La nostra RIR si aggiudica il finanziamento per il progetto COMMIS5.0

Chatbot e interfacce umano-centriche per l’OttiMizzazione della Manifattura e l’Innovazione nei Servizi 5.0

Con l’avvento dell’Industria 5.0, l’ottimizzazione della manifattura e l’innovazione nei servizi stanno ridefinendo il ruolo della tecnologia nelle operazioni industriali e nei processi di servizio. La visione del 5.0 mette l’essere umano al centro delle innovazioni tecnologiche: in questo contesto, interfacce e approcci ‘umano-centrici’ sono considerati di fondamentale importanza per abilitare la trasformazione digitale già proposta, ormai quasi 10 anni fa, dall’Industria 4.0 e generalmente non realizzata.

L’introduzione di nuovi strumenti di modellistica, di design e l’esplosione – a partire da fine 2022 – dei chatbot basati su Large Language Models (LLMs) ha gettato le basi per portare questa visione umanocentrica della tecnologia 5.0 a un livello di maturità impensabile fino a pochi anni fa.

Il progetto COMMIS5.0 si concentra sullo sviluppo di chatbot avanzati e interfacce utente centrate sull’essere umano per ottimizzare i processi manifatturieri, migliorare l’efficienza operativa e potenziare l’esperienza e l’adozione dei servizi 5.0.

Grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI) conversazionale, questi chatbot non solo semplificano l’interazione tra macchine e operatori, ma facilitano anche la personalizzazione dei servizi, rispondendo proattivamente ai bisogni degli utenti e semplificando operazioni complesse quale l’installazione e taratura di macchinari e ricette.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è sviluppare soluzioni che possano migliorare la produttività, ridurre i tempi di inattività e creare un ambiente lavorativo più collaborativo e innovativo, dove la tecnologia si adatta alle esigenze dell’individuo, migliorando l’interazione uomo-macchina in modo efficiente e inclusivo.

In particolare, il progetto COMMIS5.0 mira a ottimizzare l’operatività del support service, fornire interfacce intuitive per l’accesso alla knowledge base aziendale e offrire ai clienti un supporto di primo livello semplice da utilizzare ed integrato nei sistemi informativi dell’azienda.

Coinvolgendo 6 aziende (Axera, B+B International, Galdi, Imesa, HIP-Mitsu, SIPA) che operano in settori diversi (lavatrici industriali, macchine per adesivi, packaging, telecomunicazioni) e due organismi di ricerca (Università degli Studi di Padova – UniPD, Università degli Studi di Verona – UniVR), il progetto utilizzerà tecnologie avanzate di intelligenza artificiale generativa, di modellistica e di design per rispondere alle sfide del settore manifatturiero e dei servizi associati.