L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Il Regolamento Network and Information Systems 2 (NIS2, 2022/2555) mira a stabilire una strategia comune di cybersecurity per tutti gli Stati membri, elevando i livelli di sicurezza dei servizi digitali su scala europea. L’articolo ha come obbiettivo quello di chiarire alcuni aspetti importanti legati al tema NIS2. Scarica la versione integrale!
Una nuova rivoluzione industriale è alle porte: l’industria 4.0 ha segnato l’ascesa di automazione e digitalizzazione nei processi industriali al fine di migliorarne l’efficienza, mentre la nuova industria 5.0 si concentra sull’interazione tra gli esseri umani e le macchine in mansioni caratterizzate dalla necessità di creatività, processi decisionali e capacità emotive.
Il convegno Industry4.0 360 SummIT mira ad analizzare le sfide e le opportunità per l’industria manifatturiera nell’era della Twin Transition – digitale e green – indagando in particolare le tecnologie dell’Industria 4.0 / 5.0 e i relativi trend geopolitici.
Il convegno si svolgerà in modalità ibrida il 20 marzo 2025 presso il MADE Competence Center di Milano e in diretta streaming. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web dedicato all’iniziativa: https://www.industry40-360summit.it/.
MECSPE, la più grande fiera italiana business to business in grado nel 2024 di attirare 66.906 visitatori, arriva alla sua ventitreesima edizione.
L’evento, organizzato nella città di Bologna al 5 al 7 marzo 2025, presenterà un programma incentrato su tre filoni principali: formazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Visitatori ed espositori avranno l’opportunità di accedere a ben 13 saloni sinergici, i quali offriranno la possibilità di conoscere le principali innovazioni tecnologiche nell’ambito dei processi industriali.
La MECSPE 2025 ospiterà altresì la quinta edizione della Start Up Factory, un’iniziativa incentrata sul fornire a startup ad alto contenuto tecnologico e PMI la possibilità di presentarsi ad un’ampia platea dell’industria manifatturiera.
Per rimanere al passo con un mondo in continua evoluzione, la fiera vedrà inoltre lo svolgimento della piazza dell’intelligenza artificiale. Tale evento si focalizzerà sul settore della fabbrica digitale, venendo strutturata con una prima area espositiva/dimostrativa e una seconda divulgativa e di networking.
Per maggiori informazioni relative al programma e alle modalità di partecipazione, consultare il seguente link: https://www.mecspe.com/it/.
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
L’articolo, di fatto un’intervista a Paolo Carnazza (economista ed Ex funzionario MiSE), si concentra sui principali effetti della rivoluzione tecnologica 4.0 e di due recenti shock strutturali – attribuibili al COVID-19 e all’invasione della Russia in Ucraina – sull’economia italiana. Scarica la versione integrale!
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Con l’introduzione della disciplina agevolativa c.d. “Industria 4.0” nella Legge di Bilancio, il Legislatore ha imposto per alcune categorie di beni la verifica del soddisfacimento del requisito obbligatorio di “rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro”; cioè la macchina/impianto, per poter essere agevolabile, deve rispondere ai requisiti previsti dalle norme in vigore.
Lecito pensare che il Legislatore con tale obbligo, che in ogni caso doveva (deve) essere soddisfatto a prescindere, abbia voluto rimarcare la necessità e l’importanza di tenere in maggiore considerazione la tutela della salute dei lavoratori.
L’articolo consente di fare un po’ di chiarezza anche in riferimento al Nuovo Regolamento Europeo 2023/1230. Scarica la versione integrale!
Il capoluogo pugliese ospiterà nella giornata dell’8 novembre 2024 la tappa del roadshow promosso dalla casa editrice ESTE volto a raccontare ciò che accade nel settore manifatturiero italiano. Tali testimonianze forniranno grandi opportunità di networking, nonché la valorizzazione del personale. L’evento affronterà numerose tematiche relative all’innovazione e allo skill mismatch, così come alla digitalizzazione delle fabbriche verso una produzione industriale più sostenibile.
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Con la Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di Bilancio 2017), il Governo Italiano ha introdotto per la prima volta il cosiddetto PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0 – successivamente trasformato in IMPRESA 4.0 e ora definito TRANSIZIONE 4.0 – offrendo una serie di importanti agevolazioni fiscali dedicate alle imprese che investono nella trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello “INDUSTRIA 4.0” per l’innovazione dei propri processi produttivi, in ottica di Smart Factory, volti ad aumentare la competitività in ambito nazionale e, soprattutto, internazionale.
Per la fruizione dei suddetti benefici fiscali è sufficiente che l’impresa produca un’adeguata documentazione attestante la conformità dell’investimento ai requisiti di legge. Il Piano Transizione 5.0 è complementare al Piano Transizione 4.0 per cui i contenuti di questo testo possono essere considerati quantomai attuali.
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Il Cyber Resilience Act (CRA) rappresenta un’iniziativa legislativa dell’Unione Europea finalizzata a stabilire un quadro normativo uniforme in ambito sicurezza dei prodotti e dei servizi digitali.
Questo quadro legislativo mira a estendere la protezione oltre i confini tradizionali dei dati e delle reti, abbracciando una vasta gamma di prodotti con componenti digitali.
Con il Cyber Resilience Act, l’UE si propone di anticipare, prevenire e mitigare efficacemente i rischi associati alla sempre più pervasiva presenza digitale nella vita dei cittadini europei.
Il Parlamento Europeo ha approvato il testo definitivo del Cyber Resilience Act il 12 marzo 2024.
Secondo quanto stabilito dal CRA, i fabbricanti di prodotti avranno a disposizione 36 mesi per l’adeguamento alla normativa, salvo alcuni requisiti relativi alla notifica a ENISA di vulnerabilità e incidenti che saranno efficaci dopo 18 mesi.
Anche nel 2024 prosegue il successo di Formnext: la fiera, leader mondiale per la produzione additiva industriale di oggi e domani, si svolgerà a Francoforte dal 19 al 22 novembre. Nonostante la delicata situazione economica tedesca e le sfide politiche a livello globale, all’inizio di giugno sono state circa 664 le aziende (provenienti da 34 nazioni) ad essersi già iscritte alla fiera. Ulteriormente ampliata anche la rappresentanza italiana, con un aumento di espositori.
“L’alto numero di iscrizioni a Formnext sottolinea l’importanza della produzione additiva per l’intero settore” afferma Sascha F. Wenzler, vicepresidente di Formnext, manifestazione organizzata da Mesago Messe Frankfurt. “L’AM è infatti una tecnologia che consente di affrontare le sfide attuali, di scoprire e sfruttare nuove opportunità dal punto di vista economico. Allo stesso tempo, Formnext riflette le dinamiche dell’industria AM globale che ogni anno apre la strada al futuro industriale con numerose innovazioni e applicazioni”.
Il 64% degli espositori finora iscritti proviene dall’estero. Oltre alla Germania, altri paesi espositori importanti sono Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi, Italia e Spagna. Tra gli espositori finora registrati è presente l’élite mondiale del settore della produzione additiva con imprese come 3D Systems, Additive Industries, Altair, Arburg, BigRep, Bosch, Carbon, Dmg Mori, Dyemansion, Eos, Evonik, Farsoon, Formlabs, GE Additive, Henkel, Höganäs, HP, Linde Amt, Markforged, Materialise, Nexa3D, Nikon Slm Solutions, Oerlikon, Renishaw, Sandvik, Siemens, Sms Group, Stratasys, Trumpf, Velo3D e Voxeljet.
Oltre agli eventi già affermati, il programma collaterale di Formnext 2024 si arricchisce di nuovi appuntamenti. Il precedente format di premiazione delle start-up si trasforma nel nuovo “Formnext Awards” per mettere ancora più in risalto i nuovi talenti e le loro idee. I Formnext Awards verranno conferiti in sei diverse categorie tra cui giovani aziende innovative, idee commerciali sostenibili e tecnologie pionieristiche. Al fine di promuovere lo scambio tra professionisti prosegue il programma di conferenze, ad accesso libero. Anche quest’anno dunque verranno discusse su tre palchi le applicazioni attuali e future, le tecnologie e le tendenze generali del settore AM e della produzione. Tra i temi chiave che saranno trattati sui palchi dedicati ad Applicazione, Industria e Tecnologia ci sono l’intelligenza artificiale nella produzione additiva, la tecnologia medica e dentale, la robotica e l’automazione.
Per maggiori informazioni sulla partecipazione a Formnext 2024, sia come visitatori che come espositori, si invita a prendere visione della pagina dedicata all’interno del sito ufficiale, consultabile al seguente link: https://formnext.mesago.com/frankfurt/en/expo-convention.html.
L’Osservatorio Transizione Digitale nasce dall’iniziativa di Fondazione Ingegneri Padova per supportare professionisti e imprese nella lettura delle normative.
Come anticipato nella notizia di presentazione dell’Osservatorio Transizione Digitale, il Digital Innovation Hub Veneto – che da tempo collabora con professionisti iscritti ai diversi Ordini degli Ingegneri regionali – propone oggi il primo di una serie di articoli, che verranno pubblicati con cadenza bimensile, dal titolo La Direttiva NIS2 e la professione dell’Ingegnere ICT.
La Direttiva NIS2 entrerà in vigore il 18 ottobre 2024 e – a differenza dei Regolamenti – dovrà essere recepita dagli ordinamenti degli Stati Membri entro il 17 ottobre 2024, con l’obbligo di rispettarne gli obiettivi.
Indipendentemente quindi dalle declinazioni nazionali, introdurrà requisiti di governance espliciti che richiederanno al management dei soggetti obbligati di approvare e supervisionare le misure di gestione del rischio cyber e di presidiare la formazione sulla sicurezza delle informazioni.
Cosa altrettanto importante, introdurrà un considerevole ampliamento del numero dei soggetti interessati – pubblici e privati – ma sarà anche richiesta la gestione dei rischi di terzi, in particolare la supply chain, con il coinvolgimento nel processo di soggetti di dimensione inferiore.