

LE AZIENDE SI RACCONTANO CON ECO-TED

Il prossimo 17 dicembre 2021, presso Confindustria Veneto SIAV, verranno presentate le esperienze delle aziende che hanno partecipato al progetto Ecologia Industriale “Simbiosi” produzione e servizi.

Sarà l’occasione per ascoltare testimonianze di alcune esperienze significative in termini di adattamento dei processi o prodotti e/o di revisione dei servizi nel rispetto dei principi di responsabilità sociale e di ecologia industriale.

ECOTED PROJECT

Da parte di Confindustria Veneto SIAV sarà raccontata l’esperienza dei 100 Luoghi dell’innovazione e della sostenibilità con video e filmati inerenti a casi considerati Best practices in Veneto e sarà illustrata una buona pratica a livello Europeo.

L’incontro è gratuito e aperto a tutti coloro che sono interessati a conoscere alcune realtà aziendali del territorio e a creare possibili network.

ISCRIVITI QUI entro il 14 dicembre

SCOPRI QUI l’agenda dell’evento.