PREMIO ALLE 1000 IMPRESE BEST PERFORMER DI TREVISO

Il premio alle 1.000 imprese best performer della provincia di Treviso verrà consegnato il prossimo 29 novembre alle ore 17 presso il Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso.

Le mille Best Performer sono imprese dai 5 milioni di fatturato in su che tra il 2017 e il 2019 hanno rispettato una serie di parametri di bilancio positivi: rating ottimo o equilibrato, ebitda uguale o superiore al 3,17%, chiusura del bilancio 2019 in utile.

Al termine della cerimonia verrà consegnato l’attestato di “Impresa Best Performer di Treviso“. La cerimonia di premiazione sarà anche occasione di confronto sui principali temi legati alle imprese tramite lo svolgimento di tre incontri. Tra gli interventi ci sarà anche Antonella Candiotto, presidente di GALDI, azienda partner della RIR IMPROVENET.

Aziende best performer Treviso

Consulta il programma qui sotto:

I NODI E LE OPPORTUNTIA’ DELLA RIPRESA

Luisella Altare, regional manager Nord Est UniCredit

Diego Bolzonello, amministratore delegato S.C.A.R.P.A.

Antonella Candiotto, presidente Galdi

Filippo Polegato, amministratore delegato Astoria Vini

Roberto Rizzo, presidente SolidWorld Group

COSA SERVE ALLE IMPRESE PER CRESCERE

Giuseppe Caldiera, direttore generale CUOA Business School

Riccardo Pavanato, partner e amministratore delegato auxiell

Davide Salmistraro, Italy country manager Soldo

Barbara Targa, practice leader EXS

Elia Turatti, business development manager AzzurroDigitale

IL VENETO TRA FLESSIBILITA’ E ATTRATIVITA’

Roberto Marcato, assessore allo Sviluppo economico ed energia Regione del Veneto

Stefano Micelli, docente di Economia e gestione delle imprese Università Ca’ Foscari Venezia, presidente Progetto Manifattura Milano

Per l’iscrizione all’evento consulta questo link.

GALDI CONTINUA IL PROCESSO DI SOSTENIBILITA’ E INNOVAZIONE GRAZIE A SOLUZIONI AI E DIGITAL TWIN

Galdi progetta e realizza soluzioni complete di confezionamento di prodotti alimentari in contenitori di carta. L’azienda è presente in modo preponderante nel mercato internazionale, esportando oltre l’80% del proprio volume d’affari all’estero ed avendo filiali in Russia, Nord-Africa e Stati Uniti.

Con oltre 800 macchine installate in tutto il mondo, Galdi supporta i propri clienti offrendo loro oltre alla tecnologia, formazione e servizi di assistenza tecnica per aiutarli a raggiungere il massimo dell’efficienza produttiva.

La sicurezza alimentare è uno dei maggiori punti di forza delle soluzioni Galdi, che confezionano prodotti come latte, uova, acqua, succhi di frutta ma anche prodotti secchi come farina e cereali. L’acquisizione di Artema Pack S.r.l. ha completato le possibili soluzioni di confezionamento che Galdi può offrire, includendo il servizio di engineering e ottimizzazione della linea produttiva, gestendo anche le successive fasi del processo.

Galdi azienda

Quali sono le aspettative legate all’adesione a IMPROVENET?

Antonella Candiotto, CEO e Presidente dell’azienda ci racconta le motivazioni che hanno condotto l’azienda ad aderire alla Rete.

“Abbiamo creduto fin da subito al progetto delle Reti Innovative Regionali, volute dalla Regione Veneto come strumento di supporto alle politiche di sviluppo industriale in ambito industria 4.0 del territorio, ritenendo strategico partecipare alla costruzione di un ecosistema di partner con i quali condividere progetti finalizzati all’innovazione tecnologica.

Attraverso IMPROVENET infatti, è possibile stabilire un confronto continuo  con i partner della rete, che sono Università, centri di ricerca, aziende manifatturiere, in grado di accelerare il processo di apprendimento reciproco, elevando il livello di competenze e migliorando la qualità delle soluzioni adottate. La condivisione delle esperienze inoltre, serve a diffondere la conoscenza e a creare maggiore valore per tutti, anche per chi non ha partecipato direttamente al progetto.”

Quali innovazioni sta realizzando GALDI all’interno del Progetto VIR2EM?

Il progetto prevede l’implementazione di alcune tecnologie abilitanti, oltre a quelle già utilizzate in azienda, sia per permettere la “smaterializzazione di prodotti e servizi” sia per rendere accessibili le informazioni e i modelli digitali sviluppati, indipendentemente dalla propria collocazione geografica.

Gli output attesi sono:

  • la realizzazione di un Digital Twin dei propri prodotti attraverso la virtualizzazione dell’Engineering;
  • la remotizzazione e virtualizzazione dei servizi di post vendita, attraverso l’implementazione di una nuova architettura IIoT e le piattaforme multimediali per il supporto da remoto;
  • l’intelligenza artificiale, per incrementare la parte di manutenzione predittiva e anomaly detection.

Con quali altri partner della RIR si sta collaborando al Progetto?

Al fine di realizzare le innovazioni sopra descritte, Galdi sta collaborando con Statwolf (per la parte relativa all’intelligenza artificiale) e con l’Università di Verona (per la realizzazione del Digital Twin).

Come si vede l’azienda alla fine del Progetto?

Da sempre Galdi punta su persone e innovazione, il continuo aggiornamento delle competenze e l’attrattività dei migliori talenti sono fondamentali per mantenere e sviluppare la competitività dell’azienda. Così come il rispetto per le risorse ambientali e il dialogo costante con il territorio, sono priorità importanti per l’azienda che da anni investe in progetti di sostenibilità ambientale e sociale, attraverso investimenti mirati e rapporti consolidati con associazioni e cooperative sociali.

Con il Progetto VIR2EM Galdi mira a diventare una Smart Factory, attuando la trasformazione dell’azienda da luogo costituito esclusivamente da spazi fisici a contesto virtuale, in cui piattaforme software, prodotti, servizi, progetti e persone siano connessi in sinergia attraverso un flusso digitale di informazioni.

Inoltre, il progetto permetterà all’azienda di ottenere qualità e velocità nello sviluppo dei prodotti e un miglioramento del servizio di supporto post-vendita per i clienti.


Antonella Candiotto

Antonella Candiotto, CEO & President

Imprenditrice di seconda generazione, assume il ruolo di Presidente e CEO dell’azienda di famiglia, Galdi, nel 2020. Innovazione e cultura orientata alla crescita, non solo dei numeri, ma anche delle persone, la stimolano a lavorare in team e a coinvolgere i collaboratori allenandoli a superare sistematicamente i propri limiti.