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MIXED REALITY E CLOUD COMPUTING: LA TRASFORMAZIONE DIGITALE FIRMATA UQIDO

Uqido nasce nel 2010 dall’algoritmo brevettato da Pier Mattia Avesani, CEO dell’azienda, per gestire i flussi di utenti. Da quest’idea nasce il sistema elimina-code tutt’ora in uso in numerose ULSS e uffici pubblici di tutta Italia e che, più in generale, ha gettato le basi per la costituzione di Uqido.

L’azienda è un vero esempio di trasformazione digitale delle imprese, sia a livello di prodotti e servizi offerti, sia a livello organizzativo attraverso la promozione di un approccio gestionale orizzontale. Uqido è l’unione di due anime, quella creativa e quella ingegneristica, creando prodotti e servizi di alta tecnologia, innovativi in grado di soddisfare le reali esigenze degli utilizzatori.

Azienda Uqido

Perchè l’azienda ha aderito alla Rete IMPROVENET?

Pier Mattia Avesani ci racconta che l’adesione alla RIR IMPROVENET è nata dall’esigenza di poter contribuire, assieme ad altre aziende di alto livello, alla risoluzione di temi e problemi cruciali manifestati da alcune delle migliori aziende del nostro territorio, proponendo soluzioni concrete e innovando processi e prodotti.

Il Veneto è una delle regioni con il più alto tasso di imprese pro-capite al mondo, quindi ci sono molteplici realtà straordinarie e stimolanti con le quali è possibile sviluppare nuove soluzioni da applicare direttamente a casi d’uso ben specifici.

Uqido Tecnologie

Cosa realizzerà l’azienda durante il Progetto VIR2EM?

Uqido ha in programma di realizzare i seguenti progetti di trasformazione digitale:

  1. la realizzazione di un prototipo human-centered basato su Mixed Reality e Cloud Computing a supporto degli operatori dedicati al controllo qualità dei prodotti a livello manifatturiero (con il partner Electrolux);
  2. la definizione di uno studio relativo alla creazione ed applicazione del Digital Twin di un macchinario manifatturiero stand-alone (con il partner Sperotto Rimar).

Qual è il vantaggio di proporre soluzioni legate alla Mixed Reality?

Da diversi anni la Mixed reality sta aleggiando sul mondo dell’industria, ma raramente ha trovato delle applicazioni complete. Grazie al Progetto VIR2EM sarà possibile costruire una mixed reality progettata sugli utenti di Electrolux, permettendo controlli più efficaci a livello di qualità e riducendo il margine di errore.

La creazione di modelli matematici per macchinari è stato un tema molto discusso in letteratura, ma è molto difficile trovare le condizioni per poter applicare questi modelli in ambienti fisici reali.

Con il progetto VIR2EM, invece, è possibile costruire un modello matematico corretto e abbinarlo alla corrispettiva parte fisica grazie al test diretto su un macchinario. Inoltre, sarà possibile anche realizzare una piattaforma replicabile per la raccolta e modellizzazione dei dati.

Come si vede l’azienda alla fine del progetto?

Uqido sarà una delle poche realtà italiane con esperienza e competenza in progettazione e sviluppo di applicazioni Mixed Reality Custom e Digital Twin nell’ambito dell’Industry 4.0, permettendo un posizionamento dell’azienda senza uguali nel panorama nazionale.


Pier Mattia Avesani, CEO

Classe 1986, veronese, possiede una inesauribile curiosità, voglia di imparare, entusiasmo e un pensiero laterale che gli permette di vedere le cose sotto una luce più chiara e lontano dagli archetipi sedimentati in ogni azienda.

Pier Mattia Avesani è oggi CEO di Uqido Srl, una software house con due anime: una ingegneristica e una creativa, in cui l’attitudine personale del singolo viene valorizzata e incentivata offrendo del tempo per esplorare le proprie passioni. Ha introdotto lo yoga in azienda ogni mercoledì mattina, formazione interna con esperti provenienti da diversi mondi e pratica regolarmente free-climbing, attività da cui riceve l’energia per superare ogni giorno, anche in azienda, i propri limiti.

PREMIO ALLE 1000 IMPRESE BEST PERFORMER DI TREVISO

Il premio alle 1.000 imprese best performer della provincia di Treviso verrà consegnato il prossimo 29 novembre alle ore 17 presso il Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso.

Le mille Best Performer sono imprese dai 5 milioni di fatturato in su che tra il 2017 e il 2019 hanno rispettato una serie di parametri di bilancio positivi: rating ottimo o equilibrato, ebitda uguale o superiore al 3,17%, chiusura del bilancio 2019 in utile.

Al termine della cerimonia verrà consegnato l’attestato di “Impresa Best Performer di Treviso“. La cerimonia di premiazione sarà anche occasione di confronto sui principali temi legati alle imprese tramite lo svolgimento di tre incontri. Tra gli interventi ci sarà anche Antonella Candiotto, presidente di GALDI, azienda partner della RIR IMPROVENET.

Aziende best performer Treviso

Consulta il programma qui sotto:

I NODI E LE OPPORTUNTIA’ DELLA RIPRESA

Luisella Altare, regional manager Nord Est UniCredit

Diego Bolzonello, amministratore delegato S.C.A.R.P.A.

Antonella Candiotto, presidente Galdi

Filippo Polegato, amministratore delegato Astoria Vini

Roberto Rizzo, presidente SolidWorld Group

COSA SERVE ALLE IMPRESE PER CRESCERE

Giuseppe Caldiera, direttore generale CUOA Business School

Riccardo Pavanato, partner e amministratore delegato auxiell

Davide Salmistraro, Italy country manager Soldo

Barbara Targa, practice leader EXS

Elia Turatti, business development manager AzzurroDigitale

IL VENETO TRA FLESSIBILITA’ E ATTRATIVITA’

Roberto Marcato, assessore allo Sviluppo economico ed energia Regione del Veneto

Stefano Micelli, docente di Economia e gestione delle imprese Università Ca’ Foscari Venezia, presidente Progetto Manifattura Milano

Per l’iscrizione all’evento consulta questo link.

BANDO MADE: PROGETTI DI INNOVAZIONE, RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE

È stato pubblicato un nuovo bando MADE, il Competence centre 4.0, per realizzare progetti di innovazione (di prodotto, di processo e di organizzazione), di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi di Industria 4.0.

Il bando si rivolge a micro imprese e start-up, piccole imprese, medie imprese, grandi imprese che possono presentarsi in forma singola o in collaborazione tra loro.

Per l’attuazione dei progetti, ogni impresa potrà ricevere un contributo nella misura massima del 50% dei costi/spese sostenuti fino all’importo massimo di € 100.000.

Innovazione e industria

È possibile presentare una o più proposte progettuali, coerenti con almeno una delle seguenti attività:

  • strategia industria 4.0;
  • progetti di innovazione;
  • demo e test;
  • scouting tecnologico;
  • consulenza tecnologica;
  • validazione di progetti Industria 4.0.

La scadenza è il 13 dicembre 2021.

Maggiori info a questo link

AMPLIARE I PROPRI ORIZZONTI, ACQUISIRE KNOW-HOW E POTENZIARE LE PARTNERSHIP: ZAMPERLA SCOMMETTE SUL FUTURO 4.0

Zamperla S.p.A. è un’azienda italiana storica, fondata nel 1966, riconosciuta come uno dei principali player mondiali nel mercato delle attrazioni per i parchi di divertimento.

Conta complessivamente con circa 450 dipendenti, distribuiti nelle 4 sedi in Italia e nelle 6 sedi all’estero, e con un fatturato di oltre 100 milioni di euro nel 2019, esportando quasi la totalità dei prodotti e servizi, in particolare nei mercati asiatici ed americani.

Zamperla è particolarmente attiva e popolare proprio nel mercato nordamericano, avendo contribuito alla rinascita di uno dei parchi più famosi al mondo, quello di Coney Island (NY), una vera e propria vetrina in cui l’azienda ha la possibilità di installare e provare molti dei suoi nuovi prodotti, oltre che essere una delle maggiori fornitrici di parchi tematici, tra gli altri, Disney, Universal, Merlin Entertainments e Six Flags.

L’azienda si caratterizza inoltre per adottare un approccio etico e socialmente responsabile, grazie all’impegno sui temi dell’inclusività e della disabilità riferiti alle attrazioni.

Quali sono le aspettative legate all’adesione a IMPROVENET?

L’adesione alla Rete Improvenet è legata alla necessità sempre maggiore di ampliare i propri orizzonti, acquisire know-how, velocità nello sviluppo di prodotti o servizi ed entrare a far parte di un network consolidato, ci racconta l’Ingegnere Fabio Berti, New Technologies Chief Engineer di Zamperla. Questi aspetti saranno delle leve sempre più importanti per le aziende per poter affrontare i competitor a livello locale e globale

Quali innovazioni sta realizzando ZAMPERLA all’interno del Progetto VIR2EM?

Con il progetto VIR2EM, finanziato in parte dalla Regione Veneto, si vuole continuare lo sviluppo di una piattaforma di servizi per l’industria. Gli elementi alla base del progetto sono quelli legati all’Industria4.0, ovvero tutte le operazioni legate alla raccolta e la gestione dei dati, ovvero dalla connessione alla trasmissione degli stessi, dall’archiviazione all’analisi al fine di generare diversi output.

Con quali altri partner della RIR si sta collaborando al Progetto?

Il progetto è iniziato con la creazione di un gruppo di ricerca e sviluppo interno alla Zamperla (ZEIT, Zamperla Entertainment Integrated Technologies). La complessità dello stesso è elevata ed ha richiesto la collaborazione trasversale con altre realtà, quindi spaziando dalle università alle aziende fornitrici di tecnologia e servizi, fino ad arrivare alle aziende produttrici dell’industria. A titolo di esempio, si possono citare l’Università di Venezia per l’analisi del business e cybersecurity, Xteam con la quale c’è un rapporto consolidato a 360°e Statwolf coinvolta nella gestione dei dati.

Come si vede l’azienda alla fine del Progetto?

I vantaggi competitivi ottenuti sono legati al “know-how” che permetterà di orientare lo sviluppo aziendale in modo da renderlo conforme gli standard e alle esigenze, aspettative del mercato; a un maggiore coinvolgimento nella Rete IMPROVENET in qualità di partner e infine alla realizzazione del prototipo di una piattaforma di servizi che entrerà in una ulteriore fase di valutazione e sviluppo.


Ing. Fabio Berti, New Technologies Chief Engineer di Zamperla

Laureato in Ingegneria elettronica presso l’Università di Padova, ha iniziato a collaborare in Zamperla dal 1996 e, dove ha ricoperto diversi ruoli come responsabile del dipartimento elettrico/elettronico coinvolto nello sviluppo e certificazione delle macchine con svariati enti ispettivi e successivamente, come responsabile di un dipartimento di ricerca e sviluppo lo ZEIT (Zamperla entertainment integrated technologies).

“Curiosità e passione sono le due leve principali da sviluppare nella vita e nel lavoro”.

TECH SHARE DAY 2021: IOT E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Dal 24 al 26 novembre 2021 si svolgerà il Tech Share Day (TSD) 2021, un evento online che riunisce il mondo della ricerca pubblica con quello delle imprese, degli investitori e degli innovatori sul tema dell’Internet delle Cose (IoT) e dell’Intelligenza Artificiale (AI).

In particolare, si tratta di 8 webinar articolati in 3 giornate:

  • 24 novembre:
    • TSD Opening Table
    • Intelligenza Artificiale applicata alla salute umana
    • Dai dati alla conoscenza all’azione: il machine learning in ambito biomedico
  • 25 novembre:
    • AI e Big Data nel Fintech
    • Open Data per Smart City e Pubblica Amministrazione
    • Dal’Analisi dei dati alle applicazioni industriali
  • 26 novembre:
    • IoT e Intelligenza artificiale applicato al sistema di trasporto intelligente
    • Wrap-Up e tavola rotonda di chiusura evento

A questo link tutti i dettagli dell’evento

WEBINAR SMART PRODUCTION – FABBRICA INTELLIGENTE

Il prossimo 14 ottobre sarà possibile partecipare all’Innovation Lab WEBINAR “CYBER PHYSICAL MODEL DI FILIERA” – un modello per la gestione dei dati di filiera nel ciclo di vita del prodotto.

Il webinar ha l’obiettivo di presentare il Cyber Physical Model (CPM), sviluppato nell’ambito del Progetto FISVal (Filiera Integrata e Sostenibile per la produzione di VALvole smart), cofinanziato a valere sulle risorse POR FESR 2014-2020: Call per selezione progetto strategico di ricerca, sviluppo e innovazione in attuazione strategia Area Interna Alto Lago Como e Valli Lario.

Il Progetto ha l’obiettivo di sviluppare le logiche della fabbrica intelligente a livello di filiera produttiva, creando quindi il primo caso in Italia di reale integrazione verticale e orizzontale secondo le logiche del Piano Industria 4.0.

In particolare, verranno presentati e approfonditi la definizione delle logiche funzionali e metodologiche di un Cyber Physical Model applicabile a una generica filiera produttiva, le caratteristiche dell’architettura informativa necessaria all’implementazione di tali logiche e i requisiti di alcuni applicativi a supporto del raggiungimento di obiettivi specifici per la gestione della filiera FISVal, che verranno integrati nel contesto del Cyber Physical Model definito.

 

Clicca qui per iscriverti al webinar 

UNIPD COORDINATORE SCIENTIFICO DELLA RIR IMPROVENET

Il DEI (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione) dell’Università degli Studi di Padova (UNIPD) è il coordinatore scientifico della RIR IMPROVENET. Il DEI, che conta attualmente circa 100 docenti e ricercatori di ruolo e più di 50 assegnisti e borsisti impegnati in aree disciplinari e di ricerca estremamente ampie, è attivo nelle seguenti aree di ricerca: Automazione, Bioingegneria, Elettronica, Ingegneria Informatica, Ottica Applicata, Telecomunicazioni.

Perché l’Università partecipa al coordinamento una RIR?

Le RIR sono state create dalla Regione per rispondere ai bisogni di ricerca e sviluppo delle aziende del territorio, e la Regione stessa ha voluto una significativa presenza nelle stesse delle Università come UNIPD, che sono alla frontiera della ricerca nelle tematiche su cui vertono le attività di rete. Inoltre, le Università hanno grande esperienza nella partecipazione e gestione di progetti collaborativi e pertanto possono fornire un contributo importante sia al coordinamento scientifico delle attività di rete, che alle specifiche iniziative progettuali.

Qual è il valore aggiunto portato ad IMPROVENET?

UNIPD con il DEI offre un know-how di eccellenza per quanto riguarda tutte le tecnologie dell’Informazione (ICT), sia per quanto riguarda l’approccio tecnologico che quello metodologico. Inoltre, a livello strategico, la presenza del DEI può facilitare l’attivazione di collaborazioni ad ampio respiro, come quello europeo, in linea con la visione principale della Regione.

A cosa servono le Reti Innovative Regionali?

Le reti rivestono un importante ruolo di intermediazione, in particolare per quanto riguarda il trasferimento di conoscenza (e non solo di tecnologia) tra il mondo della ricerca e il territorio, e in questo senso la presenza di UNIPD è in perfetta coerenza con quella che viene chiamata la Terza missione dell’Università. UNIPD ha trovato nella rete IMPROVENET aziende del territorio con grande vocazione all’innovazione, con le quali è stato naturale avviare attività di ricerca.

Il ruolo dei partner industriali è fondamentale nella ricerca applicata, perche’ forniscono competenze e infrastrutture specifiche in moltissimi settori, difficilmente replicabili in laboratori di ricerca universitari. Pertanto, le aziende diventano una sorta di espansione della capacità di ricerca dell’università, giocando il ruolo di laboratori avanzati dove testare le metodologie e tecnologie innovative sviluppate all’interno degli atenei.

UNIPD LAB

In cosa consiste il Progetto VIR2EM?

UNIPD è coordinatore scientifico di VIR2EM ed è inoltre coinvolta per quanto riguarda lo sviluppo di modelli di sistemi e processi per il digital twin e l’utilizzo di metodologie di Intelligenza Artificiale per lo sviluppo di strumenti di monitoraggio, supervisione controllo remoto e di ottimizzazione delle operazioni di service e after sales.

Le attività di ricerca sono svolte in collaborazione con i colleghi dell’Università di Verona, per le tematiche relative al digital twin, e con alcune aziende del partenariato (Sperotto Rimar per quanto riguarda le attività di modellistica, Galdi e Statwolf per quanto riguarda la prognostica, diagnostica e manutenzione con strumenti di machine learning).

Con il Progetto precedente PREMANI, UNIPD ha realizzato invece attività di ricerca focalizzate principalmente sullo sviluppo di algoritmi manutenzione predittiva sui prodotti e processi, in collaborazione con Elettrolux e e Galdi.

Quale futuro aspetta alla RIR IMPROVENET?

Ci aspettiamo un aumento delle attività legate alla Rete, in particolare considerando anche i prossimi investimenti legati al PNRR e alla nuova programmazione regionale. Auspichiamo inoltre di avere un network di aziende sempre più vivo e attivo, con le quali proiettare Improvenet oltre i confini regionali, con l’ambizione di giocare un ruolo importante nel rappresentare lo straordinario tessuto industriale Veneto a livello nazionale e internazionale.


Prof. Alessandro Beghi

Alessandro Beghi (Ph.D.) è Professore Ordinario di Automatica presso l’Università di Padova. Ricopre varie cariche a livello di dipartimento e di ateneo, nell’area del trasferimento tecnologico, della ricerca, e della gestione della proprietà intellettuale. È stato visiting scientist presso università e centri di ricerca internazionali sia in Europa che negli Stati Uniti. È Senior member dell’IEEE. Ha servito nei comitati di programma e organizzatori di molte conferenze internazionali. I suoi interessi di ricerca comprendono la modellazione, simulazione, identificazione e controllo di sistemi complessi, e le loro applicazioni in diversi settori scientifici ed industriali. È stato responsabile di progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, dall’Università di Padova. È stato responsabile di attività di ricerca con aziende nazionali e internazionali, tra cui Electrolux, Emerson Network Power, Infineon, Aprilia Racing, Ducati Corse. È co-inventore di 7 brevetti sull’uso di tecniche di controllo avanzate in diversi campi applicativi. È autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste, libri e atti di conferenze.

WEBINAR PROGETTO CIRCULAR4.0

Veneto Innovazione, società della Regione del Veneto, insieme alla Camera di Commercio Venezia Rovigo, partecipa al progetto CIRCULAR4.0, finanziato dal Programma Europeo Spazio Alpino, che ha l’obiettivo di rafforzare i processi di digitalizzazione delle PMI per accelerare la transizione verso l’economia circolare.

In questo contesto sono disponibili una serie di strumenti finanziari alle aziende che hanno deciso di orientarsi verso una maggiore sostenibilità.

Quando?

Il prossimo 27/9 mattina con un webinar dal titolo “Come finanziare l’economia circolare nei processi produttivi in Veneto”.

La partecipazione è gratuita, tuttavia per motivi di organizzazione è richiesta l’iscrizione al link: https://docs.google.com/forms/d/19fHQR4WleqAHAmXYI1S9WvDKsmR1XeW_4l8TUvT4nLw/viewform?edit_requested=true

Leggi l’agenda qui.

WEBINAR DIGITAL TWIN E SOFTWARE INDUSTRIALE PER UNA FABBRICA INTELLIGENTE E SOSTENIBILE

Il Cluster Fabbrica Intelligente di cui IMPROVENET è partner ha in programma il prossimo 20 settembre un webinar in collaborazione con il pathfinder Siemens.

Durante l’evento si parlerà di tecnologie di simulazione, PLM e MOM/MES, veri e propri pilastri della fabbrica del futuro.

Queste tecnologie consentono infatti di rendere la fabbrica del futuro più sostenibile verso tutti i suoi stakeholder, resiliente e riconfigurabile, permettendo di integrare la supply chain e di interagire con tutte le aziende della filiera in modo efficiente, efficace e tale da massimizzare il valore economico.

Parteciperà al webinar Siemens, leader mondiale in queste tecnologie, e recentemente diventata pathfinder del Cluster Fabbrica Intelligente, e ci saranno le testimonianze di tre interessanti esperienze industriali: AEC, Prima Industrie e Robopac.

I temi trattati saranno: Digital Twin di Prodotto, Digital Twin di Processo e Digital Twin delle Performance di produzione.

Per maggiori informazioni clicca qui.

CASCADE FUNDING PER SOLUZIONI IA

Il Progetto Horizon2020 BonsAPPs ha lanciato un nuovo bando per soluzioni di IA riutilizzabili, sicure e affidabili capaci di rivoluzionare le reti di comunicazione europee, al fine di aiutare le PMI europee nel loro processo di digitalizzazione attraverso la piattaforma “Bonseyes Marketplace”.

Il bando è rivolto a 30 talenti nel campo dell’IA per sviluppare, integrare e applicare una soluzione AI@Edge, attraverso l’utilizzo degli strumenti e dei servizi del Bonseyes Marketplace, per risolvere una delle 10 sfide proposte nei seguenti ambiti:

  • Robotica
  • Industria manifatturiera
  • Industria automobilistica
  • Salute
BonApps Call

Chi può partecipare?

I beneficiari del bando sono imprenditori, ricercatori di dottorato (da soli o in team di massimo 5 persone), PMI, Mid Cap e Organizzazioni di ricerca e tecnologia.

A quanto ammonta il finanziamento?

Sarà possibile ricevere un massimo di 70.000 euro per lo sviluppo di una soluzione AI@Edge e fino a 10.000 euro per accedere all’infrastruttura HPC Cloud.

Quali altre opportunità sono offerte?

I vincitori diventeranno utenti certificati della Piattaforma Bonseyes Marketplace, potendo, così, ottenere i diritti per riutilizzare e commercializzare soluzioni IA.

Inoltre potranno ricevere supporto per definire la strategia di business da alcuni mentor.

Quando è la scadenza?

La scadenza per presentare le domande è il 28 ottobre 2021.

Clicca qui per saperne di più.