Sistemi Umano centrici per Prodotti e pRocEssi Manufatturieri Evoluti

La visione di Industria 5.0 mira a conciliare obiettivi produttivi con obiettivi sociali centrati sulla sostenibilità e sul benessere del lavoratore, collocando l’uomo al centro del processo produttivo. Da un punto di vista tecnologico, tuttavia, vi è forte continuità tra Industria 4.0 e Industria 5.0. Intelligenza artificiale (AI) e Machine Learning (ML), Big data, Internet of Things (IoT) e nel complesso la trasformazione digitale occupano ancora un ruolo centrale ma, nella visione umano-centrica del nuovo paradigma, vengono ora impiegate per far “rientrare l’uomo nel loop di controllo”, anziché per implementare un’automazione sempre più spinta.
In questo scenario si colloca SUPREME che mira a progettare e implementare sistemi avanzati e sicuri per il monitoraggio di linee di produzione/prodotti, per l’ottimizzazione del processo e della sua efficienza (anche energetica), la rilevazione di guasti e la manutenzione, il controllo di qualità e la tracciabilità. Utilizzando tecnologie ICT, in continuità con i percorsi già intrapresi nella visione di Industria 4.0, si intende realizzare sistemi decisionali avanzati di supporto all’operatore che ne aumentano l’operatività e la centralità all’interno delle varie funzioni aziendali, nella direzione di una visione industriale più efficiente e sostenibile.
Le aziende del partenariato parteciperanno sia all’individuazione dei requisiti, per assicurare un impatto effettivo delle attività di ricerca industriale proposte nel contesto regionale, sia alla realizzazione di 9 casi d’uso, in modo da poter valutare l’effettiva adottabilità ed efficacia delle soluzioni sviluppate, realizzando in alcuni casi versioni prototipali dei prodotti/servizi.
Il partenariato di progetto è caratterizzato dalla presenza di utilizzatori finali operanti in diversi ambiti del tessuto manifatturiero regionale (ABAnalitica, Delka Energy, Keyline, Ricos, Uster, Zamperla, Zanella) e fornitori di servizi tecnologicamente avanzati (Asac, Bedigital, Dataveneta, Fidem, IRS, Statwolf, Stesi, Xteam, 221e) in accordo con il modello che si è rivelato vincente per il trasferimento delle tecnologie ICT nel sistema manifatturiero e che garantisce interdisciplinarietà e trasferibilità dei risultati ottenuti. Infine, la presenza delle Università di Padova, Verona e Ca’ Foscari Venezia garantisce all’iniziativa un solido supporto metodologico.
