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Strategy Innovation Forum – torna il “think tank” italiano a Venezia

Torna a Venezia il SIF – Strategy Innovation Forum – che dal 2015 riunisce annualmente a Venezia il “think tank” italiano in materia di innovazione strategica. Il forum coinvolge imprenditori, manager, professionisti, accademici e “policy maker” per creare occasioni di confronto e crescita finalizzate a favorire la trasformazione del sistema imprenditoriale.

SIF, in particolare, ha l’ambizione di affiancare il mondo universitario a quello imprenditoriale per agevolare il trasferimento della conoscenza accademica alle imprese così da avvicinarle al tema dell’innovazione strategica.

Abitare il futuro è il tema di SIF 2023 che si terrà il 21 e 22 settembre 2023 presso l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

L’edizione SIF 2023 si focalizza sul significato che “abitare la casa comune” avrà in futuro per imprese e persone. Sempre più autori, provenienti da background culturali anche molto diversi, invitano a riflettere sulla necessità di trattare il tema dell’“abitare il futuro” come un faro guida per superare i disordini di una società in continua accelerazione, ma priva di direzione e di pause contemplative. 

Da 3 anni, inoltre, SIF raduna una comunità internazionale di innovatori e ospita i VeniSIA Days, sostenendo VeniSIA nella sua missione di trasformare Venezia nella “città più antica del futuro®”, creando un ecosistema che unisce innovazione e tradizione, soluzioni locali e sfide globali. All’interno dei VeniSIA Days, si tiene l’Ideas Generation Lab, un evento volto a facilitare l’interazione e lo scambio di idee tra i Partner di VeniSIA, coinvolgendo i partecipanti in sessioni di lavoro interattive, discussioni approfondite e attività di brainstorming.

Informazioni aggiuntive, modalità di registrazione e programma delle giornate sono disponibili nel sito ufficiale al seguente link: https://www.unive.it/pag/45811/

Innovation Days 2023 – il roadshow “Fare Rete per essere competitivi” fa tappa in Veneto

“Fare Rete per essere competitivi”, questo il titolo scelto per gli Innovation Days 2023. Il roadshow de Il Sole 24 Ore, realizzato in collaborazione con Confindustria, vedrà il 26 settembre – in Veneto – la quarta tappa di questa quinta edizione che mette sotto la lente d’ingrandimento le regioni italiane con i loro distretti industriali d’eccellenza.

In un contesto incerto e caratterizzato da policrisi, tra cui l’aumento dei costi delle materie prime e la crisi energetica dovuti a una congiuntura che ha visto prima la pandemia di Covid-19 e poi alla guerra in Ucraina, il sistema economico nazionale e la competitività delle regioni italiane rispetto a quelle europee e mondiali è messo a dura prova. Dunque, un momento storico nel quale è quanto mai fondamentale la capacità di innovazione tecnologica delle nostre aziende: in questa occasione scopriremo a che punto è il Veneto che, con le sue 284.000 imprese, vale l’8% del fatturato annuo nazionale.

L’evento si colloca all’interno dell’edizione 2023 degli Innovation Days, il roadshow che anche quest’anno, attraverso le 6 tappe programmate, percorre il Paese coinvolgendo imprenditori, manager, istituzioni e ricercatori per discutere di innovazione e transizione, digitale e sostenibile, con un focus specifico sui progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il nuovo ciclo, realizzato con il supporto di 4.Manager e Sistemi Formativi Confindustria e in collaborazione con le Associazioni territoriali di Confindustria, ha scelto il titolo “Fare Rete per essere competitivi” e punta su un format rinnovato, focalizzato su interazione e networking. La sessione seminariale di apertura, moderata come sempre dai giornalisti del Sole 24 Ore, sarà fruibile sia in diretta streaming che in presenza e verterà sul confronto tra mondo imprenditoriale e istituzioni locali, con riferimento alle principali tematiche evidenziate dal tessuto produttivo territoriale. Le successive fasi del workshop offriranno ai partecipanti una pluralità di occasioni di networking, a partire dal light lunch, per poi sviluppare, attraverso il meccanismo degli Speed Date, sia collaborazioni e scambi tra imprese che l’incontro tra domanda e offerta di competenze manageriali.

La grande Agorà allestita per ogni tappa permetterà ai partecipanti di confrontarsi con una serie di testimonial che, seguendo il fil rouge dell’innovazione, racconteranno progettualità, servizi, strumenti operativi e percorsi di sviluppo delle competenze digitali e green, messi a disposizione di manager e imprese da parte del Sistema Confindustria e di Federmanager. Sarà l’occasione per entrare in contatto con nuovi modelli di business e nuove opportunità, per comprendere meglio come analizzare il livello di maturità della propria azienda sul fronte digitale e della sostenibilità, incontrare potenziali clienti, fornitori, partner e collaboratori utili per lo sviluppo delle aziende e la carriera di manager o professionisti.

Non mancherà un focus sul Private Capital, grazie al quale banche, fondi e venture capital presenteranno i piani e le logiche d’investimento che metteranno in campo nei prossimi anni.

Al seguente link, è possibile esplorare il programma della tappa in Veneto e registrarsi all’evento in presenza o alla diretta in streaming: https://24oreventi.ilsole24ore.com/ID2023-veneto/

L’appuntamento è previsto per martedì 26 settembre dalle ore 09:30 alle ore 15:00 presso CUOA Business School.

MECSPE torna a Bari: dal 23 al 25 novembre l’appuntamento per l’industria manifatturiera

Torna la seconda edizione pugliese di MECSPE, la più importante fiera italiana della manifattura e dell’industria 4.0 organizzata da Senaf, per valorizzare le eccellenze locali e mettendo in evidenza il processo di innovazione in atto nel Sud e Centro Italia. MECSPE è punto d’incontro tra tecnologie per produrre e filiere industriali, grazie alla sinergia tra i Saloni che si svolgono in contemporanea e le innovative formule espositive quali piazze dell’eccellenza, unità dimostrative e isole di lavorazione.

MECSPE grazie al proprio Osservatorio ha rilevato che nel terzo quadrimestre 2022 quasi otto aziende pugliesi su 10 hanno visto il proprio fatturato crescere o rimanere stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Numeri incoraggianti a cui MECSPE da oltre vent’anni si impegna a dare impulso offrendo occasioni di business, scambio e apprendimento tra aziende, istituzioni e operatori del settore.

Quella di Bari sarà la seconda edizione in Puglia dopo l’appuntamento del 2019 che – grazie anche al supporto di Regione Puglia, Comune di Bari e Confindustria Bari BAT – accolse oltre 16mila operatori professionali e consacrò la città di Bari come motore dell’innovazione per il Sud e Centro Italia.

Il 23 novembre, durante l’inaugurazione della fiera, verranno presentati i nuovi dati dell’Osservatorio MECSPE sull’andamento dell’industria manifatturiera. Un’importate occasione per fare un bilancio sul mercato e sulle sue potenzialità, ma anche sulle sfide e i rischi che il comparto dovrà affrontare.

A questo link il comunicato stampa con la lista dei saloni di MECSPE: https://www.mecspebari.it/it/comunicati-stampa/mecspe-bari-polo-approfondimento-industria-manifatturiera-centro-sud-italia/.

Registrazioni sia per espositori che per visitatori in fondo alla pagina a questo link: https://www.mecspebari.it/it/.

Pubblicati i primi Bandi iNEST per l’innovazione del Nord-Est: 18 milioni al Triveneto

Le Università partecipanti al Consorzio iNEST hanno pubblicato i Bandi destinati a finanziare per un valore complessivo di circa 26,8 milioni di Euro le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno. All’area del Triveneto sono dedicati complessivamente 18 milioni di Euro, mentre al Mezzogiorno andranno 8,8 milioni circa.

Una delle azioni più rilevanti di iNEST è volta a intercettare Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese – attivando iniziative di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione – allo scopo di raggiungere una serie di obiettivi di innovazione e, potenzialmente, di attrarre ulteriori risorse anche a livello europeo.

Tale azione si concretizza soprattutto nei cosiddetti “Bandi a Cascata”, aperti alle realtà produttive e imprenditoriali, con una dotazione finanziaria complessiva di circa 43 milioni di euro.

Qui il link alla pagina contenente i Bandi: https://www.consorzioinest.it/bandi/.

L’articolazione tematica dei Bandi segue i nove settori legati alla vocazione territoriale dell’Ecosistema. Il contenuto completo dei Bandi relativi ad ogni Spoke, con il dettaglio delle tematiche richieste ai progetti e i vari allegati, è disponibile direttamente ai seguenti link:

Spoke 1: ECOSYSTEMS FOR MOUNTAIN INNOVATIONS (coordinamento: Libera Università di Bolzano)

Spoke 2: HEALTH, FOOD AND LIFESTYLES (coordinamento: Università degli Studi di Trento)

Spoke 3: GREEN AND DIGITAL TRANSITION FOR ADVANCED MANUFACTURING TECHNOLOGY (coordinamento: Università degli Studi di Udine)

Spoke 4: CITY, ARCHITECTURE AND SUSTAINABLE DESIGN (coordinamento: Università IUAV di Venezia)

Spoke 5: SMART AND SUSTAINABLE ENVIRONMENTS (MANUFACTURING, WORKING, LIVING) (coordinamento: Università degli Studi di Padova)

Spoke 6: TOURISM, CULTURE AND CREATIVE INDUSTRIES (coordinamento: Università Ca’ Foscari Venezia)

Spoke 7: SMART AGRI-FOOD (coordinamento: Università degli Studi di Verona)

Spoke 8: MARITIME, MARINE, AND INLAND WATER TECHNOLOGIES: TOWARDS THE DIGITAL TWIN OF THE UPPER ADRIATIC (coordinamento: Università degli Studi di Trieste)

Spoke 9: MODELS, METHODS, COMPUTING TECHNOLOGIES FOR DIGITAL TWIN (coordinamento: Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – SISSA)

La pubblicazione dei Bandi rientra nell’azione condotta dal Consorzio iNEST per promuovere e sostenere l’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali per le principali aree di specializzazione del Triveneto, creando così nel Nord-Est una rete capillare di competenze innovative nell’ambito dei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.

La scadenza per la presentazione delle proposte di partecipazione ai bandi è il 10 ottobre 2023 alle ore 24:00. Le domande dovranno essere inoltrate al Consorzio INEST attraverso l’apposita piattaforma, che sarà attiva a partire dall’ultima settimana di agosto.

Secondo il Prof. Franco Bonollo, Presidente di iNEST e della Scuola di Ingegneria dell’Università di Padova, “si tratta di una occasione importante per valorizzare le capacità innovative del territorio del Nordest e incrementare la competitività di aziende e imprese, concretizzando le finalità del PNRR anche rispetto al rilancio delle attività imprenditoriali del Mezzogiorno del Paese”.

Approfondimento – Web 4.0 e mondi virtuali, la strategia UE per guidare industria e cittadini verso la prossima transizione tecnologica

Sostenere un ecosistema industriale web 4.0 europeo: è questo uno degli obiettivi della strategia europea sul web 4.0 e i mondi virtuali adottata dalla Commissione europea.

La strategia punta a guidare la prossima transizione tecnologica garantendo la partecipazione attiva di cittadini – imprese – amministrazioni pubbliche dell’UE, in linea con gli obiettivi del programma Digital Europe e del pacchetto di misure riguardanti la connettività.

La strategia sul web 4.0 e i mondi virtuali servirà a promuovere lo sviluppo di un ambiente digitale aperto, sicuro, affidabile, equo e inclusivo in vista della crescita del mercato dei prossimi anni.

Secondo le previsioni, infatti, le dimensioni del mercato mondiale dei mondi virtuali aumenteranno dai 27 miliardi di euro del 2022 a oltre 800 miliardi di euro nel 2030.

Leggi l’articolo completo di Michelle Crisantemi su Innovation Post.

Indice degli argomenti

  • Verso un ecosistema industriale del web 4.0 europeo
  • Standard, apertura e interoperabilità
  • Pubblica amministrazione: sostenere il progresso sociale e i servizi pubblici virtuali
  • Responsabilizzare le persone e rafforzare le competenze

Formnext Expo 2023: previsti più di 800 espositori e 30 mila visitatori alla fiera di Francoforte

In qualità di hub per l’Additive Manufacturing, Formnext è il punto d’incontro internazionale per gli esperti di stampa 3D industriale e i professionisti della produzione provenienti da un’ampia gamma di settori applicativi. Con la fiera di Francoforte e attività durante tutto l’anno, Formnext riunisce le competenze nel creare un’esperienza unica incentrata su uno scambio intensivo e professionale nonché sull’accesso alle più recenti soluzioni AM. Questa combinazione consente alla comunità di plasmare attivamente la prossima generazione di produzione industriale intelligente.

A Formnext, oltre 800 espositori e più di 30.000 visitatori si incontreranno dal 7 al 10 novembre 2023 e trasformeranno Francoforte sul Meno nella capitale dell’Additive Manufacturing. Questa comunità, la “fAMily”, è dedicata alla crescente adozione dell’AM nel contesto industriale.

Oltre ai sistemi di produzione additiva, i visitatori troveranno a Formnext anche tecnologie lungo l’intera catena di processo.

A fianco di stampanti 3D innovative per uso industriale, quindi, saranno presentati anche i materiali più adatti per le varie applicazioni, soluzioni software di automazione che supportano il processo di progettazione, pianificazione o produzione, così come tecnologie per la post-elaborazione e il controllo di qualità.

In questa edizione del 2023 ci saranno importanti novità anche per la nuova struttura di conferenze, che saranno disponibili per tutta la durata della fiera e accessibili a tutti i visitatori, fornendo una panoramica su diverse aree quali medicina, aerospaziale e industria delle costruzioni.

In quest’ottica, Il fulcro dell’Industry Stage è lo scambio interdisciplinare con esperti e rappresentanti del settore che attraverso keynote e “expert insight” parleranno di importanti temi inerenti all’AM come proprietà intellettuale, DfAM (Design for AM), opportunità di business, start-up e finanziamenti, nonché argomenti attuali e intersettoriali come la sicurezza informatica, la carenza di lavoratori qualificati e la resilienza della catena di approvvigionamento.

A questo link, promosso dall’organizzatore della fiera – Mesago Messe Frankfurt GmbH, troverete tutte le informazioni su partecipazione come visitatori ed espositori: https://formnext.mesago.com/events/en.html

DIGITAL INNOVATION DAYS 2023

Torna a Milano uno degli eventi più importanti in Italia per digitale e innovazione: i Digital Innovation Days!

Dal 25 al 27 ottobre 2023, presso il Talent Garden Milano Calabiana, si ripartirà da dove ci si è lasciati nel 2022 con l’edizione “Human for future” – aggiungendo un tassello e consolidando sempre di più la volontà dei DIDAYS di mettere l’uomo al centro dell’innovazione.

Questa edizione si rivolge non solo all’uomo come individuo bensì come comunità, ecosistema, network.

I Digital Innovation Days, infatti, nascono dalla necessità di parlare di INNOVAZIONE includendo il fattore umano [HUMAN] non solo come singolo ma come community – passaggio necessario per la sua stessa realizzazione – e, attraverso le connessioni che si vengono a creare, generare azioni. Dopo l’esperienza epocale della pandemia, è ancora più forte il bisogno di edificare solide relazioni in cui ciascuno possa trovare la propria dimensione e possa convivere con i desideri altrui, in uno scambio stimolante e produttivo.

Per questo DIDAYS diviene spazio di relazione, dove l’uomo è al centro e in connessione con gli altri, che durante l’evento si traduce in corner e iniziative volte a far crescere e arricchire sempre più la community.

Durante i tre giorni dedicati all’iniziativa, tante saranno le occasioni di networking per incontrare Direttori Marketing e HR, Sales/Event/Communication Manager, Freelance, Aziende, Agenzie, Startup, PMI e Professionisti.

L’edizione 2023 infatti “triplica”: 3 giornate di eventi dal vivo, 2 sale dedicate al digitale e all’innovazione in ogni sua sfumatura, diversi workshop e laboratori.

La sala Digital e la sala Innovation ospiteranno speaker provenienti da diversi settori aziendali.

Di seguito l’agenda e le tappe in programma:

DAY 1: 25 OTTOBRE

Speech e panel sull’innovazione a 360°. La prima giornata dell’evento è dedicata a tutti i key actor che innovano trasversalmente con un’attenzione particolare ai trend del mercato, volti a stimolare il pensiero critico e a creare connessioni.

DAY 2 E DAY 3: 26/27 OTTOBRE

Speech, panel e workshop dedicati al mondo digitale e dell’innovazione con approfondimenti dedicati alle key industry del momento.

Il 26 ottobre la SALA DIGITAL sarà dedicata a E-commerce e Social Media, mentre la SALA INNOVATION a Startup & Emerging Tech e In-formazione.

Il 27 ottobre la SALA DIGITAL sarà destinata a Web & Content Marketing e Influencer Marketing; invece la SALA INNOVATION a Sostenibilità e Retail.

Nella stessa giornata di venerdì 27 ottobre alle ore 18.00 DIDAYS festeggerà il suo 5° compleanno insieme a tutti i DIDDERS regalando a chi ha sempre sostenuto l’iniziativa una grande festa dove l’innovazione non può che fare da padrona! Esperienze interattive, cibo del futuro e atmosfera creativa faranno vivere agli ospiti una serata indimenticabile.

Registrazioni, modalità di iscrizione e acquisto biglietti al seguente link:

https://digitalinnovationdays.com/ticketing

SMACT pubblica il Bando IRISS: 5 milioni di euro per l’innovazione delle imprese

SMACT Competence Center sostiene le imprese che innovano e investono in digitalizzazione con la pubblicazione del Bando 2023 volto a finanziare progetti di R&S per 5 milioni di euro.

A partire da venerdì 30 giugno è pubblico il testo del Bando IRISS 2023 che mette a disposizione delle imprese italiane 5 milioni di euro per finanziare progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel campo delle seguenti tecnologie avanzate: IoT e IIoT; Data management & security; AI; Tecnologie per la sostenibilità; Automazione avanzata; Digital Twin; Tecnologie per l’agroalimentare; Città, edifici e costruzione intelligente.

Il nuovo bando “a sportello” assegna alle aziende fondi del PNRR Next Generation EU (M4C2 inv 2.3) dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con un contributo fino al 70% dei costi/spese sostenuti per un importo massimo di 400 mila euro di co-finanziamento. Dal 14 luglio 2023 è possibile presentare la propria proposta progettuale.

Possono partecipare tutte le imprese, di qualsiasi grandezza, in forma singola o aggregazione di imprese. Possono essere rendicontate le spese generali, di personale, consulenza e attrezzatura.

Per specifiche e scaricare il bando: www.smact.cc/bandi-e-agevolazioni

Per maggiori informazioni: area.servizi@siav.net – 0412517552

Ecosistema iNest e i bandi a cascata per le Imprese

iNEST (Interconnetected Nord-Est Innovation Ecosystem) è l’Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est volto a potenziare i benefici delle tecnologie digitali nelle aree di specializzazione chiave di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

Gli Ecosistemi dell’innovazione sono reti di Università statali e non statali, Enti Pubblici di Ricerca, Enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti.

Intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali.

Inoltre, valorizzano i risultati della ricerca, agevolano il trasferimento tecnologico, e accelerano la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.

Nello specifico, il Progetto iNEST mira a definire un nuovo paradigma di Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est, basato su:

  • multi-vocazionalità;
  • capacità di generare valore aggiunto tramite un approccio integrato e interconnesso, superando i
  • rischi di frammentazione;
  • creazione di reti, con un approccio basato sulla partnership.

Dal PNRR 110 milioni di euro al Nordest: alle imprese sono destinati 40 milioni in bandi aperti, secondo lo schema di finanziamenti a cascata, e in 9 linee di attività sotto il coordinamento degli atenei e dei centri di ricerca e trasferimento tecnologico.

  • Spoke 1 ECOSYSTEMS FOR MOUNTAIN INNOVATIONS – Leader: UNIBZ
  • Spoke 2 HEALTH, FOOD AND LIFESTYLES – Leader: UNITN
  • Spoke 3 GREEN AND DIGITAL TRANSITION FOR ADVANCED MANUFACTURING TECHNOLOGY – Leader: UNIUD
  • Spoke 4 CITY, ARCHITECTURE AND SUSTAINABLE DESIGN – Leader: IUAV
  • Spoke 5 SMART AND SUSTAINABLE ENVIRONMENTS (MANUFACTURING, WORKING, LIVING) – Leader: UNIPD
  • Spoke 6 TOURISM, CULTURE AND CREATIVE INDUSTRIES – Leader: UNIVE
  • Spoke 7 SMART AGRI-FOOD – Leader: UNIVR
  • Spoke 8 MARITIME, MARINE AND INLAND WATERTECHNOLOGIES: TOWARDS THEDIGITAL TWIN OF THEUPPERADRIATIC – Leader: UNITS
  • Spoke 9 MODELS, METHODS, COMPUTING TECHNOLOGIES FOR DIGITAL TWIN – Leader: SISSA

Scopri il piano completo di attività.

Per maggiori informazioni: www.consorzioinest.it

STORIE D’IMPRESA: IL CASO GALDI

L’azienda

Nel 1970, Galdino Candiotto, fondatore di Galdi, disegna e realizza il primo prototipo di confezionatrice semi automatica per cartoncini Gable Top, concepito per semplificare il lavoro della latteria di famiglia e per consentire anche ad altre latterie locali di sostituire il confezionamento delle bottiglie di vetro con il cartoncino, packaging più flessibile, economico e logisticamente più gestibile.

Oggi come allora l’azienda continua a lavorare e migliorare con lo stesso obiettivo: risolvere esigenze e creare soddisfazione. Negli ultimi anni, Galdi ha acquisito e creato nuove risorse per poter estendere i servizi e le soluzioni offerte ai clienti. Un esempio è la start up FILL good, specializzata in consulenze di alto livello per il Packaging Development e in ambito microbiologico.

Da sempre l’azienda punta su persone e innovazione. Ne sono testimoni la creazione di un team dedicato alla Machine Intelligence o la piattaforma MaSH che rappresenta di fatto un nuovo sistema di diagnostica avanzato, grazie a Big Data e agli algoritmi creati dai progettisti Galdi.

La crescita dimensionale non può prescindere dall’evoluzione della cultura aziendale e dell’organizzazione, per questo nel 2022 Galdi è diventata Società Benefit, aprendo anche le porte del board a tre membri esterni, nell’ottica di mantenere sempre alto il livello di attrattività e redditività della Società.

La visione

L’approccio client-centered e orientato al miglioramento continuo adottato da Galdi ha portato negli anni a cambiare il suo modello di business da fornitore di macchine a partner per i suoi clienti. In quest’ottica l’azienda ha investito in un percorso di digitalizzazione, approcciandosi a tecnologie avanzate, quali Intelligenza Artificiale e IIoT e attraendo nuove competenze, allo scopo di rendere il supporto clienti sempre più efficace. 

Galdi, infatti, mira a supportare i suoi clienti a 360 gradi e ad essere per loro fornitore di un servizio completo. In quest’ottica nel corso degli anni l’azienda ha sviluppato nuovi servizi post-vendita supportati da strumenti basati su IIoT che permettono al cliente di efficientare la sua attività produttiva. Sono stati sviluppati degli strumenti che analizzano i dati di telemetria delle macchine riempitrici, con l’obiettivo di anticipare i fermi macchina e ottimizzare le manutenzioni. Ad esempio, il sistema interviene in modo attivo nell’esaminare le performance delle riempitrici in profondità, analizzando gli allarmi e comunicando i dati più rilevanti. Permette di agire, in altre parole, prima che un malfunzionamento possa portare ad un fermo macchina o a una rottura imprevista, cioè prima che la produzione si fermi. Grazie ai dati raccolti, Galdi è in grado di offrire ai clienti servizi di consulenza specifica dove discutere il funzionamento e lo stato della macchina e fornire consigli utili per migliorarne le prestazioni.

Ciò a cui l’azienda mira è avvicinarsi a dei modelli di business più vicini alla “servitization” ed essere sempre più a contatto e vicina ai clienti.

IIoT e Intelligenza Artificiale

Galdi ha mosso i primi passi ponendosi l’obiettivo di aumentare l’efficienza produttiva dei clienti, ridurre i downtime delle macchine e quindi il TCO (Total Cost of Ownership) delle macchine stesse.

Il progetto MaSH (Machine System Health), a tutti gli effetti il primo strumento sviluppato in quest’ottica, ha reso i macchinari prodotti dall’azienda più innovativi, arricchendoli di tecnologie abilitanti quali ICT e meccatronica, per supportare la produzione delle aziende alimentari, i principali clienti Galdi, per evolversi e migliorare in termini di sicurezza alimentare, efficienza, qualità del prodotto finale. Infatti, l’industria alimentare ha esigenze di interconnessione e di interazione uomo-macchina molto spinte, ma allo stato dell’arte sono affrontate con soluzioni estemporanee, con l’implementazione di sistemi sviluppati ad hoc non trasferibili in altri contesti.

Da qui l’idea di sviluppare una piattaforma di applicazioni software (MaSH) che sfruttasse i dati di telemetrica raccolti tramite una prima infrastruttura IIoT, per elaborali nei cloud, per supportare i clienti nelle decisioni relative al proprio business. Per la realizzazione del progetto è stato necessario creare un team multidisciplinare avvalendosi sia di personale interno, con nuove assunzioni e partnership con aziende specializzate. La prima release, con features il controllo delle performance e relative statistiche sulle cause di fermata, è stata presentata già a Marzo 2018 alla fiera AnugaFoodTec, a Colonia.

L’evoluzione è continua, attualmente uno dei focus è l’implementazione delle più moderne e avanzate tecnologie Cloud nella nuova infrastruttura IIoT delle macchine Galdi, così da permettere di fare importanti passi in avanti anche nel progetto MaSH, e in generale nei servizi digitali, garantendo maggiore sicurezza (cyber-security), aggiornamento continuo, maggiore capacità sia di raccolta dati che di successiva elaborazione.

Infatti, grazie alle nuove tecnologie utilizzate, la gestione della flotta dei dispositivi IIoT sarà semplificata e sarà quindi possibile attivare servizi digitali in modo dinamico e in tempi molto rapidi. I dati raccolti dalle macchine potranno essere elaborati direttamente sull’edge, ovvero sul campo, permettendo di inviare in cloud solamente dati con valore e non più tutti i dati grezzi. Alcuni servizi che ad ora girano nel cloud (es: Anomaly Detection) potranno essere trasferiti sull’edge, ottimizzando i consumi e fornendo ai clienti un riscontro immediato e in tempo reale sull’andamento della macchina.

Galdi sta lavorando per sviluppare ulteriori servizi digitali che consentano al cliente di efficientare la sua produzione, apportando miglioramenti che permettano di andare nella direzione della manutenzione predittiva.

L’impatto

VANTAGGI

I dati raccolti dalle macchine ed elaborati tramite i servizi in cloud hanno aiutato in più occasioni il team di supporto e i clienti a risolvere problematiche sulle macchine.

Su questa base sono stati studiati nuovi servizi da offrire ai clienti per ampliare l’offerta, pre e post-vendita. Creare maggiore consapevolezza delle performance dei prodotti (tramite dati sicuri), dà prove tangibili della qualità degli stessi. Tutto ciò ci ha permesso di introdurre nuove tecnologie, ma soprattutto competenze da sfruttare per future innovazioni. Si è inoltre rafforzata l’immagine di Galdi come azienda innovativa, non solo verso i clienti, ma anche nel territorio, diventando attraente per i giovani talenti. La strada intrapresa con i progetti in ambito digitale si rivela quindi assolutamente in linea con lo sviluppo dell’azienda.

SVANTAGGI

La criticità da sempre incontrata e attualmente purtroppo ancora non risolta è la diffidenza dei clienti a dare accesso alle macchine, sia per questioni legate alla sicurezza informatica, sia perché non sempre colgono i vantaggi offerti dal sistema.

Oltre a ciò, per mantenere sicuri, performanti e all’avanguardia gli strumenti sviluppati sono necessarie risorse sempre più competenti e un team più ampio di persone, implicando degli investimenti continui.

www.galdi.it