L’evento di lancio dell’Osservatorio Digital&Sustainable, alla sua prima edizione, ha l’obiettivo di creare e diffondere conoscenza in merito alla relazione bidirezionale tra innovazione digitale e sostenibilità (ambientale, sociale, di governance). Trasformazione digitale e sviluppo sostenibile non solo si intrecciano, ma si influenzano reciprocamente, generando impatti significativi a diversi livelli (individuo, impresa, Sistema Paese). Le tecnologie digitali rappresentano un’importante opportunità per lo sviluppo sostenibile della società, ma, se non ben gestite, aumentano i rischi di un loro uso improprio.
L’incontro – trasmesso anche in streaming – si terrà martedì 16 aprile 2024 dalle 10.30 alle 12.30 presso il Politecnico di Milano e il focus sarà rappresentato dalle seguenti domande:
Qual è la relazione tra tecnologie digitali e sostenibilità?
Come il digitale può rappresentare un’opportunità o un rischio per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile?
Come alcuni elementi di contesto possono produrre effetti di mitigazione/accentuazione degli impatti tra digitale e sostenibilità?
In occasione dell’evento di lancio, l’Osservatorio Digital & Sustainable presenterà il framework di ricerca per analizzare il rapporto tra digitale e sostenibilità. Durante l’incontro verranno coinvolti referenti aziendali che racconteranno esperienze e best practice di gestione del rapporto digitale-sostenibilità.
Il prossimo 20 marzo torna l’appuntamento con l’Industry 4.0 360 SummIT, l’evento digitale dedicato ai trend e alle tecnologie più rilevanti per l’industria organizzato da Innovation Post, Internet4Things, ESG360 e Industry4Business, testate del Network Digital360.
Il focus si concentrerà sui modelli di innovazione e sui paradigmi tecnologici chiave per migliorare la spinta innovativa e la sostenibilità, esplorando i modelli di business che possano guidarne lo sviluppo, le azioni necessarie per raggiungere e rendicontare gli obiettivi e le tecnologie in grado di migliorare la sicurezza e la produttività sul lavoro.
Gli anni che stiamo vivendo sono caratterizzati da cambiamenti estremamente rapidi e importanti: alla spinta all’iperglobalizzazione iniziata sul finire degli anni Novanta e al nuovo paradigma della quarta rivoluzione industriale, affacciatosi nel 2011, si sono aggiunti gli stravolgimenti delle catene di fornitura originatisi con la crisi pandemica e ulteriormente complicati dai nuovi scenari geopolitici.
Alla sfida della resilienza si è affiancata quella, ormai improcrastinabile, della sostenibilità – nelle sue tre dimensioni ambientale, economica e sociale – e quella dell’umanocentrismo, altro pilastro del nuovo paradigma conosciuto come Industria 5.0.
L’evento tratterà di come le aziende possano e debbano rivedere il modo in cui progettano e realizzano i propri prodotti e di come rispondere alle sfide poste dalla riorganizzazione delle catene di fornitura.
L’edizione 2024 dell’Industry 4.0 360 SummIT “La nuova era dell’Industria 4.0: intelligenza artificiale e sostenibilità” si propone come un appuntamento imperdibile per tutti i manager e gli operatori del settore Manifatturiero.
A parlare delle esigenze delle imprese e delle soluzioni concrete ai loro problemi saranno opinion leader dell’Industria, ma anche della Ricerca, delle Istituzioni, dei Competence Center e del mondo della Finanza agevolata: perché l’innovazione, oggi, si fa insieme.
La Regione del Veneto ha approvato la VII edizione del Premio “COMPRAVERDE VENETO – IMPRESE 2024” che – realizzato in collaborazione con Confindustria Veneto, Unioncamere Veneto, CNA Veneto e Confartigianato Veneto – premia le aziende che si distinguono per aver realizzato iniziative in materia di sostenibilità ambientale, nei propri processi organizzativi e gestionali.
Come per la passata edizione, la Regione intende valorizzare le imprese che adottano iniziative in linea con gli obiettivi posti dal PNRR, in particolare con la Missione “Rivoluzione verde e transizione Ecologica” e la Missione “Coesione e Inclusione”, sia nei processi produttivi che nello sviluppo dei propri prodotti, in sinergia con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile e con i principi contenuti nel Piano dell’Economia Circolare.
Le imprese interessate possono candidarsi per progettualità rientranti in una o più categorie previste dal premio:
rivoluzione verde e transizione ecologica;
coesione ed inclusione;
risparmio energetico e fonti rinnovabili;
riduzione dello spreco alimentare.
Rispetto alle precedenti edizioni è stata estesa la partecipazione – per le categorie rivoluzione verde e transizione ecologica e risparmio energetico e fonti rinnovabili – anche alle aziende che operano nel settore delle costruzioni.
I vincitori si aggiudicheranno i seguenti premi: attestato, presentazione dell’iniziativa e dell’azienda durante la cerimonia, utilizzo del logo del Premio per due anni (prorogabile), possibilità di ottenere un punteggio aggiuntivo nei bandi della Regione del Veneto nei due anni successivi.
Per aderire all’iniziativa è necessario presentare entro il 15 maggio 2024 la domanda di partecipazione con la documentazione indicata nell’art. 5 del bando.
ANIMA Confindustria organizza un webinar gratuito a sostegno delle imprese sul tema del greenwashing che si terrà martedì 30 gennaio 2024 dalle 15.00 alle 16.00.
La Federal Trade Commission (FTC) negli USA è stato il primo ente a stilare, nel 2010, delle linee guida per l’utilizzo dei cosiddetti environmental marketing claims. L’obiettivo era imporre alle aziende chiarezza e trasparenza in tema di impatto ambientale, non solo nel definire entità e portata del proprio impegno ma anche nelle scelte stilistiche e di linguaggio marketing promozionale, proprio per evitare claim non veritieri.
Oggi anche l’Europa è sempre più sensibile all’argomento green in termini di comunicazione e sta progressivamente avviando iniziative legislative sempre più stringenti e di impatto per le imprese, tra le quali la proposta di Direttiva sui Green Claim e il Regolamento Eco Design di prossima implementazione che si andranno a inserire nel quadro normativo vigente.
Molte sono infatti le affermazioni aziendali valutabili come incorrette in tema di sostenibilità ambientale che confermano la forte diffusione della pratica Greenwashing con pesanti ripercussioni sul piano legale e di immagine aziendale: uno studio della Commissione Europea ha rilevato che il 53,3% delle asserzioni ambientali esaminate nell’UE erano vaghe, fuorvianti o infondate e che il 40% era del tutto infondato.
Scegliere di comunicare le caratteristiche ambientali dei propri prodotti è certamente una esigenza importante e strategica che apre a opportunità ma anche a responsabilità diverse e crescenti, soprattutto in vista dei diversi adempimenti richiesti nella legislazione europea in fase di approvazione.
Il webinar gratuito di ANIMA mira a fare chiarezza sul linguaggio, talvolta ingannevole, del marketing e della comunicazione verso clienti e fornitori nell’ambito della transizione verde condividendo spunti di tutela per le imprese con suggerimenti per la compliance ambientale e consumeristica.
Rete di Imprese Luce in Veneto – in collaborazione con Fablab Venezia – vi invita a partecipare al dialogo sui nuovi orizzonti del design, supportato dalla fabbricazione digitale.
Nell’ambito del progetto LIGHTS ON: Digital Fabrication for Responsible Design (finanziato dal Progetto CREATHRIVE-EU, programma COSME) è in fase di sviluppo un protocollo per la progettazione digitale innovativa e sostenibile.
Nel documento si propone un nuovo approccio responsabile al progetto di design dove le tecnologie digitali possono essere utilizzate non solo per la prototipazione ma anche per realizzare prodotti finiti personalizzati – circolari e formalmente innovativi – indagando come intervengono anche nello sviluppo di nuovi paradigmi di commercializzazione e distribuzione del prodotto.
Il Focus Group si terrà online mercoledì 24 gennaio dalle 10.00 alle 12.00 e si parlerà di nuovo design, manifattura additiva, sostenibilità, modelli di business/marketing contemporanei per i settori arredo e illuminazione approfondendo nuove idee e possibilità. Con l’occasione sarà disponibile in anteprima il white paper.
Per registrarsi all’evento, è necessario compilare il form disponibile al seguente link:
L’azienda, che da oltre 20 anni progetta e produce macchine automatiche per l’avvolgimento di prodotti su pallet con film estensibile e sistemi di movimentazione e tracciatura prodotto, ha abbracciato l’innovazione, arrivando fino a implementare il digital twin e una piattaforma in cloud.
L’azienda
Technowrapp ha sempre cercato di soddisfare le esigenze dei propri clienti puntando sull’efficienza dei processi interni. La cultura della digitalizzazione progressiva era già radicata alla nascita dell’azienda nel 2002 e ha raggiunto una maggior consapevolezza con l’introduzione di un sistema MES per il monitoraggio della produzione su piattaforma digitale e con l’implementazione del PDM per la progettazione degli impianti dal 2013. La trasformazione digitale ha coinvolto inoltre altri reparti, oltre a quello produttivo, con l’inserimento di software dedicati quali: GANTT, CRM, Ticketing, BI e un sistema per la gestione del personale. Technowrapp ha inoltre investito nei servizi digitali, completando la proposta commerciale e aggiungendo valore competitivo attraverso il digital twine una piattaforma in cloud.
Automazione
Technowrapp è un’azienda che da oltre 20 anni progetta e produce macchine automatiche per l’avvolgimento di prodotti su pallet con film estensibile e sistemi di movimentazione e tracciatura prodotto. L’azienda oggi ha un fatturato di oltre 10 milioni di euro e impiega 75 dipendenti.
Il percorso di crescita di Technowrapp è in continua evoluzione per fornire ai propri clienti prodotti e servizi costantemente migliorati, rendendo allo stesso tempo più efficienti i processi.
La digitalizzazione dei processi garantisce un aspetto fondamentale della governance aziendale cioè la business continuity, ovvero assicurare continuità alle attività aziendali prevenendo le possibili interruzioni. Inoltre permette di maturare all’interno delle funzioni aziendali una maggiore consapevolezza e responsabilità. Nel concreto significa che anche in assenza delle persone adibite a determinate aree funzionali, l’azienda è sempre in grado di garantire che il processo non si fermi.
Digitalizzazione
La trasformazione digitale per Technowrapp ha come obiettivo quello di creare valore all’interno dell’organizzazione, di sfruttare appieno le possibilità offerte delle nuove tecnologie e il loro impatto nel modo più rapido, migliore e più innovativo.
Per raggiungere questo obiettivo serve un approccio graduale dato che si vanno a toccare l’operatività quotidiana e le abitudini delle persone, e deve necessariamente essere supportato da una collaborazione a tutti i livelli andando oltre alla divisione gerarchica aziendale. È una sfida su un percorso difficile soprattutto per quelle aziende che si approcciano a questa realtà per la prima volta, ma porta dei vantaggi che aiutano nella crescita che un’azienda come Technowrapp vuole continuare a perseguire.
I risultati si riflettono in:
processi interni più efficienti che si riflettono anche nella percezione che il cliente ha dell’azienda, grazie a una comunicazione interna ed esterna più efficace;
ridurre i rischi di errore;
creare una raccolta di dati storici da cui estrarre indici di performance che aiutano a fare scelte strategiche per il futuro;
far crescere l’azienda e aprire la strada a nuove opportunità difficilmente raggiungibili con un approccio “artigiano”, in cui ognuno cura solamente la propria parte senza preoccuparsi dell’impatto che il proprio lavoro può avere su altri reparti.
In ogni progetto di digitalizzazione avviato in Technowrapp, quindi, è risultato essenziale creare un team multi-funzionale e monitorare con attenzione le necessità edi progressi nell’avanzamento dei lavori per arrivare all’obiettivo condiviso. Tutte le aree funzionali sono state toccate da processi di digitalizzazione: dal reparto produttivo a quello commerciale, dagli uffici tecnici al service i vari reparti sono stati coinvolti per portare l’innovazione che nuovi strumenti digitali consentono di ottenere.
Ai software già presenti in azienda da anni, come il gestionale, il PDM e il CAD si sono aggiunti nuovi strumenti specializzati ciascuno nel proprio ambito che hanno richiesto, oltre a un’implementazione del progetto stesso, anche lo sviluppo delle integrazioni, ovvero dei “canali di comunicazione” che permettessero a tutti i programmi di comunicare tra loro e di scambiarsi i dati, così da comporre un unico grande puzzle che coprisse svariate esigenze aziendali.
Lo scopo è stato raggiunto introducendo nell’architettura informatica un datawarehouse come collettore delle informazioni da mantenere condivise. Questo consente di semplificare l’integrazione di nuovi sistemi, rendendo l’organizzazione più agile e pronta al cambiamento, e migliorando la reportistica aziendale trasversalmente a tutti i reparti.
I progetti
Di seguito sono riportati i principali progetti di digitalizzazione affrontati in azienda. Non si tratta certamente di un percorso completato; ogni tassello apre in realtà le porte ad infinite nuove possibilità, e nei prossimi anni si continuerà su questa strada per aiutare Technowrapp ad essere pronta a sfruttare tutte le opportunità che si possono presentare e che solo un’azienda moderna e tecnologicamente avanzata può cogliere.
Customer Relationship Manager – CRM
Il CRM è un sistema aziendale usato per avviare, rafforzare e mantenere relazioni con i clienti tenendo sotto controllo tutto il ciclo di vendita: dal primo contatto con il potenziale cliente, alla generazione di un’offerta fino alla conversione in cliente acquisito con la chiusura di un ordine. Contiene le schede di tutti i clienti reali e di quelli potenziali, dove sono raccolte la storia e le informazioni di ogni contatto. Questa scheda riassume tutta la relazione tra Technowrapp e le altre aziende e contiene informazioni sull’anagrafica, le vendite passate, i report degli appuntamenti e delle telefonate fatte con l’indicazione delle decisioni prese, e molto altro.
Ticketing
Il software di ticketing è un’applicazione utilizzabile via web e tramite smartphone, dedicata all’assistenza tecnica e alle attività di post vendita con particolare attenzione alle scadenze e alle manutenzioni programmate.
La gestione delle assistenze prevede l’inserimento dei ticket di intervento con la pianificazione degli stessi ad uno o più operatori. Permette di pianificare ed effettuare una dettagliata gestione degli interventi tecnici gestendo in modo completo i processi d’intervento tecnico fino alla fatturazione.
L’utilizzo di questo programma permette di gestire in maniera efficiente la presa in carico delle chiamate, la pianificazione a calendario delle trasferte dei tecnici, la compilazione del rapportino con l’acquisizione anche di fotografie, la firma del cliente per accettazione dell’intervento, e la raccolta della nota spese.
Manufacturing Execution System – MES
Il MES permette di raccogliere informazioni provenienti da tutti i reparti, in particolare quello produttivo legato alla lavorazione sulle commesse. È strettamente collegato al gestionale e rileva i tempi di produzione, l’avanzamento di fase, le risorse impiegate, i prodotti finiti/semi lavorati da versare a magazzino e i componenti scaricati in relazione ai lavori lanciati in produzione. Potrebbe inoltre gestire il carico delle risorse, visualizzare in tempo reale la produzione delle linee di lavorazione (dove è prevista una lavorazione a stock e non a commessa) e l’interfacciamento delle macchine.
In Technowrapp questo strumento è presente da tempo per la raccolta delle ore lavorate sulla commessa e di recente è stato introdotto l’utilizzo delle pistole barcode, così da rendere più efficiente il rilevamento delle attività e da permettere il monitoraggio dell’avanzamento della commessa.
Software per la gestione delle risorse umane
L’ultimo dei software in ordine di tempo arrivati in azienda nell’ambito della digitalizzazione copre le esigenze relative alle risorse umane. Attraverso un portale web ed una app dedicata ogni dipendente avrà la possibilità di richiedere ferie e permessi e scaricare i propri cedolini da un’area riservata a cui si accede tramite una password personale. Ogni responsabile avrà la possibilità di vedere le informazioni del proprio team, e l’ufficio HR di gestire le informazioni riservate di ciascun dipendente in tutta sicurezza e nel rispetto della privacy.
Dopo un periodo iniziale di test nell’ultima parte del 2021 in cui questo strumento è stato aperto all’utilizzo di un paio di reparti, a partire dal 2022 è stato esteso a tutta l’azienda.
Business Intelligence – BI
Un’applicazione di Business Intelligence (chiamata anche “BI”) è un software che permette di trasformare i dati in informazioni strategiche per l’attività dell’azienda. Il suo compito è infatti quello di fornire report, statistiche, indicatori, grafici aggiornati utili ai decisori per effettuare scelte più corrette ed aumentare i risultati.
I dati possono provenire da qualsiasi sistema aziendale o anche da fonti dati esterne e vengono raccolti all’interno di un grande database centralizzato chiamato Datawarehouse, per essere poi analizzati attraverso il software di Business Intelligence.
La servitizzazione
Technowrapp è consapevole dell’importanza della digitalizzazione per completare l’offerta dei prodotti fisici con la fornitura di soluzioni e servizi ai propri clienti.
L’azienda, in merito a questo tema propone due servizi digitali:
Digital twin e virtual commissioning
La creazione di un gemello digitale permette la riproduzione virtuale del comportamento fisico di un macchinario o di un impianto completo, attraverso un software. Technowrapp, tramite modellazione 3D, disegna un modello digitale dell’impianto e può, in collaborazione con il cliente, valutarne le logiche e testarne il funzionamento e le prestazioni.Il virtual commissioning garantisce un’emulazione della realtà al 100% in un ambiente virtuale, permettendo così una possibile valutazione antecedente alla produzione e al montaggio degli impianti.
Il virtual commissioning è anche messa in servizio virtuale, con cui si effettuano tutti i test al fine di eliminare gli errori di programmazione dell’automazione, riducendo i tempi e limitando i costi di avviamento. Questa tipologia di test viene applicata in particolare nel processo di gestione degli impianti realizzati su commessa, ossia su specifiche richieste del cliente. Il cliente può collaborare con la progettazione al fine di suggerire modifiche del progetto precedentemente alla sua costruzione.
Utilizzare il virtual commissioning permette ai tecnici di Technowrapp di programmare direttamente sui PLC delle macchine che verranno costruite e poi consegnate al cliente, potendo vedere in ambiente virtuale le scelte di programmazione, ma non solo, significa anche che i PLC, una volta arrivati in sede del cliente, sono già pronti per essere collegati all’impianto, ottimizzando notevolmente le tempistiche di programmazione e installazione.
Inoltre, avere un Digital twin dà l’opportunità di visionare e verificare la fattibilità di future integrazioni o modifiche direttamente in ambiente virtuale con l’implementazione sull’impianto reale più mirata.
Riassumendo i vantaggi sono:
Tempi ridotti di consegna impianto
FAT virtuale completo
Riduzione rischi e sorprese durante l’installazione
Riduzione tempi di installazione
Digital twin per future implementazioni.
Twiko data explorer
Twiko è un avanzato sistema di raccolta dati generati dagli impianti e specializzato nel fine linea e nell’intra-logistica. L’azienda è partita nel 2019 con una prima release di 15 macchine collegate. Completamente in cloud, la piattaforma Twiko accede facilmente ad ogni dispositivo e in tempo reale ne estrapola i dati che vengono poi raccolti, elaborati, visualizzati e condivisi per monitorare produzione, performance, consumi e stato. Technowrapp vuole spostare la filosofia dei clienti: migliorare i processi produttivi grazie a strategie sempre più sostenibili e data driven.
Ascoltare le macchine raccogliendo dati in tempo reale permette di perfezionare gli impianti in base alle esigenze di chi le utilizza e di far evolvere il loro funzionamento in ottica di sostenibilità: si possono infatti monitorare tutti i parametri, compresi quelli legati al consumo energetico e delle materie prime. Grazie a Twiko, i clienti di Technowrapp hanno pieno controllo sull’andamento generale della produzione e possono beneficiare dei vantaggi della manutenzione predittiva e di un service proattivo grazie all’analisi dell’andamento delle macchine. La scelta del cloud e l’adozione della piattaforma in modalità serverless permettono a Technowrapp di scalare le risorse in maniera agile e flessibile e avere controllo sui costi grazie a un modello di pagamento fondato sul valore dell’effettivo consumo. Twiko consente di vendere le macchine con un valore aggiunto: un servizio completo per sapere cosa accade ogni giorno ai macchinari e per mettere in campo azioni per migliorarne sempre di più le performance.
I dati
Per offrire quindi un miglior servizio a clienti e fornitori, Technowrapp ha deciso di interconnettere le macchine per analizzarne i dati grazie al cloud, monitorarne il funzionamento e intervenire tempestivamente in caso di alert critici. Dare voce alle macchine, analizzare cosa possono dire per orientare meglio le decisioni quotidiane. Questo era l’obiettivo che è stato raggiunto con la piattaforma in cloud Twiko basata su microservizi AWS che aiutano a rispondere alla crescita del business e a garantire una maggior competitività.
La sostenibilità
L’attenzione di Technowrapp alle persone e all’ambiente oggi è certificata Bcorp. Technowrapp diventa la prima azienda italiana di produzione nel settore dell’automazione a ricevere la certificazione. Prima nella provincia di Belluno.
Technowrapp diventa la prima azienda italiana di produzione di impianti nel settore dell’automazione ad ottenere la certificazione BCorp, assegnata alle aziende che si impegnano per produrre benefici sociali ed ambientali, che vanno oltre al profitto economico. Le aziende che scelgono di certificarsi B-Corp lo fanno intraprendendo un percorso che nel tempo le porterà a impegnarsi sempre più profondamente nel rispetto all’ambiente in cui si trovano e nei confronti di tutti gli stakeholder: collaboratori, clienti e fornitori.
Investire nelle certificazioni di questo tipo significa creare un ambiente di lavoro idoneo all’espressione delle persone per fornire di conseguenza un prodotto sempre migliore.
Technowrapp investe anche in certificazioni sul sistema qualità sia per raggiungere gli standard di efficienza richiesti dai clienti, ma che essi per primi si pongono come obiettivo in costante evoluzione e miglioramento.
Technowrapp è attualmente certificata secondo questi standard:
ISO 9001:2015: criteri di qualità nel processo produttivo
ISO 27001:2013: gestione della sicurezza delle informazioni
Modello 231: gestione della struttura aziendale e dei suoi processi sensibili
Il percorso di Technowrapp riflette un impegno costante per l’innovazione digitale, la servitization e la sostenibilità. Una testimonianza di come questi tre pilastri possano coesistere armoniosamente, aprendo la strada a nuovi orizzonti nel mondo dell’automazione.
Con una visione chiara del futuro, l’azienda continua a dimostrare che l’eccellenza italiana nel settore dell’automazione può essere una forza trainante per il cambiamento positivo. Continua a guardare avanti, pronta ad affrontare nuove sfide e ad abbracciare opportunità che solo un approccio dedito all’ascolto e tecnologicamente avanzato possono offrire.
MADE expo è la principale manifestazione italiana ed una delle prime in Europa per il mondo dell’architettura e delle costruzioni che si tiene ogni due anni a Milano, nel quartiere espositivo fieramilano-Rho.
Giunta nel 2021 alla decima edizione, si è consolidata negli anni come strumento fondamentale sia per le aziende nazionali che estere per sviluppare il proprio business nel settore.
La prossima edizione si terrà da mercoledì 15 a sabato 18 novembre 2023, dalle 09:00 alle 18:00, a Milano
La riqualificazione energetica oggi non risponde più solo agli obiettivi dell’Agenda 2030, ma è diventata un’esigenza contingente e ampiamente condivisa.
Chi progetta, qualifica, costruisce è ormai pienamente consapevole dell’impatto che la propria attività avrà sul futuro di individui e comunità.
Un ambiente costruito più sostenibile, in grado di limitare il consumo di risorse e addirittura di contribuire alla transizione energetica, è l’obiettivo condiviso che ha spinto verso nuovi prodotti e soluzioni innovative.
ME coglie il cambio di paradigma ed evolve dando spazio ai temi della Sostenibilità e dell’Innovazione nei due Saloni Costruzioni e Involucro:
Il salone Costruzioni porterà in fiera software e tecnologie per la progettazione e il Building Information Modeling (BIM), ma anche prodotti e servizi per strutture, infrastrutture e sistemi costruttivi; attrezzature per la sicurezza e il cantiere; proposte per la riqualificazione energetica, l’isolamento termico e il comfort.
Il salone Involucro si concentrerà invece sull’esposizione di serramenti, finestre e porte; facciate e coperture; componenti e accessori; chiusure e soluzioni per l’oscuramento e l’automazione; schermature solari e anti-insetto.
L’iniziativa si rivolge a una platea, italiana e internazionale, composta da progettisti, tecnici, imprese di costruzione e manutenzione, serramentisti, artigiani, rivenditori e distributori, grossisti, studi professionali e show room, rappresentanti della pubblica amministrazione e delle associazioni di categoria, scuole e università.
Per offrire a ciascun visitatore la migliore proposta di aggiornamento e formazione, anche il programma sarà orientato alla verticalità concentrandosi sui due temi della manifestazione: sostenibilità e innovazione.
I convegni in calendario, tenuti da consulenti e relatori di livello internazionale, si articoleranno in percorsi specifici con focus sui trend e sulle prospettive del mercato, oltre che sull’avanzamento dei progetti legati al PNRR.
La partecipazione ai convegni di ME darà inoltre accesso a crediti formativi per architetti, geometri e ingegneri così da massimizzare il supporto ad aziende e professionisti verso nuove occasioni di business e networking.
Rete di Imprese Luce in Veneto, nell’ambito del progetto europeo SILEO (Eurocluster), organizza una serie di incontri online sueconomia circolare e materiali sostenibili con focus sui settori illuminazione e arredamento.
L’esperta Anna Pellizzari, Executive Director dell’azienda Materially, tratterà temi legati a economia circolare, processi di riciclo, materiali organici e gestione dei rifiuti industriali illustrando i principali trend e portando alcuni esempi pratici rilevanti per i settori analizzati.
Di seguito i dettagli dei 4 workshop di 2 ore ciascuno che si terranno in lingua inglese tra novembre e gennaio:
Approfondimento sulle modalità con cui i materiali possono aiutare a implementare strategie aziendali di sostenibilità e di economia circolare durante tutto il loro ciclo di vita e l’importanza dell’LCA (Life Cycle Assessment).
Approfondimento sul tema del riciclo nei suoi diversi aspetti, dai materiali riciclati alla riciclabilità nel settore dell’illuminazione e dell’arredo.
Approfondimento sull’uso di materiali di origine biologica per applicazioni durevoli e usa e getta, compreso l’imballaggio nel settore dell’illuminazione e dell’arredamento.
Approfondimento sul tema della gestione dei rifiuti industriali, dello smaltimento dei rifiuti e il possibile riutilizzo degli scarti provenienti da diversi settori, in particolare nell’ecosistema dell’illuminazione e dell’arredo.
Il prossimo 10 ottobre apre lo sportello per richiedere gli incentivi previsti dal Fondo per il sostegno alla transizione industriale, iniziativa volta a supportare i programmi di investimento delle imprese nella tutela ambientale.
Il decreto direttoriale del 30 agosto firmato dal direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Giuseppe Bronzino, stabilisce termini e modalità di presentazione delle domande, attraverso l’apertura di uno sportello, per avvalersi delle agevolazioni previste dal fondo, che ha una capienza complessiva di 300 milioni di euro.
La misura è indirizzata alle imprese di qualsiasi dimensione e dislocate in qualsiasi parte del territorio nazionale, con un focus su quelle che operano nei settori estrattivo e manifatturiero. Le agevolazioni prevedono contributi a fondo perduto per finanziare programmi di investimento che perseguono:
l’efficientamento energetico;
il cambiamento fondamentale del processo produttivo;
l’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
la riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.
I programmi dovranno prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.
Le domande possono essere presentate dal 10 ottobre al 12 dicembre 2023 tramite lo sportello online Invitalia. Per maggiori dettagli sulle spese ammissibili, le condizioni di eleggibilità e le agevolazioni concedibili si rimanda al Decreto Direttoriale disponibile al seguente link: https://bitly.ws/Uenc.
Sariv è un’azienda che da oltre 30 anni progetta e produce rivetti a strappo ed inserti filettati, principalmente per il settore automotive.
Oltre alla sede produttiva principale italiana (provincia di Padova), dispone di 5 filiali distributive in Europa: Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Russia.
Con i suoi due stabilimenti produttivi che si estendono su una superficie totale di 9.000mq, Sariv ha una capacità produttiva di 3 milioni di rivetti al giorno. Il mercato di riferimento è principalmente estero (85%), servendo i maggiori distributori del mercato europeo ed extra-europeo. Nel 2008, il tipo di mercato principale per l’azienda era di ferramenta e applicazioni ‘standard’. In seguito ad un processo di forte rinnovamento interno, necessario per superare le difficoltà portate dalla crisi economica, Sariv si è prefissata l’obiettivo di diventare un Competence Center di riferimento per il settore dei rivetti, valorizzando il prodotto attraverso i servizi ad esso collegati, dalla progettazione, alla produzione e alla fornitura di dati sul prodotto stesso. L’azienda oggi ha un fatturato, in crescita, di circa 7,5 milioni di euro annui e può contare su più di 40 dipendenti (di cui 25 blue collar). Le logiche di produzione adottate sono principalmente MTS e MTO.
La visione
CRESCITA COSTANTE
Il percorso di crescita di SARIV è in continua evoluzione per fornire ai propri clienti prodotti e servizi costantemente migliorati, rendendo allo stesso tempo più efficienti i processi. Per questo motivo da più di dieci anni l’azienda investe molto nell’implementazione della digitalizzazione all’interno dell’azienda.
Praticamente quasi tutto adesso viene discusso in ottica digitalizzazione. Gli investimenti maggiori degli ultimi anni (da nuove figure introdotte in azienda, ad investimenti in piattaforme informatiche, al risk management dei dati) sono tutti legati al 4.0.
Altri importanti investimenti effettuati nell’ultimo anno sono stati dedicati a rendere più efficiente il reparto produttivo di Sariv, ad esempio: una nuova baia per il magazzino automatizzato; la creazione di un collegamento diretto tra le due aree produttive; l’installazione di un secondo magazzino verticale automatizzato per la gestione delle attrezzature; un nuovo reparto di assemblaggio.
La volontà di investire in evoluzione ed efficienza è sempre profondamente radicata nella cultura aziendale di Sariv.
IL PROGETTO 4.0
La trasformazione digitale di Sariv è stata legata implicitamente al cambio di modello di business necessario per uscire dalla crisi del 2008/2009, in vista di distinguersi nel mercato delle C-parts fidelizzando i clienti grazie al servizio legato al prodotto.
SARIV ha fatto passi da gigante in termini di possibilità di controllo e di sviluppo dei progetti, e la crescita stessa dell’azienda (fatturato, EBITDA) non sarebbe stata possibile senza tale passaggio digitale.
Una digitalizzazione progressiva dei processi produttivi ha infatti preso piede in concreto sin dal 2012, con l’introduzione di un sistema MES per il monitoraggio della produzione su piattaforma digitale. Step successivi sono stati poi legati alla gestione digitale dei controlli qualità del prodotto, dell’attrezzatura e della linea produttiva stessa, raggiungendo una gestione paperless totale su base digitale delle informazioni del processo produttivo e delle funzioni collegate.
Attualmente qualità, controllo digitale e tracciabilità sono gli aspetti chiave del sistema produttivo e qualitativo di Sariv: ogni step della catena produttiva è monitorato digitalmente da un software, grazie ad una piattaforma informatizzata di avanzamento della produzione in cui è integrato anche il sistema di qualità, compresi gli strumenti di misurazione.
Ciò significa che solo dal numero di lotto Sariv può risalire a tutti i dettagli del prodotto, compresi materia prima utilizzata, processi svolti test e misurazioni, nonché gli indici statistici di processo Cp e Cpk e OEE.
Grazie alle innovazioni apportate, Sariv è diventata un caso studio per varie Università, per organizzazioni sindacali sulla trasformazione del lavoro, ed ha instaurato una particolare collaborazione con il Politecnico di Milano. La digitalizzazione ha dato la possibilità all’azienda di avere accesso ad applicazioni impossibili da raggiungere senza la trasformazione avvenuta. Il mercato principale è divenuto l’Automotive, dove il risk management è spinto, e la possibilità di controlli real-time degli andamenti dei processi e di gestione degli scostamenti ha fatto la differenza. Per un’azienda di dimensioni relativamente ridotte e con un prodotto “povero”, non sarebbe pensabile avere ‘controllo’ sui prodotti montati su una moltitudine di automobili se non avessero intrapreso un simile percorso.
Punti di difficoltà più che punti deboli sono stati in fase iniziale l’introduzione per la forza lavoro strumenti digitali a loro prima sconosciuti. Ma, obiettivamente, l’essere partiti così in anticipo ha fatto sì che il processo in Sariv sia stato più graduale e meno traumatico rispetto ad altre realtà.
COMPETENCE CENTER
Lo sviluppo di soluzioni personalizzate è uno dei principali punti di forza di Sariv, poiché l’azienda ha la capacità di realizzare prodotti su misura in base alle richieste dei clienti. Questo è ciò che le permette di distinguersi nel mercato, e di collaborare con i maggiori marchi soprattutto nel settore automobilistico.
Partendo dall’applicazione del cliente, l’ufficio di consulenza dedicato di Sariv progetta e sviluppa la soluzione di fissaggio più adatta personalizzando il design del prodotto, materiali e trattamenti superficiali, RAL, imballaggio ed etichettatura, camera sorting, test e i certificati necessari.
CERTIFICAZIONI
Nell’ottica di investire in una costante crescita, Sariv si impegna a migliorarsi quotidianamente, il che significa porre l’accento sulla qualità dei prodotti partendo però a monte, cioè dalla cura in ogni singolo step dello sviluppo produttivo, per garantire processi al top.
Per questo motivo ritiene fondamentale investire in certificazioni sul sistema qualità sia per raggiungere gli standard di efficienza richiesti dai Clienti, ma che essi per primi si pongono come obiettivo in costante evoluzione e miglioramento.
Sariv è attualmente certificata secondo questi standard:
ISO 9001:2015: criteri di qualità nel processo produttivo
IATF 16949:2016: gestione della qualità nel settore Automotive
ISO 45001:2018: gestione della salute e sicurezza sul lavoro
ISO 14001:2015: gestione del rischio ambientale
SOSTENIBILITÀ
Nella filosofia che guida il modello di business di Sariv, l’attenzione alla tematica ambientale è sempre stato un cardine, e garantire la sostenibilità dell’azienda è un processo in continua evoluzione.
Oltre alla ISO 45001:2018, Sariv ha ottenuto anche la certificazione ISO 14001:2015: rispettando i dettami di quest’ultima, l’azienda ha creato un Sistema di Gestione Ambientale basato su un processo dinamico e ciclico, per gestire il proprio rischio ambientale attraverso la ricerca del miglioramento continuo.
Negli anni sono state intraprese numerose iniziative green, ed è stato fondamentale interpretare la parola “ambiente” secondo due accezioni diverse: da un lato chiaramente il pianeta che ci ospita, dall’altro invece il luogo di lavoro dentro cui ognuno passa la maggior parte della propria giornata. Passare dalla dimensione globale a quella personale permette anche ai singoli operatori di vivere più direttamente la filosofia green, facendola più propria.
Riportiamo di seguito alcune delle iniziative green intraprese da Sariv:
Per diminuire il proprio impatto e ridurre gli sprechi, Sariv utilizza l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 250kW per alimentare le attività svolte all’interno degli stabilimenti.
Fino a pochi anni fa, il processo di sgrassaggio dei prodotti avveniva utilizzando l’acqua. Da alcuni anni invece Sariv ha però implementato un innovativo sistema di lavaggio che ha permesso di rimuovere completamente l’acqua di sgrassaggio: si tratta di una macchina lavatrice ad alcoli modificati che opera sottovuoto, e separa l’olio di lavorazione meccanica dal solvente di lavaggio così da permetterne il riutilizzo nel circuito.
La digitalizzazione stessa a cui si accennava in precedenza ha permesso a Sariv di diventare un’azienda paperless.
Da diversi anni ormai i due stabilimenti produttivi di Sariv si sono arricchiti di piante, che fungono da “sentinelle della salubrità dell’aria”: se le piante stesse stanno bene, l’aria nel reparto è sana e gli operatori lavorano in un ambiente salubre.