Il Consorzio iNEST ha pubblicato in data 6 maggio 2024 la seconda tornata di Bandi a Cascata destinati a finanziare – per un valore complessivo di circa 22,4 milioni di Euro – le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese dei territori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle Province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 24.00 del giorno 08 luglio 2024.
iNEST è un nuovo modello di ecosistema dell’innovazione pensato per intervenire su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuove e rafforza la collaborazione tra sistema ricerca, sistema produttivo e istituzioni territoriali.
Questo articolo vuole essere un approfondimento sul Bando Triveneto, ovvero destinato a imprese e organismi di ricerca, associazioni e organismi pubblici e privati presenti in Veneto, Friuli Venezia Giulia e nelle provincie autonome di Bolzano e Trento.
Obiettivi e funzionamento
L’ecosistema iNEST prevede l’attuazione di bandi a cascata per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attraverso l’erogazione di opportuni finanziamenti.
L’obiettivo è raggiungere imprese fortemente interessate a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi, che saranno quindi destinatarie di sostegno finanziario (FSTP – Financial Support to Third Parties – o finanziamenti a cascata) con l’obiettivo di raggiungere risultati specifici, di solito nell’ambito dell’innovazione digitale.
La progettualità espressa è orientata verso dimensioni e livelli di maturità tecnologica (TRL) elevati, con uno spostamento dalla ricerca industriale all’innovazione più prossima al mercato.
Beneficiari
Possono richiedere le agevolazioni di cui al Bando i seguenti soggetti:
le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese;
le Grandi Imprese (GI) in modalità singola o collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI;
gli Organismi di Ricerca (OdR) sia pubblici che privati, possono partecipare come beneficiari esclusivamente ai progetti in collaborazione e ciascun ODR non potrà sostenere singolarmente meno del 10% del costo ammissibile di progetto. Il costo sostenuto dall’insieme degli ODR partecipanti al progetto non potrà essere complessivamente maggiore del 30% del costo ammissibile di progetto.
Agevolazioni
Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di contributo a fondo perduto.
L’intensità di aiuto verrà calcolata in percentuale alle spese presentate dai singoli partner del progetto e sulla base della dimensione dell’impresa secondo la seguente tabella:
Spese ammissibili
1. Spese di personale specificamente destinato a realizzare il progetto – secondo i Costi Standard indicati dal Bando.
2. Costi indiretti – determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale.
3. Costi amministrativi, a copertura dei soli costi di auditor/revisori esterni condotti da personale indipendente e specializzato, iscritti nel registro dei revisori legali che certifichi le spese sostenute e i rendiconti nel rispetto delle norme comunitarie e delle procedure di revisione in essere, mediante una relazione tecnica unitamente ad attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità. I costi della suddetta voce saranno rendicontati a costi reali e non potranno essere superiori al 10% del costo del personale;
4. Costi per servizi di consulenze specialistiche, purché essenziali per l’attuazione del progetto ovvero spese di ricerca esterna contrattuale affidate a OdR non Affiliati al progetto iNEST. I servizi in oggetto devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca e/o sviluppo di progetto e non di supporto al progetto (es. attività di management, rendicontazione, altro) e sono ammissibili nel limite massimo del 35% dei costi totali ammessi per ciascun partner.
5. Costi di spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di progetto.
Durata dei progetti
Per la realizzazione del progetto è prevista una durata non superiore a 15 mesi dalla data indicata nel provvedimento di ammissione al finanziamento.
Dotazione finanziaria
I Bandi a valere sull’ecosistema del nordest hanno una dotazione complessiva di 2 milioni di euro per ciascuno dei 9 spoke.
Scadenza
La richiesta di finanziamento per l’azione progettuale può essere presentata entro e non oltre le ore 23:59 del 10 ottobre 2023.
Le Università partecipanti al Consorzio iNEST hanno pubblicato i Bandi destinati a finanziare per un valore complessivo di circa 26,8 milioni di Euro le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno. All’area del Triveneto sono dedicati complessivamente 18 milioni di Euro, mentre al Mezzogiorno andranno 8,8 milioni circa.
Una delle azioni più rilevanti di iNEST è volta a intercettare Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese – attivando iniziative di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione – allo scopo di raggiungere una serie di obiettivi di innovazione e, potenzialmente, di attrarre ulteriori risorse anche a livello europeo.
Tale azione si concretizza soprattutto nei cosiddetti “Bandi a Cascata”, aperti alle realtà produttive e imprenditoriali, con una dotazione finanziaria complessiva di circa 43 milioni di euro.
L’articolazione tematica dei Bandi segue i nove settori legati alla vocazione territoriale dell’Ecosistema. Il contenuto completo dei Bandi relativi ad ogni Spoke, con il dettaglio delle tematiche richieste ai progetti e i vari allegati, è disponibile direttamente ai seguenti link:
La pubblicazione dei Bandi rientra nell’azione condotta dal Consorzio iNEST per promuovere e sostenere l’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali per le principali aree di specializzazione del Triveneto, creando così nel Nord-Est una rete capillare di competenze innovative nell’ambito dei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.
La scadenza per la presentazione delle proposte di partecipazione ai bandi è il 10 ottobre 2023 alle ore 24:00. Le domande dovranno essere inoltrate al Consorzio INEST attraverso l’apposita piattaforma, che sarà attiva a partire dall’ultima settimana di agosto.
Secondo il Prof. Franco Bonollo, Presidente di iNEST e della Scuola di Ingegneria dell’Università di Padova, “si tratta di una occasione importante per valorizzare le capacità innovative del territorio del Nordest e incrementare la competitività di aziende e imprese, concretizzando le finalità del PNRR anche rispetto al rilancio delle attività imprenditoriali del Mezzogiorno del Paese”.
iNEST (Interconnetected Nord-Est Innovation Ecosystem) è l’Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est volto a potenziare i benefici delle tecnologie digitali nelle aree di specializzazione chiave di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
Gli Ecosistemi dell’innovazione sono reti di Università statali e non statali, Enti Pubblici di Ricerca, Enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti.
Intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali.
Inoltre, valorizzano i risultati della ricerca, agevolano il trasferimento tecnologico, e accelerano la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.
Nello specifico, il Progetto iNEST mira a definire un nuovo paradigma di Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est, basato su:
multi-vocazionalità;
capacità di generare valore aggiunto tramite un approccio integrato e interconnesso, superando i
rischi di frammentazione;
creazione di reti, con un approccio basato sulla partnership.
Dal PNRR 110 milioni di euro al Nordest: alle imprese sono destinati 40 milioni in bandi aperti, secondo lo schema di finanziamenti a cascata, e in 9 linee di attività sotto il coordinamento degli atenei e dei centri di ricerca e trasferimento tecnologico.
Spoke 1 ECOSYSTEMS FOR MOUNTAIN INNOVATIONS – Leader: UNIBZ
Spoke 2 HEALTH, FOOD AND LIFESTYLES – Leader: UNITN
Spoke 3 GREEN AND DIGITAL TRANSITION FOR ADVANCED MANUFACTURING TECHNOLOGY – Leader: UNIUD
Spoke 4 CITY, ARCHITECTURE AND SUSTAINABLE DESIGN – Leader: IUAV