Strategy Innovation Forum – torna il “think tank” italiano a Venezia

Torna a Venezia il SIF – Strategy Innovation Forum – che dal 2015 riunisce annualmente a Venezia il “think tank” italiano in materia di innovazione strategica. Il forum coinvolge imprenditori, manager, professionisti, accademici e “policy maker” per creare occasioni di confronto e crescita finalizzate a favorire la trasformazione del sistema imprenditoriale.

SIF, in particolare, ha l’ambizione di affiancare il mondo universitario a quello imprenditoriale per agevolare il trasferimento della conoscenza accademica alle imprese così da avvicinarle al tema dell’innovazione strategica.

Abitare il futuro è il tema di SIF 2023 che si terrà il 21 e 22 settembre 2023 presso l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

L’edizione SIF 2023 si focalizza sul significato che “abitare la casa comune” avrà in futuro per imprese e persone. Sempre più autori, provenienti da background culturali anche molto diversi, invitano a riflettere sulla necessità di trattare il tema dell’“abitare il futuro” come un faro guida per superare i disordini di una società in continua accelerazione, ma priva di direzione e di pause contemplative. 

Da 3 anni, inoltre, SIF raduna una comunità internazionale di innovatori e ospita i VeniSIA Days, sostenendo VeniSIA nella sua missione di trasformare Venezia nella “città più antica del futuro®”, creando un ecosistema che unisce innovazione e tradizione, soluzioni locali e sfide globali. All’interno dei VeniSIA Days, si tiene l’Ideas Generation Lab, un evento volto a facilitare l’interazione e lo scambio di idee tra i Partner di VeniSIA, coinvolgendo i partecipanti in sessioni di lavoro interattive, discussioni approfondite e attività di brainstorming.

Informazioni aggiuntive, modalità di registrazione e programma delle giornate sono disponibili nel sito ufficiale al seguente link: https://www.unive.it/pag/45811/

DIGITAL INNOVATION DAYS 2023

Torna a Milano uno degli eventi più importanti in Italia per digitale e innovazione: i Digital Innovation Days!

Dal 25 al 27 ottobre 2023, presso il Talent Garden Milano Calabiana, si ripartirà da dove ci si è lasciati nel 2022 con l’edizione “Human for future” – aggiungendo un tassello e consolidando sempre di più la volontà dei DIDAYS di mettere l’uomo al centro dell’innovazione.

Questa edizione si rivolge non solo all’uomo come individuo bensì come comunità, ecosistema, network.

I Digital Innovation Days, infatti, nascono dalla necessità di parlare di INNOVAZIONE includendo il fattore umano [HUMAN] non solo come singolo ma come community – passaggio necessario per la sua stessa realizzazione – e, attraverso le connessioni che si vengono a creare, generare azioni. Dopo l’esperienza epocale della pandemia, è ancora più forte il bisogno di edificare solide relazioni in cui ciascuno possa trovare la propria dimensione e possa convivere con i desideri altrui, in uno scambio stimolante e produttivo.

Per questo DIDAYS diviene spazio di relazione, dove l’uomo è al centro e in connessione con gli altri, che durante l’evento si traduce in corner e iniziative volte a far crescere e arricchire sempre più la community.

Durante i tre giorni dedicati all’iniziativa, tante saranno le occasioni di networking per incontrare Direttori Marketing e HR, Sales/Event/Communication Manager, Freelance, Aziende, Agenzie, Startup, PMI e Professionisti.

L’edizione 2023 infatti “triplica”: 3 giornate di eventi dal vivo, 2 sale dedicate al digitale e all’innovazione in ogni sua sfumatura, diversi workshop e laboratori.

La sala Digital e la sala Innovation ospiteranno speaker provenienti da diversi settori aziendali.

Di seguito l’agenda e le tappe in programma:

DAY 1: 25 OTTOBRE

Speech e panel sull’innovazione a 360°. La prima giornata dell’evento è dedicata a tutti i key actor che innovano trasversalmente con un’attenzione particolare ai trend del mercato, volti a stimolare il pensiero critico e a creare connessioni.

DAY 2 E DAY 3: 26/27 OTTOBRE

Speech, panel e workshop dedicati al mondo digitale e dell’innovazione con approfondimenti dedicati alle key industry del momento.

Il 26 ottobre la SALA DIGITAL sarà dedicata a E-commerce e Social Media, mentre la SALA INNOVATION a Startup & Emerging Tech e In-formazione.

Il 27 ottobre la SALA DIGITAL sarà destinata a Web & Content Marketing e Influencer Marketing; invece la SALA INNOVATION a Sostenibilità e Retail.

Nella stessa giornata di venerdì 27 ottobre alle ore 18.00 DIDAYS festeggerà il suo 5° compleanno insieme a tutti i DIDDERS regalando a chi ha sempre sostenuto l’iniziativa una grande festa dove l’innovazione non può che fare da padrona! Esperienze interattive, cibo del futuro e atmosfera creativa faranno vivere agli ospiti una serata indimenticabile.

Registrazioni, modalità di iscrizione e acquisto biglietti al seguente link:

https://digitalinnovationdays.com/ticketing

STORIE D’IMPRESA: IL CASO GALDI

L’azienda

Nel 1970, Galdino Candiotto, fondatore di Galdi, disegna e realizza il primo prototipo di confezionatrice semi automatica per cartoncini Gable Top, concepito per semplificare il lavoro della latteria di famiglia e per consentire anche ad altre latterie locali di sostituire il confezionamento delle bottiglie di vetro con il cartoncino, packaging più flessibile, economico e logisticamente più gestibile.

Oggi come allora l’azienda continua a lavorare e migliorare con lo stesso obiettivo: risolvere esigenze e creare soddisfazione. Negli ultimi anni, Galdi ha acquisito e creato nuove risorse per poter estendere i servizi e le soluzioni offerte ai clienti. Un esempio è la start up FILL good, specializzata in consulenze di alto livello per il Packaging Development e in ambito microbiologico.

Da sempre l’azienda punta su persone e innovazione. Ne sono testimoni la creazione di un team dedicato alla Machine Intelligence o la piattaforma MaSH che rappresenta di fatto un nuovo sistema di diagnostica avanzato, grazie a Big Data e agli algoritmi creati dai progettisti Galdi.

La crescita dimensionale non può prescindere dall’evoluzione della cultura aziendale e dell’organizzazione, per questo nel 2022 Galdi è diventata Società Benefit, aprendo anche le porte del board a tre membri esterni, nell’ottica di mantenere sempre alto il livello di attrattività e redditività della Società.

La visione

L’approccio client-centered e orientato al miglioramento continuo adottato da Galdi ha portato negli anni a cambiare il suo modello di business da fornitore di macchine a partner per i suoi clienti. In quest’ottica l’azienda ha investito in un percorso di digitalizzazione, approcciandosi a tecnologie avanzate, quali Intelligenza Artificiale e IIoT e attraendo nuove competenze, allo scopo di rendere il supporto clienti sempre più efficace. 

Galdi, infatti, mira a supportare i suoi clienti a 360 gradi e ad essere per loro fornitore di un servizio completo. In quest’ottica nel corso degli anni l’azienda ha sviluppato nuovi servizi post-vendita supportati da strumenti basati su IIoT che permettono al cliente di efficientare la sua attività produttiva. Sono stati sviluppati degli strumenti che analizzano i dati di telemetria delle macchine riempitrici, con l’obiettivo di anticipare i fermi macchina e ottimizzare le manutenzioni. Ad esempio, il sistema interviene in modo attivo nell’esaminare le performance delle riempitrici in profondità, analizzando gli allarmi e comunicando i dati più rilevanti. Permette di agire, in altre parole, prima che un malfunzionamento possa portare ad un fermo macchina o a una rottura imprevista, cioè prima che la produzione si fermi. Grazie ai dati raccolti, Galdi è in grado di offrire ai clienti servizi di consulenza specifica dove discutere il funzionamento e lo stato della macchina e fornire consigli utili per migliorarne le prestazioni.

Ciò a cui l’azienda mira è avvicinarsi a dei modelli di business più vicini alla “servitization” ed essere sempre più a contatto e vicina ai clienti.

IIoT e Intelligenza Artificiale

Galdi ha mosso i primi passi ponendosi l’obiettivo di aumentare l’efficienza produttiva dei clienti, ridurre i downtime delle macchine e quindi il TCO (Total Cost of Ownership) delle macchine stesse.

Il progetto MaSH (Machine System Health), a tutti gli effetti il primo strumento sviluppato in quest’ottica, ha reso i macchinari prodotti dall’azienda più innovativi, arricchendoli di tecnologie abilitanti quali ICT e meccatronica, per supportare la produzione delle aziende alimentari, i principali clienti Galdi, per evolversi e migliorare in termini di sicurezza alimentare, efficienza, qualità del prodotto finale. Infatti, l’industria alimentare ha esigenze di interconnessione e di interazione uomo-macchina molto spinte, ma allo stato dell’arte sono affrontate con soluzioni estemporanee, con l’implementazione di sistemi sviluppati ad hoc non trasferibili in altri contesti.

Da qui l’idea di sviluppare una piattaforma di applicazioni software (MaSH) che sfruttasse i dati di telemetrica raccolti tramite una prima infrastruttura IIoT, per elaborali nei cloud, per supportare i clienti nelle decisioni relative al proprio business. Per la realizzazione del progetto è stato necessario creare un team multidisciplinare avvalendosi sia di personale interno, con nuove assunzioni e partnership con aziende specializzate. La prima release, con features il controllo delle performance e relative statistiche sulle cause di fermata, è stata presentata già a Marzo 2018 alla fiera AnugaFoodTec, a Colonia.

L’evoluzione è continua, attualmente uno dei focus è l’implementazione delle più moderne e avanzate tecnologie Cloud nella nuova infrastruttura IIoT delle macchine Galdi, così da permettere di fare importanti passi in avanti anche nel progetto MaSH, e in generale nei servizi digitali, garantendo maggiore sicurezza (cyber-security), aggiornamento continuo, maggiore capacità sia di raccolta dati che di successiva elaborazione.

Infatti, grazie alle nuove tecnologie utilizzate, la gestione della flotta dei dispositivi IIoT sarà semplificata e sarà quindi possibile attivare servizi digitali in modo dinamico e in tempi molto rapidi. I dati raccolti dalle macchine potranno essere elaborati direttamente sull’edge, ovvero sul campo, permettendo di inviare in cloud solamente dati con valore e non più tutti i dati grezzi. Alcuni servizi che ad ora girano nel cloud (es: Anomaly Detection) potranno essere trasferiti sull’edge, ottimizzando i consumi e fornendo ai clienti un riscontro immediato e in tempo reale sull’andamento della macchina.

Galdi sta lavorando per sviluppare ulteriori servizi digitali che consentano al cliente di efficientare la sua produzione, apportando miglioramenti che permettano di andare nella direzione della manutenzione predittiva.

L’impatto

VANTAGGI

I dati raccolti dalle macchine ed elaborati tramite i servizi in cloud hanno aiutato in più occasioni il team di supporto e i clienti a risolvere problematiche sulle macchine.

Su questa base sono stati studiati nuovi servizi da offrire ai clienti per ampliare l’offerta, pre e post-vendita. Creare maggiore consapevolezza delle performance dei prodotti (tramite dati sicuri), dà prove tangibili della qualità degli stessi. Tutto ciò ci ha permesso di introdurre nuove tecnologie, ma soprattutto competenze da sfruttare per future innovazioni. Si è inoltre rafforzata l’immagine di Galdi come azienda innovativa, non solo verso i clienti, ma anche nel territorio, diventando attraente per i giovani talenti. La strada intrapresa con i progetti in ambito digitale si rivela quindi assolutamente in linea con lo sviluppo dell’azienda.

SVANTAGGI

La criticità da sempre incontrata e attualmente purtroppo ancora non risolta è la diffidenza dei clienti a dare accesso alle macchine, sia per questioni legate alla sicurezza informatica, sia perché non sempre colgono i vantaggi offerti dal sistema.

Oltre a ciò, per mantenere sicuri, performanti e all’avanguardia gli strumenti sviluppati sono necessarie risorse sempre più competenti e un team più ampio di persone, implicando degli investimenti continui.

www.galdi.it

LE NUOVE FRONTIERE DELL’ENERGIA, l’evento CNR sulla transizione energetica

A Padova – presso l’Area della Ricerca del CNR – il 15 giugno dalle 10.30 alle 17.30 si terrà una giornata dedicata all’Energia nella quale si guarderà alle ricerche per nuove forme di energia, per l’efficientamento e la sostenibilità energetica per il futuro del pianeta. Inoltre verrà presentato il contributo, importante e diversificato, del Consiglio Nazionale delle Ricerche in questi campi di ricerca.

La giornata sarà articolata in due momenti distinti:

Nella prima parte, una conferenza presenterà lo stato e le prospettive future sulle ricerche per la fusione nucleare e per la transizione energetica nel contesto italiano ed europeo.

Nella seconda, si svilupperà il Viale dell’Energia Sostenibile, un percorso attraverso l’Area nel quale i ricercatori illustreranno le iniziative e le tematiche su cui operano per un futuro sostenibile. Tra queste, le attività di ricerca attive a Padova sulle energie alternative da fonti rinnovabili, sull’efficienza energetica degli edifici e di specifiche catene industriali/di produzione. Molti di questi progetti sono attivi in consorzio con PMI – finanziati da progetti regionali/nazionali/europei – e con prospettive di applicazione attuali e/o a breve-medio termine.

Scopri il programma. Per partecipare è necessario registrarsi qui.

Innovazione tecnologica e sostenibilità: le sfide per una logistica che cresce

La Regione Veneto e l’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano hanno organizzato, in collaborazione con Assologistica, il Convegno “Innovazione tecnologica e Sostenibilità: le sfide per una Logistica che cresce”.

L’appuntamento è per venerdì 9 giugno 2023 dalle 10.00 alle 16.00 presso Fiera Verona e la partecipazione è gratuita previa iscrizione.

L’Osservatorio studia l’evoluzione del mercato italiano della Contract Logistics in tutte le sue declinazioni: dalla misurazione quantitativa del fenomeno ai principali fattori di sviluppo del settore. Il Convegno ha l’obiettivo di presentare, grazie anche all’esperienza diretta di alcuni Manager del settore, i principali trend del mercato con particolare attenzione alle direzioni di lavoro per la sostenibilità e al ruolo dell’innovazione tecnologica e digitale. Infine, saranno presentate le principali sfide e direzioni di lavoro per il futuro della Logistica del Veneto.

A questo link è possibile iscriversi all’evento.

11ᵃ SPS Italia – Automazione e Digitale per l’Industria

SPS Italia è la fiera per l’industria intelligente, digitale e sostenibile. Nata nel 2011, oggi è l’appuntamento annuale per confrontarsi sui temi più sfidanti dell’automazione industriale e dell’industria di domani.

Dal 23 al 25 maggio 2023 incontrerete gli oltre 35.000 buyer italiani che ogni anno fanno visita per scoprire tendenze e novità di prodotto sullo scenario internazionale.

I padiglioni espositivi 3, 5 e 6 accolgono il meglio delle tecnologie per l’automazione e delle soluzioni digitali al servizio della trasformazione dell’industria. Nel percorso District 4.0 – che si snoda tra i padiglioni 4, 7 e 8 con demo funzionanti e casi applicativi – verranno illustrate le potenzialità delle tecnologie nelle aree tematiche: Digital & Software, Robotica e meccatronica, Additive Manufacturing. Ai tre ambiti già consolidati se ne aggiunge uno nuovo – Sustainable Innovation – che vuole offrire al visitatore un’esperienza dimostrativa sulle soluzioni più innovative e sostenibili.

Di seguito un approfondimento sulle quattro aree della fiera:

Digital & Software

Un percorso dedicato al digitale dove incontrare le aziende leader specializzate in software e sistemi per l’industria, cybersecurity, condition monitoring, analisi dei big data, blockchain, AI, IIoT, cloud industriale, realtà aumentata. Nell’arena dedicata sarà possibile partecipare a convegni e workshop, presentazioni, incontri e talk con i principali attori del digitale sul processo di trasformazione delle aziende manifatturiere.

Robotica e meccatronica

Robot industriali e collaborativi, esoscheletri, componenti e sistemi di visione artificiale. Un’area dimostrativa dedicata a soluzioni meccatroniche per la progettazione e gestione delle macchine e demo di robotica per una produzione più rapida ed efficiente. Nell’arena convegni e workshop, presentazioni, incontri e talk per confrontarsi sui temi più sfidanti dell’industria.

Additive Manufacturing

Uno spazio dedicato alla produzione intelligente del futuro, additive manufacturing e stampa 3D industriale: dalla produzione allo sviluppo prodotto, dai materiali alle soluzioni per la manifattura additiva, dalla prototipazione alla digitalizzazione, ai servizi. Il progetto è presentato da Formnext, la fiera di riferimento per l’additive manufacturing del gruppo Messe Frankfurt.

Sustainable Innovation

La sostenibilità è la nuova sfida che l’industria manifatturiera che evolve e cresce deve affrontare comprendendo il ruolo che le tecnologie svolgono rispetto a queste nuove sfide. Il percorso si sviluppa nell’area District 4.0 con demo funzionanti efficaci nel guidare il visitatore verso l’implementazione di sistemi e macchine orientate alla sostenibilità.

Qui il calendario dei convegni previsti nei tre giorni di fiera: https://www.spsitalia.it/it/programma-convegni-in-fiera e la brochure informativa.

L’ingresso è gratuito per tutti gli operatori del settore. Per registrazioni e prenotazione dei biglietti cliccare il seguente link: https://www.spsitalia.it/it/login

Statwolf, azienda partner della Rete, parteciperà come espositore all’evento nel District 4.0 (Padiglione 7, Stand A034) e presenterà le proprie soluzioni di Intelligenza Artificiale per produttori di macchine ed end-user industriali: sono previsti molteplici talk proposti dall’azienda con focus su diverse tematiche (clicca qui per maggiori informazioni).

È possibile usufruire del seguente codice, messo a disposizione da Statwolf, per un biglietto d’ingresso alla fiera con parcheggio e caffè gratuiti https://www.spsitalia.it/?friendCode=PPZALX

FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE – EDIZIONE 2023

Dopo il successo delle precedenti edizioni, si rinnova l’appuntamento annuale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile che si terrà dall’8 al 24 maggio 2023 in tutta Italia, online e all’estero. La manifestazione torna quindi a svolgersi in primavera, la sua collocazione originaria prima della pandemia.

L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 320 organizzazioni del mondo economico e sociale, organizza il Festival insieme ai suoi Aderenti e con il supporto dei Partner e dei Tutor, su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU.

Dall’8 al 24 maggio torna il Festival dello Sviluppo Sostenibile: tutte le novità dell’edizione 2023

Nel 2023 l’Alleanza organizzerà il Festival in un format innovativo rispetto alle ultime edizioni, che hanno visto i principali eventi concentrati a Roma per le restrizioni legate alla pandemia. Quest’anno, invece, gli eventi principali organizzati dall’ASviS e dai suoi Gruppi di lavoro si svolgeranno in diverse città in tutta Italia, ognuna delle quali ospiterà una tappa del Festival, con eventi sulle diverse tematiche, grazie ad una partnership con le amministrazioni comunali e gli atenei. Con questo nuovo format, il Festival assegna ai territori un ruolo da protagonista, mettendo in evidenza anche i nuovi centri di ricerca creati dal Pnrr su discipline legate all’Agenda 2030 (biodiversità, agricoltura sostenibile, mobilità sostenibile, ecc.). Il calendario prevede tappe a Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino, con iniziative organizzate dall’ASviS e dai suoi Gruppi di lavoro, nel dettaglio:

  • a Napoli, dall’8 al 10 maggio, con eventi focalizzati sulle tematiche del sud, delle disuguaglianze e in generale del pilastro sociale dell’Agenda 2030;
  • a Bologna, dall’11 e al 14 maggio, dedicando le iniziative al pilastro ambientale dell’Agenda 2030 e in particolare al rapporto tra città e clima;
  • a Milano, dal 15 al 17 maggio, con un focus su imprese, finanza e in generale gli aspetti economici dello sviluppo sostenibile;
  • a Torino, dal 18 al 22 maggio, gli eventi saranno organizzati anche nell’ambito del Salone del Libro, con una riflessione sul mondo della cultura e il suo contributo per migliorare la conoscenza e la consapevolezza dei temi dello sviluppo sostenibile presso l’opinione pubblica e i diversi stakeholder.

Infine a Roma, il 23 e 24 maggio, per approfondire le tematiche istituzionali e per consegnare i risultati del Festival durante l’evento conclusivo presso l’Aula dei Gruppi della Camera dei Deputati.

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale: Nuove domande di città – Tappa di Padova

Tra i più importanti eventi in Italia dedicati alla sostenibilità, il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è un’occasione stimolante per confrontare programmi, progetti, idee per il futuro e un appuntamento atteso da chi si occupa di questi temi. Tanti incontri in un’ottica multidisciplinare, molti spazi per il networking, numerose attività interattive per trasformare anche i visitatori in attori del cambiamento.

La tappa di Padova si terrà mercoledì 19 aprile 2023 e prende il nome di “Nuove domande di città”. A questo link è possibile riservare un posto.

Di seguito l’agenda dell’incontro:

Ore 9.30 | Apertura dei lavori

Patrizia Messina, Università degli Studi di Padova

Alfio Piotto, Presidente Associazione VELA

Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale

Michelangelo Savino, Università degli Studi di Padova


Ore 10.00 | Innovazione sociale e rigenerazione di comunità attraverso l’housing

INTRODUCE E COORDINA

Patrizia Messina, Università degli Studi di Padova

INTERVENGONO

Paolo Galeano, Sindaco Comune di Preganziol

Maurizio Trabujo, Direttore Fondazione La Casa

Andrea Cereser, Sindaco Comune di San Donà di Piave

Marco Bellinello, Direttore ATER Padova

Franco Balzi, Sindaco Comune di Santorso


Ore 11.30 | Dare forma alla city region funzionale del Veneto centrale

Leopoldo Destro, Presidente Confindustria Veneto Est


Ore 11.45 | Rigenerazione urbana e territoriale

INTRODUCE E COORDINA

Bruno Barel, Università degli Studi di Padova

INTERVENGONO

Francesco De Bettin, Presidente CdA DBA Divisione Energy

Giordano Gaianigo, COPRIM GAS

Maurizio Zordan, ZORDAN

Andrea Micalizzi, Vicesindaco Comune di Padova

Samuele Stocco, Collettivo Bocaverta APS The Wallà


Ore 12.45 | Domande dal pubblico


Ore 13.00 | Conclusioni e chiusura

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Salone.

Scarica e scopri nel dettaglio il programma della mattinata!

t2i AFFIANCA LE AZIENDE DELLA RIR IMPROVENET PER SVILUPPARE TECNOLOGIE DIGITALI E 4.0 IN OTTICA SOSTENIBILE

t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione è una società consortile che affianca le aziende per rendere l’innovazione un processo continuo attraverso l’accompagnamento nella nascita di un’impresa innovativa, il supporto in progetti di ricerca di tecnologie digitali 4.0.

Perché aderire alla RIR IMPROVENET?

Per t2i la collaborazione tra imprese, università, ed organismi di ricerca è la chiave per la competitività del sistema economico veneto.

Collaborare in un network permette a ciascuno di focalizzarsi sui propri punti di forza, e non disperdere energie su attività che avrebbero poco valore aggiunto, perché magari per quanto importanti non fanno parte del core business. Questo è particolarmente vero oggi che prodotti e processi sono sempre più complessi, richiedendo competenze sempre più eterogenee, che in molti casi non avrebbe senso sviluppare internamente, dato che il loro uso, a volte, è concentrato solo in momenti specifici dello sviluppo di prodotto o processo.

Inoltre, la competizione globalizzata “costringe” a mettere sul mercato prodotti di eccellenza per il target specifico a cui ci rivolgiamo. Ad esempio prendendo come riferimento il B2C vediamo come sia cambiata la visione di “miglior prodotto” presso i negozi fisici, sostituita dal “miglior prodotto” globale, che deve reggere il confronto appunto con tutti i prodotti in vendita online su scala mondiale (vedi Amazon).

Quindi non basta più sviluppare competenze, ma bisogna che le competenze sviluppate siano di altissimo livello, e le imprese possono essere competitive solo se si uniscono, collaborano, in modo da potersi focalizzare su quello in cui ognuno è bravo fare.

Le RIR come IMPROVENET possono avere un ruolo molto importante a favorire queste collaborazioni, e il tema della Industria 4.0 è une delle principali sfide in cui è necessario adottare questo paradigma.

Per questi motivi l’adesione di t2i alla rete IMPROVENET è stata naturale.

t2i tecnologie digitali 4.0

Cosa realizzerà l’azienda durante il Progetto VIR2EM?

t2i ha un ruolo che possiamo definire trasversale nel progetto VIR2EM, mettendo a disposizione del progetto la propria esperienza in ambito: usabilità ed user experience; valorizzazione della proprietà intellettuale; analisi di processi aziendali.

In particolare, t2i partecipa alla realizzazione del task dedicato all’audit sull’usabilità delle tecnologie sviluppate, in particolare AR e VR, per le quali non ci sono ancora paradigmi consolidati in termini di interazione uomo-macchina, e al task dedicato all’analisi brevettuale e d’impatto sul business delle nuove tecnologie.

Tutte le nuove tecnologie infatti devono essere esaminate anche in termini di analisi della riorganizzazione di processi e risorse umane.

Con quali altri partner della RIR si realizzerà il progetto?

Il coinvolgimento di t2i è abbastanza trasversale, e sono previste collaborazioni con tutti i partner (in particolare per quanto riguarda l’aspetto di Proprietà Intellettuale).

Tra questi, i partner più direttamente coinvolti sono Zamperla, Electrolux, Uquido ed XTeam, per quanto riguarda i task dedicati all’usabilità delle tecnologie sviluppate.

Come si vede l’azienda alla fine del progetto?

t2i è da sempre fortemente impegnata sul tema delle tecnologie digitali e 4.0, specialmente in ottica di sviluppo sostenibile di nuovi prodotti e servizi.

t2i ha sviluppato già in passato molti progetti dedicati a questo ambito, come ad esempio il progetto Interreg SensorBIM focalizzato sul il settore delle costruzioni, o il progetto Erasmus+ Edu4Future, finalizzato ad implementare i requisiti dell’industria 4.0 nei diversi sistemi di istruzione e formazione professionale europei.

Questi progetti sono sempre finalizzati a testare metodologie e servizi innovativi, con cui poi t2i può supportare le imprese.

VIR2EM permette di sviluppare un ulteriore tassello in questa logica, in particolare sul tema del virtualizzazione di processi, sistemi e risorse e di remotizzazione delle operazioni.


Marco Galanti

Responsabile Area Ricerca e Innovazione di t2i, Innovation Strategist, esperto di trasferimento tecnologico, Industria 4.0 e finanziamenti europei.

LE AZIENDE SI RACCONTANO CON ECO-TED

Il prossimo 17 dicembre 2021, presso Confindustria Veneto SIAV, verranno presentate le esperienze delle aziende che hanno partecipato al progetto Ecologia Industriale “Simbiosi” produzione e servizi.

Sarà l’occasione per ascoltare testimonianze di alcune esperienze significative in termini di adattamento dei processi o prodotti e/o di revisione dei servizi nel rispetto dei principi di responsabilità sociale e di ecologia industriale.

ECOTED PROJECT

Da parte di Confindustria Veneto SIAV sarà raccontata l’esperienza dei 100 Luoghi dell’innovazione e della sostenibilità con video e filmati inerenti a casi considerati Best practices in Veneto e sarà illustrata una buona pratica a livello Europeo.

L’incontro è gratuito e aperto a tutti coloro che sono interessati a conoscere alcune realtà aziendali del territorio e a creare possibili network.

ISCRIVITI QUI entro il 14 dicembre

SCOPRI QUI l’agenda dell’evento.