iNEST- II^ tornata Bandi a Cascata Triveneto e Mezzogiorno

Il Consorzio iNEST ha pubblicato in data 6 maggio 2024 la seconda tornata di Bandi a Cascata destinati a finanziare – per un valore complessivo di circa 22,4 milioni di Euro – le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese dei territori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle Province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 24.00 del giorno 08 luglio 2024.

Per maggiori informazioni: https://www.consorzioinest.it/bandi/.

Bandi a cascata Trivento II^ tornata – Video di presentazione: https://www.consorzioinest.it/bandi-a-cascata-triveneto-ii-tornata-i-video-delle-presentazioni/.

Bandi a cascata Mezzogiorno II^ tornata – Video di presentazione: https://www.consorzioinest.it/bandi-a-cascata-mezzogiorno-ii-tornata-il-video-delle-presentazioni/.

Per supporto alle candidature è possibile rivolgersi a Confindustria Veneto SIAV:

area.servizi@siav.net | 041 2517552

iNEST- Bandi a Cascata (Call 2) – Webinar di presentazione

Il Consorzio iNest organizza due incontri rivolti alle aziende per la presentazione dei prossimi Bandi.

I webinar si terranno:

TRIVENETO: martedì 7 maggio, a partire dalle 16.30 – SCARICA L’INVITO

La partecipazione è gratuita e l’accesso verrà garantito solo previa iscrizione al seguente form:

https://www.consorzioinest.it/bandi-inest-triveneto-ii-tornata-maggio-2024-webinar-di-presentazione/.

MEZZOGIORNO: giovedì 9 maggio, a partire dalle 16.30 – SCARICA L’INVITO

La partecipazione è gratuita e l’accesso verrà garantito solo previa iscrizione al seguente form:

https://www.consorzioinest.it/bandi-inest-mezzogiorno-ii-tornata-maggio-2024-webinar-di-presentazione/.

PR Veneto FESR – il 24 aprile aprirà il Bando per l’efficientamento energetico delle PMI

All’interno del PR Veneto FESR 2021-2027, in data 23/04/2024 aprirà il Bando per il miglioramento e l’efficientamento delle PMI con l’economia circolare.

Il Bando si colloca nella DGR n. 379 del 9 aprile 2024:

Priorità 2: un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio.

Obiettivo specifico 2.6: Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse.

Azione 2.6.1 Riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare e sostegno ai processi di produzione ed efficientamento nelle PMI.

Di seguito alcuni dettagli del Bando.

Le tipologie d’intervento ammissibili al sostegno sono:

  • reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.

I beneficiari sono micro, piccole e medie imprese in forma singola.

La dotazione finanziaria è di 7.214.206 Euro.

Le spese ammesse sono:

  • Macchinari, impianti, e attrezzature nuovi ed usati
  • Suolo
  • Immobili impianto/intervento
  • Opere murarie e impiantistiche funzionali all’intervento
  • Programmi informatici brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate
  • Spese per consulenze specialistiche e servizi esterni
  • Spese per garanzie
  • Spese generali

La scadenza della call è prevista per il 18/07/2024 alle ore 17:00.

Scarica la scheda dettagliata del Bando.

Per maggiori informazioni sul tipo di agevolazioni, sui criteri di ammissibilità e sulle modalità per fare domanda si invita a prendere visione del sito ufficiale della Regione del Veneto, a questo link:

https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=10227.

Bando IRISS: aperte le nuove call del competence center triveneto SMACT

Dopo il successo dei bandi IRISS 2023, SMACT ha pubblicato un nuovo bando per cofinanziare progetti di ricerca e innovazione. I nuovi bandi IRISS 2024 rifinanzieranno progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (IRISS) presentati da imprese con sede in Italia che prevedano attività di technology transfer dai partner della Ricerca e Tech Provider SMACT della durata di 12-18 mesi.

Il bando ha aperto ufficialmente il 25 marzo e mette a disposizione 2.600.000 €.

In particolare, prevede un contributo fino al 70% dei costi/spese sostenuti fino a un importo massimo di 200.000€ di cofinanziamento per progetti coerenti con almeno uno dei seguenti 8 ambiti di intervento:

  • IoT e IIoT;
  • Data management & security;
  • AI;
  • Tecnologie per la sostenibilità;
  • Automazione avanzata;
  • Gemello Digitale;
  • Tecnologie per l’agroalimentare;
  • Città, edifici e costruzione intelligente.

Le domande saranno valutate nell’ordine di arrivo fino a esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31 maggio 2024.

Maggiori informazioni sui bandi e sulle caratteristiche di eleggibilità sono disponibili sul sito ufficiale:

https://www.smact.cc/bandi-e-agevolazioni.

Per maggiori informazioni sul supporto alle candidature sarà possibile rivolgersi a Confindustria Veneto SIAV. Di seguito i riferimenti:

Dott. Giacomo Tosoni Gradenigo | area.servizi@siav.net | 041 2517552

Fondo transizione industriale: dal 10 ottobre apre lo sportello per i contributi a fondo perduto

Il prossimo 10 ottobre apre lo sportello per richiedere gli incentivi previsti dal Fondo per il sostegno alla transizione industriale, iniziativa volta a supportare i programmi di investimento delle imprese nella tutela ambientale.

Il decreto direttoriale del 30 agosto firmato dal direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Giuseppe Bronzino, stabilisce termini e modalità di presentazione delle domande, attraverso l’apertura di uno sportello, per avvalersi delle agevolazioni previste dal fondo, che ha una capienza complessiva di 300 milioni di euro.

La misura è indirizzata alle imprese di qualsiasi dimensione e dislocate in qualsiasi parte del territorio nazionale, con un focus su quelle che operano nei settori estrattivo e manifatturiero. Le agevolazioni prevedono contributi a fondo perduto per finanziare programmi di investimento che perseguono:

  • l’efficientamento energetico;
  • il cambiamento fondamentale del processo produttivo;
  • l’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
  • la riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.

I programmi dovranno prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate dal 10 ottobre al 12 dicembre 2023 tramite lo sportello online Invitalia. Per maggiori dettagli sulle spese ammissibili, le condizioni di eleggibilità e le agevolazioni concedibili si rimanda al Decreto Direttoriale disponibile al seguente link: https://bitly.ws/Uenc.

Approfondimento – Bandi a cascata iNEST: requisiti e ammissibilità per il Triveneto

iNEST è un nuovo modello di ecosistema dell’innovazione pensato per intervenire su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuove e rafforza la collaborazione tra sistema ricerca, sistema produttivo e istituzioni territoriali.

Questo articolo vuole essere un approfondimento sul Bando Triveneto, ovvero destinato a imprese e organismi di ricerca, associazioni e organismi pubblici e privati presenti in Veneto, Friuli Venezia Giulia e nelle provincie autonome di Bolzano e Trento.

Obiettivi e funzionamento

L’ecosistema iNEST prevede l’attuazione di bandi a cascata per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attraverso l’erogazione di opportuni finanziamenti.

L’obiettivo è raggiungere imprese fortemente interessate a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi, che saranno quindi destinatarie di sostegno finanziario (FSTP – Financial Support to Third Parties – o finanziamenti a cascata) con l’obiettivo di raggiungere risultati specifici, di solito nell’ambito dell’innovazione digitale.

La progettualità espressa è orientata verso dimensioni e livelli di maturità tecnologica (TRL) elevati, con uno spostamento dalla ricerca industriale all’innovazione più prossima al mercato.

Beneficiari

Possono richiedere le agevolazioni di cui al Bando i seguenti soggetti:

  • le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese;
  • le Grandi Imprese (GI) in modalità singola o collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI;
  • gli Organismi di Ricerca (OdR) sia pubblici che privati, possono partecipare come beneficiari esclusivamente ai progetti in collaborazione e ciascun ODR non potrà sostenere singolarmente meno del 10% del costo ammissibile di progetto. Il costo sostenuto dall’insieme degli ODR partecipanti al progetto non potrà essere complessivamente maggiore del 30% del costo ammissibile di progetto.

Agevolazioni

Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di contributo a fondo perduto.

L’intensità di aiuto verrà calcolata in percentuale alle spese presentate dai singoli partner del progetto e sulla base della dimensione dell’impresa secondo la seguente tabella:

Spese ammissibili

1. Spese di personale specificamente destinato a realizzare il progetto – secondo i Costi Standard indicati dal Bando.

2. Costi indiretti – determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale.

3. Costi amministrativi, a copertura dei soli costi di auditor/revisori esterni condotti da personale indipendente e specializzato, iscritti nel registro dei revisori legali che certifichi le spese sostenute e i rendiconti nel rispetto delle norme comunitarie e delle procedure di revisione in essere, mediante una relazione tecnica unitamente ad attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità. I costi della suddetta voce saranno rendicontati a costi reali e non potranno essere superiori al 10% del costo del personale;

4. Costi per servizi di consulenze specialistiche, purché essenziali per l’attuazione del progetto ovvero spese di ricerca esterna contrattuale affidate a OdR non Affiliati al progetto iNEST. I servizi in oggetto devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca e/o sviluppo di progetto e non di supporto al progetto (es. attività di management, rendicontazione, altro) e sono ammissibili nel limite massimo del 35% dei costi totali ammessi per ciascun partner.

5. Costi di spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di progetto.

Durata dei progetti

Per la realizzazione del progetto è prevista una durata non superiore a 15 mesi dalla data indicata nel provvedimento di ammissione al finanziamento.

Dotazione finanziaria

I Bandi a valere sull’ecosistema del nordest hanno una dotazione complessiva di 2 milioni di euro per ciascuno dei 9 spoke.

Scadenza

La richiesta di finanziamento per l’azione progettuale può essere presentata entro e non oltre le ore 23:59 del 10 ottobre 2023.

Riferimenti e informazioni utili

Qui il sito del Consorzio iNEST: https://www.consorzioinest.it/.

Inoltre, a questo link trovate il webinar di presentazione dei Bandi iNEST per il Triveneto a cura del Presidente di iNEST, Prof. Franco Bonollo, e della piattaforma per il caricamento delle proposte, a cura di Business Changers: https://www.consorzioinest.it/il-video-del-webinar-di-presentazione-dei-bandi-inest-per-il-nord-est/.

Avviso 1/2023 “Apprendere per competere”: 8 milioni di euro per i piani formativi

Il 2023 è l’anno europeo delle competenze e Fondirigenti punta sul potenziamento di hard e soft skills dei manager, sempre più centrali per affrontare il cambiamento e rilanciare la competitività.

Il più grande Fondo per la formazione dei dirigenti, promosso da Confindustria e Federmanager, mette sul piatto un Avviso nazionale da 8 milioni di euro per rafforzare alcune fra le competenze più rilevanti per affrontare le principali transizioni e gli elementi di incertezza che le imprese sono chiamate a fronteggiare, puntando a favorire nei dirigenti un approccio manageriale che ponga l’apprendimento al centro dei percorsi di trasformazione aziendale.

L’Avviso si rivolge a tutti i soggetti aderenti e neo-aderenti al Fondo ad eccezione delle Grandi Imprese che hanno già beneficiato di un finanziamento attraverso gli Avvisi promossi dal Fondo nel 2022.

I Piani formativi potranno essere presentati in forma singola o aggregata. Il Piano Aggregato sarà contraddistinto da un codice identificativo comune a tutti i Piani delle aziende partecipanti e dovrà essere composto da minimo 3 e massimo 6 imprese, compresa una Capofila.

Ogni azienda potrà presentare un solo Piano formativo e chiedere un finanziamento massimo di 12.500 Euro.

Due sono i focus previsti dall’Avviso: il sostegno alla partecipazione delle Piccole Imprese, che mostrano un accesso ancora limitato alla formazione finanziata dal Fondo, e la promozione di aggregazioni tra imprese che in varie forme collaborano tra di loro, ad esempio nelle filiere, nelle reti, nella catena di subfornitura.

Le proposte dovranno rientrare in uno dei seguenti 9 ambiti di intervento relativi a 3 macro Aree: Innovazione, Sostenibilità, Resilienza.  

Innovazione

  • Trasformazione digitale dei processi aziendali produttivi, logistici, di vendita
  • Governo dei dati
  • Cybersecurity

Sostenibilità

  • Sostenibilità ambientale
  • Sostenibilità sociale
  • Sostenibilità economica

Resilienza

  • Rischi finanziari
  • Cambiamenti nei mercati
  • Cambiamenti organizzativi

L’intero processo di presentazione e condivisione dei Piani avverrà digitalmente dall’Area riservata delle aziende/Parti Sociali, accessibile tramite la sezione MyFondirigenti del portale del Fondo con user ID e password.

Per l’invio del Piano sarà sufficiente la firma digitale in formato CAdES del Rappresentante legale aziendale o di un suo procuratore.

La presentazione dei Piani sarà consentita dalle ore 12:00:00 del 15 maggio 2023 fino alle ore 12:00:00 del 21 giugno 2023, termine unico per la presentazione. 

Per maggiori informazioni, si invita a consultare la sezione “Avvisi” del sito di Fondirigenti, a questo link: https://www.fondirigenti.it/avvisi

Premio “2031”. Fino al 25 giugno aperta la call dedicata a imprese e startup innovative

“Crediamo in te!”. Con questo spirito parte la tredicesima edizione del Premio 2031, presentata a MIND, durante la MIND Innovation Week: oltre 100 i partner presenti, 55 i premi e milioni di euro di montepremi così suddivisi: 15 Premi Speciali messi in palio da corporate con 41 dai migliori Centri di Innovazione italiani e il 2031 Startup Award.

C’è tempo fino al 25 giugno 2023 per partecipare alla nuova call del bando “2031” (evoluzione del Premio Gaetano Marzotto) dedicato a startup, aziende e PMI innovative.

Con un Premio Specialein servizi di orientamento e accompagnamento – dedicato a startup che operano nei settori Clean/Energy Tech, FinTech/RegTech, Life Science, Industry 4.0, Transportation/Logistic e del valore di 50.000 euro – Invitalia anche quest’anno è partner dell’iniziativa.

Il Premio consiste in:

  • assegnazione di un mentor specializzato da selezionare tra i partner del network Sistema Invitalia Startup, in base al settore o alla tecnologia della startup. Obiettivo: definire e implementare una strategia di go to market vincente;
  • guida e orientamento all’individuazione dell’incentivo, gestito da Invitalia, più idoneo al progetto d’investimento della startup;
  • un percorso personalizzato di accompagnamento per presentare domanda di finanziamento; il servizio di accompagnamento fornisce un supporto metodologico per la compilazione del piano d’impresa, aiuta il team a ragionare sulle singole scelte progettuali – con un’attenzione particolare alla sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa – e le eventuali carenze o incoerenze da rivedere. Il servizio si svilupperà attraverso 3 incontri 1to1 con esperti dell’Agenzia;
  • occasioni di business matching.

Novità di quest’anno è Primo Round, il premio nato per individuare e aiutare a crescere le migliori startup early stage italiane. Selezionate dalla call di 2031, le migliori idee avranno la possibilità di presentarsi durante i tre giorni dell’Italian Tech week di Torino, dal 27 al 29 settembre, davanti a una incredibile giuria di investitori pronti a credere in loro. Tra gli investitori Isabelle Andrieu, Paola Bonomo, Lucia Chierchia, Luca Ferrari, Fausta Pavesio, Andrea Rota, Silvia Wang.

Premio 2031 è una competizione gratuita aperta a persone fisiche, team di progetto, startup e imprese già costituite, che abbiano una nuova idea imprenditoriale, in grado di generare una ricaduta economica e un impatto sociale positivo principalmente sul territorio italiano, con sede e base di sviluppo in Italia, ma capacità di crescita internazionale. Suddiviso in due bandi, permette attraverso un’unica domanda di concorrere contemporaneamente a più percorsi. I 55 partner del Premio hanno la possibilità di selezionare le startup finaliste del loro premio singolo. Le idee proposte devono essere originali, innovative e attuabili, finanziariamente sostenibili e in grado di generare ritorni economici.

Dal 2010 il Premio ha visto oltre settemila startup transitare, centinaia di premi e percorsi avviati, decine di milioni di euro di investimenti generati con centinaia di partner.

Per saperne di più consulta il regolamento.

BANDO MADE: PROGETTI DI INNOVAZIONE, RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE

È stato pubblicato un nuovo bando MADE, il Competence centre 4.0, per realizzare progetti di innovazione (di prodotto, di processo e di organizzazione), di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi di Industria 4.0.

Il bando si rivolge a micro imprese e start-up, piccole imprese, medie imprese, grandi imprese che possono presentarsi in forma singola o in collaborazione tra loro.

Per l’attuazione dei progetti, ogni impresa potrà ricevere un contributo nella misura massima del 50% dei costi/spese sostenuti fino all’importo massimo di € 100.000.

Innovazione e industria

È possibile presentare una o più proposte progettuali, coerenti con almeno una delle seguenti attività:

  • strategia industria 4.0;
  • progetti di innovazione;
  • demo e test;
  • scouting tecnologico;
  • consulenza tecnologica;
  • validazione di progetti Industria 4.0.

La scadenza è il 13 dicembre 2021.

Maggiori info a questo link