INDUSTRIA 4.0: Sicurezza Attiva e Passiva di Macchine e Impianti (o Linee) complessi

L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.

Con l’introduzione della disciplina agevolativa c.d. “Industria 4.0” nella Legge di Bilancio, il Legislatore ha imposto per alcune categorie di beni  la verifica del soddisfacimento del requisito obbligatorio di “rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro”; cioè la macchina/impianto, per poter essere agevolabile, deve rispondere ai requisiti previsti dalle norme in vigore.

Lecito pensare che il Legislatore con tale obbligo, che in ogni caso doveva (deve) essere soddisfatto a prescindere, abbia voluto rimarcare la necessità e l’importanza di tenere in maggiore considerazione la tutela della salute dei lavoratori.

L’articolo consente di fare un po’ di chiarezza anche in riferimento al Nuovo Regolamento Europeo 2023/1230. Scarica la versione integrale!

La manifattura si incontra a Bari con FabbricaFuturo

Il capoluogo pugliese ospiterà nella giornata dell’8 novembre 2024 la tappa del roadshow promosso dalla casa editrice ESTE volto a raccontare ciò che accade nel settore manifatturiero italiano. Tali testimonianze forniranno grandi opportunità di networking, nonché la valorizzazione del personale. L’evento affronterà numerose tematiche relative all’innovazione e allo skill mismatch, così come alla digitalizzazione delle fabbriche verso una produzione industriale più sostenibile.

Maggiori informazioni relative all’evento sono reperibili al seguente link: https://www.fabbricafuturo.it/fabbricafuturo-bari-la-manifattura-si-racconta/.

Mantenimento dei Requisiti 4.0: Adeguata e Sistematica Reportistica

L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.

Con la Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di Bilancio 2017), il Governo Italiano ha introdotto per la prima volta il cosiddetto PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0 – successivamente trasformato in IMPRESA 4.0 e ora definito TRANSIZIONE 4.0 – offrendo una serie di importanti agevolazioni fiscali dedicate alle imprese che investono nella trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello “INDUSTRIA 4.0” per l’innovazione dei propri processi produttivi, in ottica di Smart Factory, volti ad aumentare la competitività in ambito nazionale e, soprattutto, internazionale.

Per la fruizione dei suddetti benefici fiscali è sufficiente che l’impresa produca un’adeguata documentazione attestante la conformità dell’investimento ai requisiti di legge. Il Piano Transizione 5.0 è complementare al Piano Transizione 4.0 per cui i contenuti di questo testo possono essere considerati quantomai attuali.

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Il Cyber Resilience Act

L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.

Il Cyber Resilience Act (CRA) rappresenta un’iniziativa legislativa dell’Unione Europea finalizzata a stabilire un quadro normativo uniforme in ambito sicurezza dei prodotti e dei servizi digitali.

Questo quadro legislativo mira a estendere la protezione oltre i confini tradizionali dei dati e delle reti, abbracciando una vasta gamma di prodotti con componenti digitali.

Con il Cyber Resilience Act, l’UE si propone di anticipare, prevenire e mitigare efficacemente i rischi associati alla sempre più pervasiva presenza digitale nella vita dei cittadini europei.

Il Parlamento Europeo ha approvato il testo definitivo del Cyber Resilience Act il 12 marzo 2024.

Secondo quanto stabilito dal CRA, i fabbricanti di prodotti avranno a disposizione 36 mesi per l’adeguamento alla normativa, salvo alcuni requisiti relativi alla notifica a ENISA di vulnerabilità e incidenti che saranno efficaci dopo 18 mesi.

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Formnext – l’hub industriale per la produzione additiva a Francoforte dal 19 al 22 novembre 2024

Anche nel 2024 prosegue il successo di Formnext: la fiera, leader mondiale per la produzione additiva industriale di oggi e domani, si svolgerà a Francoforte dal 19 al 22 novembre. Nonostante la delicata situazione economica tedesca e le sfide politiche a livello globale, all’inizio di giugno sono state circa 664 le aziende (provenienti da 34 nazioni) ad essersi già iscritte alla fiera. Ulteriormente ampliata anche la rappresentanza italiana, con un aumento di espositori.

“L’alto numero di iscrizioni a Formnext sottolinea l’importanza della produzione additiva per l’intero settore” afferma Sascha F. Wenzler, vicepresidente di Formnext, manifestazione organizzata da Mesago Messe Frankfurt. “L’AM è infatti una tecnologia che consente di affrontare le sfide attuali, di scoprire e sfruttare nuove opportunità dal punto di vista economico. Allo stesso tempo, Formnext riflette le dinamiche dell’industria AM globale che ogni anno apre la strada al futuro industriale con numerose innovazioni e applicazioni”.

Il 64% degli espositori finora iscritti proviene dall’estero. Oltre alla Germania, altri paesi espositori importanti sono Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi, Italia e Spagna. Tra gli espositori finora registrati è presente l’élite mondiale del settore della produzione additiva con imprese come 3D Systems, Additive Industries, Altair, Arburg, BigRep, Bosch, Carbon, Dmg Mori, Dyemansion, Eos, Evonik, Farsoon, Formlabs, GE Additive, Henkel, Höganäs, HP, Linde Amt, Markforged, Materialise, Nexa3D, Nikon Slm Solutions, Oerlikon, Renishaw, Sandvik, Siemens, Sms Group, Stratasys, Trumpf, Velo3D e Voxeljet.

Oltre agli eventi già affermati, il programma collaterale di Formnext 2024 si arricchisce di nuovi appuntamenti. Il precedente format di premiazione delle start-up si trasforma nel nuovo “Formnext Awards” per mettere ancora più in risalto i nuovi talenti e le loro idee. I Formnext Awards verranno conferiti in sei diverse categorie tra cui giovani aziende innovative, idee commerciali sostenibili e tecnologie pionieristiche. Al fine di promuovere lo scambio tra professionisti prosegue il programma di conferenze, ad accesso libero. Anche quest’anno dunque verranno discusse su tre palchi le applicazioni attuali e future, le tecnologie e le tendenze generali del settore AM e della produzione. Tra i temi chiave che saranno trattati sui palchi dedicati ad Applicazione, Industria e Tecnologia ci sono l’intelligenza artificiale nella produzione additiva, la tecnologia medica e dentale, la robotica e l’automazione.

Per maggiori informazioni sulla partecipazione a Formnext 2024, sia come visitatori che come espositori, si invita a prendere visione della pagina dedicata all’interno del sito ufficiale, consultabile al seguente link: https://formnext.mesago.com/frankfurt/en/expo-convention.html.

La Direttiva NIS2 e la professione dell’Ingegnere ICT

L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.

Come anticipato nella notizia di presentazione dell’Osservatorio Transizione Digitale, il Digital Innovation Hub Veneto – che da tempo collabora con professionisti iscritti ai diversi Ordini degli Ingegneri regionali – propone oggi il primo di una serie di articoli, che verranno pubblicati con cadenza bimensile, dal titolo La Direttiva NIS2 e la professione dell’Ingegnere ICT.

La Direttiva NIS2 entrerà in vigore il 18 ottobre 2024 e – a differenza dei Regolamenti – dovrà essere recepita dagli ordinamenti degli Stati Membri entro il 17 ottobre 2024, con l’obbligo di rispettarne gli obiettivi.

Indipendentemente quindi dalle declinazioni nazionali, introdurrà requisiti di governance espliciti che richiederanno al management dei soggetti obbligati di approvare e supervisionare le misure di gestione del rischio cyber e di presidiare la formazione sulla sicurezza delle informazioni.

Cosa altrettanto importante, introdurrà un considerevole ampliamento del numero dei soggetti interessati – pubblici e privati – ma sarà anche richiesta la gestione dei rischi di terzi, in particolare la supply chain, con il coinvolgimento nel processo di soggetti di dimensione inferiore.

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Presentazione Osservatorio Transizione Digitale

Nasce l’Osservatorio Transizione Digitale promosso da Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.

Digital Innovation Hub Veneto – che da tempo collabora con professionisti iscritti ai diversi Ordini degli Ingegneri regionali – desidera promuovere un’importante iniziativa in tema di Transizione Digitale e cioè la nascita di un nuovo Osservatorio che si occuperà di approfondire alcune tematiche in materia di Transizione 4.0 (Piano Nazionale Industria 4.0) e Cybersicurezza (Network Information Security Directive 2, NIS2 e Cyber Resilience Act, CRA).

La creazione dell’Osservatorio Transizione Digitale è stata promossa dalla Fondazione Ingegneri Padova ma le attività sono state estese a tutti gli ingegneri di qualsiasi Ordine per offrire a professionisti e imprese un supporto nella comprensione e lettura critica delle normative, al fine di raggiungere risultati migliori nonché ridurre i rischi per tutti i soggetti coinvolti. 

Qui è possibile scaricare l’articolo che sancisce la nascita dell’Osservatorio.

Nei prossimi mesi, Confindustria Veneto SIAV – in qualità di DIH del Veneto – provvederà alla pubblicazione puntuale di tutti i contenuti che verranno realizzati.

Innovation Days Veneto – Verona 24 settembre 2024

L’innovazione è il grande motore di crescita delle aziende italiane: investire nelle nuove tecnologie e nei processi produttivi all’avanguardia significa fatturato / produttività maggiori e marginalità migliore.

Un’equazione che sta convincendo anche le PMI tanto che, secondo l’Indice dell’economia e della società digitali (DESI), il 70% delle piccole e medie imprese ha un’intensità digitale di base sopra la media europea (69%) e superiore di un punto anche a quella delle francesi.

Esistono, tuttavia, ancora ampi spazi di miglioramento tecnologico, non facili da colmare nell’attuale contesto internazionale di crisi che tanto sta incidendo sulle economie occidentali. È necessario, perciò, che le PMI siano affiancate dall’intero ecosistema economico-finanziario-tecnologico, dagli istituti di credito ai competence center, dai professionisti alle associazioni di categoria.

Proprio a individuare queste soluzioni per la crescita – finanziarie, tecnologiche, formative – si propone la sesta edizione di Innovation Days, il roadshow de Il Sole 24 Ore che quest’anno sarà accompagnato nel suo viaggio tra i territori dai Giovani Imprenditori di Confindustria.

Quarta tappa in Veneto, durante la quale verranno discusse con associazioni imprenditoriali, aziende, professionisti, accademici e decisori istituzionali le tematiche locali più sentite e offerte soluzioni per lo sviluppo delle PMI. Questo senza dimenticare il networking tra relatori e pubblico, introdotto al termine della mattinata da un light lunch.

L’agenda dettagliata seguirà a breve sul sito ufficiale: https://24oreventi.ilsole24ore.com/id-2024-veneto/.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi a questo link.

DIGITAL INNOVATION DAYS 2024

“In un’epoca dominata dalla narrazione delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale, mettere al centro l’umano è d’obbligo, per riportarlo alla consapevolezza del suo ruolo strategico all’interno di questo scenario di transizione continua. Un umano che deve prestare attenzione “momento dopo momento” a quello che accade per essere artefice e protagonista del cambiamento”.

Questo lo slogan dei Digital Innovation Days 2024 dal tema “HUMAN POWERFULNESS”, con l’obiettivo di animare l’ecosistema creatosi nelle precedenti edizioni per capire, guardare, osservare il mercato, intercettare i movimenti d’innovazione connessi alle opportunità legate all’innovazione e al digitale.

Questo ecosistema è già operativo su 4 asset principali:

  • Media: con lo sviluppo del Podcast “GLI INNOVATORI” insieme a Podcastory, il Format video “NET” in collaborazione con Touchpoint e la pubblicazione di un House Organ in collaborazione con IUSVE.
  • Eventi a Milano: di accompagnamento a DIDAYS24 e organizzati in collaborazione con i partner: Fondazione Giacomo Brodolini, Eco della Stampa e tanti altri.
  • Eventi locali: di contaminazione sul territorio italiano e organizzati in collaborazione con i partner: Fondazione Giacomo Brodolini a Torino e IUSVE a Verona.
  • Partnership di contenuto: con iniziative di terze parti che condividono gli stessi valori di DIDAYS come Italian Gaming Expo, Women in Action by LifeGate Way, Alibaba.com.

L’agenda del main event di Milano prevedrà:

8 OTTOBRE – INSPIRATIONAL

Si alterneranno visionari e innovatori per condividere con speech ispirazionali la loro prospettiva del presente, illustrando modelli di innovazione e idee rivoluzionarie per il futuro che attraversano ogni settore del mercato.

9 OTTOBRE – CORPORATE INNOVATION

Sul main stage si alterneranno alcuni top player di settore che approfondiranno temi focali e nuovi paradigmi utili a comprendere il panorama lavorativo in continua trasformazione.

Parallelamente si svilupperanno gli interventi nella Green House: panel e dibattiti di approfondimento. Nelle sale workshop prenderanno vita masterclass e attività interattive realizzate da alcuni dei maggiori esperti del settore.

10 OTTOBRE – DIGITAL MARKETING

Nella terza e ultima giornata di lavori sul main stage saliranno alcuni tra i migliori player legati al mondo del Digital Marketing.

La Green House ospiterà panel e dibattiti verticali su temi cruciali del settore mentre non mancherà l’occasione di approfondire e toccare con mano alcuni aspetti fondamentali del lavoro del Digital Marketer con masterclass e attività interattive nelle Sale Workshop.

Per maggiori informazioni e per registrarsi si prega di consultare la pagina dedicata sul sito web ufficiale: https://digitalinnovationdays.com/ticketing-digital-innovation-days.

Bando IRISS: aperte le nuove call del competence center triveneto SMACT

Dopo il successo dei bandi IRISS 2023, SMACT ha pubblicato un nuovo bando per cofinanziare progetti di ricerca e innovazione. I nuovi bandi IRISS 2024 rifinanzieranno progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (IRISS) presentati da imprese con sede in Italia che prevedano attività di technology transfer dai partner della Ricerca e Tech Provider SMACT della durata di 12-18 mesi.

Il bando ha aperto ufficialmente il 25 marzo e mette a disposizione 2.600.000 €.

In particolare, prevede un contributo fino al 70% dei costi/spese sostenuti fino a un importo massimo di 200.000€ di cofinanziamento per progetti coerenti con almeno uno dei seguenti 8 ambiti di intervento:

  • IoT e IIoT;
  • Data management & security;
  • AI;
  • Tecnologie per la sostenibilità;
  • Automazione avanzata;
  • Gemello Digitale;
  • Tecnologie per l’agroalimentare;
  • Città, edifici e costruzione intelligente.

Le domande saranno valutate nell’ordine di arrivo fino a esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31 maggio 2024.

Maggiori informazioni sui bandi e sulle caratteristiche di eleggibilità sono disponibili sul sito ufficiale:

https://www.smact.cc/bandi-e-agevolazioni.

Per maggiori informazioni sul supporto alle candidature sarà possibile rivolgersi a Confindustria Veneto SIAV. Di seguito i riferimenti:

Dott. Giacomo Tosoni Gradenigo | area.servizi@siav.net | 041 2517552