MEET IN ITALY FOR LIFE SCIENCES 2023: evento virtuale di incontri b2b

Meet in Italy for Life Sciences è il principale evento internazionale in Italia dove tutti gli stakeholder delle scienze della vita (aziende, startup, centri di ricerca, investitori, organizzazioni pubbliche) possono incontrarsi, esplorare e discutere di partnership, investimenti, opportunità di business e le ultime tendenze del settore sanitario.

In otto edizioni, più di 2.800 organizzazioni (760 startup) provenienti da 35 paesi diversi (35% non italiani in media per ogni edizione) hanno partecipato all’evento Meet in Italy for Life Sciences realizzando più di 10.000 incontri (45% transnazionali) e partecipando anche ai numerosi workshop tematici e convegni.

Confindustria Veneto SIAV co-organizza nell’ambito di EEN – Enterprise Europe Network e in collaborazione con ALISEI, Cluster Tecnologico Nazionale Italiano per le Scienze della Vita, l’evento Meet In Italy for Life Sciences “MIT4LS2023” che si terrà il 26 e 27 ottobre 2023 solo in modalità virtuale.

Perché partecipare:

  • è un’opportunità per farsi conoscere e trovare partnership nazionali e internazionali di natura commerciale, di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, per progetti europei, per investimenti;
  • è una vetrina GRATUITA della propria realtà; il profilo è aggiornabile in ogni momento e rimane online per almeno un anno;
  • è l’evento di riferimento di partnering in Italia nel settore, tutte le organizzazioni più importanti che operano nel life sciences sono coinvolte;
  • vanta un’organizzazione capillare ed efficiente, con feedback da parte dei partecipanti sempre oltre il 90% di soddisfazione;
  • è un’occasione di stabilire un contatto con le figure presenti e di sfruttare opportunità di partnership anche dopo l’evento.

L’iscrizione all’evento è gratuita cliccando al link https://brokerage2023.mit4ls.b2match.io/ entro il 19 ottobre 2023. Gli incontri bilaterali saranno prenotabili dal 9 ottobre ore 9:00 al 26 ottobre ore 13:00.

Come partecipare in due semplici passaggi:

1 – Procedura di iscrizione per le aziende che non hanno mai partecipato a un evento Meet in Italy for Life Sciences: cliccare sul pulsante blu “Registrati ora” e creare il proprio account sulla piattaforma B2match, inserendo la propria e-mail e password spuntando la casella per accettare i Termini di servizio e la Privacy policy del sito web.

L’azienda riceverà una richiesta di verifica via e-mail, dopodiché potrà creare il proprio profilo, inserendo tutte le informazioni necessarie e selezionando come Support Office “Confindustria Veneto SIAV”.

2 – Completare il profilo per l’attivazione: una volta verificata l’e-mail o accettato nuovamente l’invito a partecipare, verrà chiesto di controllare e completare il profilo, i dati del referente e dell’organizzazione e di pianificare la partecipazione.

Lingua di lavoro: Inglese

Per assistenza e informazioni è possibile contattare Jacopo Contavalli – Tel. 041 2517524

Email: een-confindustriaveneto@siav.net

Fondo transizione industriale: dal 10 ottobre apre lo sportello per i contributi a fondo perduto

Il prossimo 10 ottobre apre lo sportello per richiedere gli incentivi previsti dal Fondo per il sostegno alla transizione industriale, iniziativa volta a supportare i programmi di investimento delle imprese nella tutela ambientale.

Il decreto direttoriale del 30 agosto firmato dal direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Giuseppe Bronzino, stabilisce termini e modalità di presentazione delle domande, attraverso l’apertura di uno sportello, per avvalersi delle agevolazioni previste dal fondo, che ha una capienza complessiva di 300 milioni di euro.

La misura è indirizzata alle imprese di qualsiasi dimensione e dislocate in qualsiasi parte del territorio nazionale, con un focus su quelle che operano nei settori estrattivo e manifatturiero. Le agevolazioni prevedono contributi a fondo perduto per finanziare programmi di investimento che perseguono:

  • l’efficientamento energetico;
  • il cambiamento fondamentale del processo produttivo;
  • l’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
  • la riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.

I programmi dovranno prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate dal 10 ottobre al 12 dicembre 2023 tramite lo sportello online Invitalia. Per maggiori dettagli sulle spese ammissibili, le condizioni di eleggibilità e le agevolazioni concedibili si rimanda al Decreto Direttoriale disponibile al seguente link: https://bitly.ws/Uenc.

STORIE D’IMPRESA: IL CASO SARIV

L’azienda

Sariv è un’azienda che da oltre 30 anni progetta e produce rivetti a strappo ed inserti filettati, principalmente per il settore automotive.

Oltre alla sede produttiva principale italiana (provincia di Padova), dispone di 5 filiali distributive in Europa: Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Russia.

Con i suoi due stabilimenti produttivi che si estendono su una superficie totale di 9.000mq, Sariv ha una capacità produttiva di 3 milioni di rivetti al giorno. Il mercato di riferimento è principalmente estero (85%), servendo i maggiori distributori del mercato europeo ed extra-europeo. Nel 2008, il tipo di mercato principale per l’azienda era di ferramenta e applicazioni ‘standard’. In seguito ad un processo di forte rinnovamento interno, necessario per superare le difficoltà portate dalla crisi economica, Sariv si è prefissata l’obiettivo di diventare un Competence Center di riferimento per il settore dei rivetti, valorizzando il prodotto attraverso i servizi ad esso collegati, dalla progettazione, alla produzione e alla fornitura di dati sul prodotto stesso. L’azienda oggi ha un fatturato, in crescita, di circa 7,5 milioni di euro annui e può contare su più di 40 dipendenti (di cui 25 blue collar). Le logiche di produzione adottate sono principalmente MTS e MTO.

La visione

CRESCITA COSTANTE

Il percorso di crescita di SARIV è in continua evoluzione per fornire ai propri clienti prodotti e servizi costantemente migliorati, rendendo allo stesso tempo più efficienti i processi. Per questo motivo da più di dieci anni l’azienda investe molto nell’implementazione della digitalizzazione all’interno dell’azienda.

Praticamente quasi tutto adesso viene discusso in ottica digitalizzazione. Gli investimenti maggiori degli ultimi anni (da nuove figure introdotte in azienda, ad investimenti in piattaforme informatiche, al risk management dei dati) sono tutti legati al 4.0.

 Altri importanti investimenti effettuati nell’ultimo anno sono stati dedicati a rendere più efficiente il reparto produttivo di Sariv, ad esempio: una nuova baia per il magazzino automatizzato; la creazione di un collegamento diretto tra le due aree produttive; l’installazione di un secondo magazzino verticale automatizzato per la gestione delle attrezzature; un nuovo reparto di assemblaggio.

La volontà di investire in evoluzione ed efficienza è sempre profondamente radicata nella cultura aziendale di Sariv.

IL PROGETTO 4.0

La trasformazione digitale di Sariv è stata legata implicitamente al cambio di modello di business necessario per uscire dalla crisi del 2008/2009, in vista di distinguersi nel mercato delle C-parts fidelizzando i clienti grazie al servizio legato al prodotto.

SARIV ha fatto passi da gigante in termini di possibilità di controllo e di sviluppo dei progetti, e la crescita stessa dell’azienda (fatturato, EBITDA) non sarebbe stata possibile senza tale passaggio digitale.

Una digitalizzazione progressiva dei processi produttivi ha infatti preso piede in concreto sin dal 2012, con l’introduzione di un sistema MES per il monitoraggio della produzione su piattaforma digitale. Step successivi sono stati poi legati alla gestione digitale dei controlli qualità del prodotto, dell’attrezzatura e della linea produttiva stessa, raggiungendo una gestione paperless totale su base digitale delle informazioni del processo produttivo e delle funzioni collegate.

Attualmente qualità, controllo digitale e tracciabilità sono gli aspetti chiave del sistema produttivo e qualitativo di Sariv: ogni step della catena produttiva è monitorato digitalmente da un software, grazie ad una piattaforma informatizzata di avanzamento della produzione in cui è integrato anche il sistema di qualità, compresi gli strumenti di misurazione.

Ciò significa che solo dal numero di lotto Sariv può risalire a tutti i dettagli del prodotto, compresi materia prima utilizzata, processi svolti test e misurazioni, nonché gli indici statistici di processo Cp e Cpk e OEE.

Grazie alle innovazioni apportate, Sariv è diventata un caso studio per varie Università, per organizzazioni sindacali sulla trasformazione del lavoro, ed ha instaurato una particolare collaborazione con il Politecnico di Milano. La digitalizzazione ha dato la possibilità all’azienda di avere accesso ad applicazioni impossibili da raggiungere senza la trasformazione avvenuta. Il mercato principale è divenuto l’Automotive, dove il risk management è spinto, e la possibilità di controlli real-time degli andamenti dei processi e di gestione degli scostamenti ha fatto la differenza. Per un’azienda di dimensioni relativamente ridotte e con un prodotto “povero”, non sarebbe pensabile avere ‘controllo’ sui prodotti montati su una moltitudine di automobili se non avessero intrapreso un simile percorso.

Punti di difficoltà più che punti deboli sono stati in fase iniziale l’introduzione per la forza lavoro strumenti digitali a loro prima sconosciuti. Ma, obiettivamente, l’essere partiti così in anticipo ha fatto sì che il processo in Sariv sia stato più graduale e meno traumatico rispetto ad altre realtà.

COMPETENCE CENTER

Lo sviluppo di soluzioni personalizzate è uno dei principali punti di forza di Sariv, poiché l’azienda ha la capacità di realizzare prodotti su misura in base alle richieste dei clienti. Questo è ciò che le permette di distinguersi nel mercato, e di collaborare con i maggiori marchi soprattutto nel settore automobilistico.

Partendo dall’applicazione del cliente, l’ufficio di consulenza dedicato di Sariv progetta e sviluppa la soluzione di fissaggio più adatta personalizzando il design del prodotto, materiali e trattamenti superficiali, RAL, imballaggio ed etichettatura, camera sorting, test e i certificati necessari.

CERTIFICAZIONI

Nell’ottica di investire in una costante crescita, Sariv si impegna a migliorarsi quotidianamente, il che significa porre l’accento sulla qualità dei prodotti partendo però a monte, cioè dalla cura in ogni singolo step dello sviluppo produttivo, per garantire processi al top.

Per questo motivo ritiene fondamentale investire in certificazioni sul sistema qualità sia per raggiungere gli standard di efficienza richiesti dai Clienti, ma che essi per primi si pongono come obiettivo in costante evoluzione e miglioramento.

Sariv è attualmente certificata secondo questi standard:

  • ISO 9001:2015: criteri di qualità nel processo produttivo
  • IATF 16949:2016: gestione della qualità nel settore Automotive
  • ISO 45001:2018: gestione della salute e sicurezza sul lavoro
  • ISO 14001:2015: gestione del rischio ambientale

SOSTENIBILITÀ

Nella filosofia che guida il modello di business di Sariv, l’attenzione alla tematica ambientale è sempre stato un cardine, e garantire la sostenibilità dell’azienda è un processo in continua evoluzione.

Oltre alla ISO 45001:2018, Sariv ha ottenuto anche la certificazione ISO 14001:2015: rispettando i dettami di quest’ultima, l’azienda ha creato un Sistema di Gestione Ambientale basato su un processo dinamico e ciclico, per gestire il proprio rischio ambientale attraverso la ricerca del miglioramento continuo.

Negli anni sono state intraprese numerose iniziative green, ed è stato fondamentale interpretare la parola “ambiente” secondo due accezioni diverse: da un lato chiaramente il pianeta che ci ospita, dall’altro invece il luogo di lavoro dentro cui ognuno passa la maggior parte della propria giornata. Passare dalla dimensione globale a quella personale permette anche ai singoli operatori di vivere più direttamente la filosofia green, facendola più propria.

Riportiamo di seguito alcune delle iniziative green intraprese da Sariv:

  • Per diminuire il proprio impatto e ridurre gli sprechi, Sariv utilizza l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 250kW per alimentare le attività svolte all’interno degli stabilimenti.
  • Fino a pochi anni fa, il processo di sgrassaggio dei prodotti avveniva utilizzando l’acqua. Da alcuni anni invece Sariv ha però implementato un innovativo sistema di lavaggio che ha permesso di rimuovere completamente l’acqua di sgrassaggio: si tratta di una macchina lavatrice ad alcoli modificati che opera sottovuoto, e separa l’olio di lavorazione meccanica dal solvente di lavaggio così da permetterne il riutilizzo nel circuito.
  • La digitalizzazione stessa a cui si accennava in precedenza ha permesso a Sariv di diventare un’azienda paperless.
  • Da diversi anni ormai i due stabilimenti produttivi di Sariv si sono arricchiti di piante, che fungono da “sentinelle della salubrità dell’aria”: se le piante stesse stanno bene, l’aria nel reparto è sana e gli operatori lavorano in un ambiente salubre.

www.sariv.it

Approfondimento – Bandi a cascata iNEST: requisiti e ammissibilità per il Triveneto

iNEST è un nuovo modello di ecosistema dell’innovazione pensato per intervenire su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuove e rafforza la collaborazione tra sistema ricerca, sistema produttivo e istituzioni territoriali.

Questo articolo vuole essere un approfondimento sul Bando Triveneto, ovvero destinato a imprese e organismi di ricerca, associazioni e organismi pubblici e privati presenti in Veneto, Friuli Venezia Giulia e nelle provincie autonome di Bolzano e Trento.

Obiettivi e funzionamento

L’ecosistema iNEST prevede l’attuazione di bandi a cascata per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attraverso l’erogazione di opportuni finanziamenti.

L’obiettivo è raggiungere imprese fortemente interessate a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi, che saranno quindi destinatarie di sostegno finanziario (FSTP – Financial Support to Third Parties – o finanziamenti a cascata) con l’obiettivo di raggiungere risultati specifici, di solito nell’ambito dell’innovazione digitale.

La progettualità espressa è orientata verso dimensioni e livelli di maturità tecnologica (TRL) elevati, con uno spostamento dalla ricerca industriale all’innovazione più prossima al mercato.

Beneficiari

Possono richiedere le agevolazioni di cui al Bando i seguenti soggetti:

  • le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese;
  • le Grandi Imprese (GI) in modalità singola o collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI;
  • gli Organismi di Ricerca (OdR) sia pubblici che privati, possono partecipare come beneficiari esclusivamente ai progetti in collaborazione e ciascun ODR non potrà sostenere singolarmente meno del 10% del costo ammissibile di progetto. Il costo sostenuto dall’insieme degli ODR partecipanti al progetto non potrà essere complessivamente maggiore del 30% del costo ammissibile di progetto.

Agevolazioni

Le agevolazioni saranno erogate sotto forma di contributo a fondo perduto.

L’intensità di aiuto verrà calcolata in percentuale alle spese presentate dai singoli partner del progetto e sulla base della dimensione dell’impresa secondo la seguente tabella:

Spese ammissibili

1. Spese di personale specificamente destinato a realizzare il progetto – secondo i Costi Standard indicati dal Bando.

2. Costi indiretti – determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale.

3. Costi amministrativi, a copertura dei soli costi di auditor/revisori esterni condotti da personale indipendente e specializzato, iscritti nel registro dei revisori legali che certifichi le spese sostenute e i rendiconti nel rispetto delle norme comunitarie e delle procedure di revisione in essere, mediante una relazione tecnica unitamente ad attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità. I costi della suddetta voce saranno rendicontati a costi reali e non potranno essere superiori al 10% del costo del personale;

4. Costi per servizi di consulenze specialistiche, purché essenziali per l’attuazione del progetto ovvero spese di ricerca esterna contrattuale affidate a OdR non Affiliati al progetto iNEST. I servizi in oggetto devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca e/o sviluppo di progetto e non di supporto al progetto (es. attività di management, rendicontazione, altro) e sono ammissibili nel limite massimo del 35% dei costi totali ammessi per ciascun partner.

5. Costi di spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di progetto.

Durata dei progetti

Per la realizzazione del progetto è prevista una durata non superiore a 15 mesi dalla data indicata nel provvedimento di ammissione al finanziamento.

Dotazione finanziaria

I Bandi a valere sull’ecosistema del nordest hanno una dotazione complessiva di 2 milioni di euro per ciascuno dei 9 spoke.

Scadenza

La richiesta di finanziamento per l’azione progettuale può essere presentata entro e non oltre le ore 23:59 del 10 ottobre 2023.

Riferimenti e informazioni utili

Qui il sito del Consorzio iNEST: https://www.consorzioinest.it/.

Inoltre, a questo link trovate il webinar di presentazione dei Bandi iNEST per il Triveneto a cura del Presidente di iNEST, Prof. Franco Bonollo, e della piattaforma per il caricamento delle proposte, a cura di Business Changers: https://www.consorzioinest.it/il-video-del-webinar-di-presentazione-dei-bandi-inest-per-il-nord-est/.

Strategy Innovation Forum – torna il “think tank” italiano a Venezia

Torna a Venezia il SIF – Strategy Innovation Forum – che dal 2015 riunisce annualmente a Venezia il “think tank” italiano in materia di innovazione strategica. Il forum coinvolge imprenditori, manager, professionisti, accademici e “policy maker” per creare occasioni di confronto e crescita finalizzate a favorire la trasformazione del sistema imprenditoriale.

SIF, in particolare, ha l’ambizione di affiancare il mondo universitario a quello imprenditoriale per agevolare il trasferimento della conoscenza accademica alle imprese così da avvicinarle al tema dell’innovazione strategica.

Abitare il futuro è il tema di SIF 2023 che si terrà il 21 e 22 settembre 2023 presso l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

L’edizione SIF 2023 si focalizza sul significato che “abitare la casa comune” avrà in futuro per imprese e persone. Sempre più autori, provenienti da background culturali anche molto diversi, invitano a riflettere sulla necessità di trattare il tema dell’“abitare il futuro” come un faro guida per superare i disordini di una società in continua accelerazione, ma priva di direzione e di pause contemplative. 

Da 3 anni, inoltre, SIF raduna una comunità internazionale di innovatori e ospita i VeniSIA Days, sostenendo VeniSIA nella sua missione di trasformare Venezia nella “città più antica del futuro®”, creando un ecosistema che unisce innovazione e tradizione, soluzioni locali e sfide globali. All’interno dei VeniSIA Days, si tiene l’Ideas Generation Lab, un evento volto a facilitare l’interazione e lo scambio di idee tra i Partner di VeniSIA, coinvolgendo i partecipanti in sessioni di lavoro interattive, discussioni approfondite e attività di brainstorming.

Informazioni aggiuntive, modalità di registrazione e programma delle giornate sono disponibili nel sito ufficiale al seguente link: https://www.unive.it/pag/45811/

Innovation Days 2023 – il roadshow “Fare Rete per essere competitivi” fa tappa in Veneto

“Fare Rete per essere competitivi”, questo il titolo scelto per gli Innovation Days 2023. Il roadshow de Il Sole 24 Ore, realizzato in collaborazione con Confindustria, vedrà il 26 settembre – in Veneto – la quarta tappa di questa quinta edizione che mette sotto la lente d’ingrandimento le regioni italiane con i loro distretti industriali d’eccellenza.

In un contesto incerto e caratterizzato da policrisi, tra cui l’aumento dei costi delle materie prime e la crisi energetica dovuti a una congiuntura che ha visto prima la pandemia di Covid-19 e poi alla guerra in Ucraina, il sistema economico nazionale e la competitività delle regioni italiane rispetto a quelle europee e mondiali è messo a dura prova. Dunque, un momento storico nel quale è quanto mai fondamentale la capacità di innovazione tecnologica delle nostre aziende: in questa occasione scopriremo a che punto è il Veneto che, con le sue 284.000 imprese, vale l’8% del fatturato annuo nazionale.

L’evento si colloca all’interno dell’edizione 2023 degli Innovation Days, il roadshow che anche quest’anno, attraverso le 6 tappe programmate, percorre il Paese coinvolgendo imprenditori, manager, istituzioni e ricercatori per discutere di innovazione e transizione, digitale e sostenibile, con un focus specifico sui progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il nuovo ciclo, realizzato con il supporto di 4.Manager e Sistemi Formativi Confindustria e in collaborazione con le Associazioni territoriali di Confindustria, ha scelto il titolo “Fare Rete per essere competitivi” e punta su un format rinnovato, focalizzato su interazione e networking. La sessione seminariale di apertura, moderata come sempre dai giornalisti del Sole 24 Ore, sarà fruibile sia in diretta streaming che in presenza e verterà sul confronto tra mondo imprenditoriale e istituzioni locali, con riferimento alle principali tematiche evidenziate dal tessuto produttivo territoriale. Le successive fasi del workshop offriranno ai partecipanti una pluralità di occasioni di networking, a partire dal light lunch, per poi sviluppare, attraverso il meccanismo degli Speed Date, sia collaborazioni e scambi tra imprese che l’incontro tra domanda e offerta di competenze manageriali.

La grande Agorà allestita per ogni tappa permetterà ai partecipanti di confrontarsi con una serie di testimonial che, seguendo il fil rouge dell’innovazione, racconteranno progettualità, servizi, strumenti operativi e percorsi di sviluppo delle competenze digitali e green, messi a disposizione di manager e imprese da parte del Sistema Confindustria e di Federmanager. Sarà l’occasione per entrare in contatto con nuovi modelli di business e nuove opportunità, per comprendere meglio come analizzare il livello di maturità della propria azienda sul fronte digitale e della sostenibilità, incontrare potenziali clienti, fornitori, partner e collaboratori utili per lo sviluppo delle aziende e la carriera di manager o professionisti.

Non mancherà un focus sul Private Capital, grazie al quale banche, fondi e venture capital presenteranno i piani e le logiche d’investimento che metteranno in campo nei prossimi anni.

Al seguente link, è possibile esplorare il programma della tappa in Veneto e registrarsi all’evento in presenza o alla diretta in streaming: https://24oreventi.ilsole24ore.com/ID2023-veneto/

L’appuntamento è previsto per martedì 26 settembre dalle ore 09:30 alle ore 15:00 presso CUOA Business School.

MECSPE torna a Bari: dal 23 al 25 novembre l’appuntamento per l’industria manifatturiera

Torna la seconda edizione pugliese di MECSPE, la più importante fiera italiana della manifattura e dell’industria 4.0 organizzata da Senaf, per valorizzare le eccellenze locali e mettendo in evidenza il processo di innovazione in atto nel Sud e Centro Italia. MECSPE è punto d’incontro tra tecnologie per produrre e filiere industriali, grazie alla sinergia tra i Saloni che si svolgono in contemporanea e le innovative formule espositive quali piazze dell’eccellenza, unità dimostrative e isole di lavorazione.

MECSPE grazie al proprio Osservatorio ha rilevato che nel terzo quadrimestre 2022 quasi otto aziende pugliesi su 10 hanno visto il proprio fatturato crescere o rimanere stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Numeri incoraggianti a cui MECSPE da oltre vent’anni si impegna a dare impulso offrendo occasioni di business, scambio e apprendimento tra aziende, istituzioni e operatori del settore.

Quella di Bari sarà la seconda edizione in Puglia dopo l’appuntamento del 2019 che – grazie anche al supporto di Regione Puglia, Comune di Bari e Confindustria Bari BAT – accolse oltre 16mila operatori professionali e consacrò la città di Bari come motore dell’innovazione per il Sud e Centro Italia.

Il 23 novembre, durante l’inaugurazione della fiera, verranno presentati i nuovi dati dell’Osservatorio MECSPE sull’andamento dell’industria manifatturiera. Un’importate occasione per fare un bilancio sul mercato e sulle sue potenzialità, ma anche sulle sfide e i rischi che il comparto dovrà affrontare.

A questo link il comunicato stampa con la lista dei saloni di MECSPE: https://www.mecspebari.it/it/comunicati-stampa/mecspe-bari-polo-approfondimento-industria-manifatturiera-centro-sud-italia/.

Registrazioni sia per espositori che per visitatori in fondo alla pagina a questo link: https://www.mecspebari.it/it/.

Pubblicati i primi Bandi iNEST per l’innovazione del Nord-Est: 18 milioni al Triveneto

Le Università partecipanti al Consorzio iNEST hanno pubblicato i Bandi destinati a finanziare per un valore complessivo di circa 26,8 milioni di Euro le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno. All’area del Triveneto sono dedicati complessivamente 18 milioni di Euro, mentre al Mezzogiorno andranno 8,8 milioni circa.

Una delle azioni più rilevanti di iNEST è volta a intercettare Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese – attivando iniziative di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione – allo scopo di raggiungere una serie di obiettivi di innovazione e, potenzialmente, di attrarre ulteriori risorse anche a livello europeo.

Tale azione si concretizza soprattutto nei cosiddetti “Bandi a Cascata”, aperti alle realtà produttive e imprenditoriali, con una dotazione finanziaria complessiva di circa 43 milioni di euro.

Qui il link alla pagina contenente i Bandi: https://www.consorzioinest.it/bandi/.

L’articolazione tematica dei Bandi segue i nove settori legati alla vocazione territoriale dell’Ecosistema. Il contenuto completo dei Bandi relativi ad ogni Spoke, con il dettaglio delle tematiche richieste ai progetti e i vari allegati, è disponibile direttamente ai seguenti link:

Spoke 1: ECOSYSTEMS FOR MOUNTAIN INNOVATIONS (coordinamento: Libera Università di Bolzano)

Spoke 2: HEALTH, FOOD AND LIFESTYLES (coordinamento: Università degli Studi di Trento)

Spoke 3: GREEN AND DIGITAL TRANSITION FOR ADVANCED MANUFACTURING TECHNOLOGY (coordinamento: Università degli Studi di Udine)

Spoke 4: CITY, ARCHITECTURE AND SUSTAINABLE DESIGN (coordinamento: Università IUAV di Venezia)

Spoke 5: SMART AND SUSTAINABLE ENVIRONMENTS (MANUFACTURING, WORKING, LIVING) (coordinamento: Università degli Studi di Padova)

Spoke 6: TOURISM, CULTURE AND CREATIVE INDUSTRIES (coordinamento: Università Ca’ Foscari Venezia)

Spoke 7: SMART AGRI-FOOD (coordinamento: Università degli Studi di Verona)

Spoke 8: MARITIME, MARINE, AND INLAND WATER TECHNOLOGIES: TOWARDS THE DIGITAL TWIN OF THE UPPER ADRIATIC (coordinamento: Università degli Studi di Trieste)

Spoke 9: MODELS, METHODS, COMPUTING TECHNOLOGIES FOR DIGITAL TWIN (coordinamento: Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – SISSA)

La pubblicazione dei Bandi rientra nell’azione condotta dal Consorzio iNEST per promuovere e sostenere l’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali per le principali aree di specializzazione del Triveneto, creando così nel Nord-Est una rete capillare di competenze innovative nell’ambito dei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.

La scadenza per la presentazione delle proposte di partecipazione ai bandi è il 10 ottobre 2023 alle ore 24:00. Le domande dovranno essere inoltrate al Consorzio INEST attraverso l’apposita piattaforma, che sarà attiva a partire dall’ultima settimana di agosto.

Secondo il Prof. Franco Bonollo, Presidente di iNEST e della Scuola di Ingegneria dell’Università di Padova, “si tratta di una occasione importante per valorizzare le capacità innovative del territorio del Nordest e incrementare la competitività di aziende e imprese, concretizzando le finalità del PNRR anche rispetto al rilancio delle attività imprenditoriali del Mezzogiorno del Paese”.

Approfondimento – Web 4.0 e mondi virtuali, la strategia UE per guidare industria e cittadini verso la prossima transizione tecnologica

Sostenere un ecosistema industriale web 4.0 europeo: è questo uno degli obiettivi della strategia europea sul web 4.0 e i mondi virtuali adottata dalla Commissione europea.

La strategia punta a guidare la prossima transizione tecnologica garantendo la partecipazione attiva di cittadini – imprese – amministrazioni pubbliche dell’UE, in linea con gli obiettivi del programma Digital Europe e del pacchetto di misure riguardanti la connettività.

La strategia sul web 4.0 e i mondi virtuali servirà a promuovere lo sviluppo di un ambiente digitale aperto, sicuro, affidabile, equo e inclusivo in vista della crescita del mercato dei prossimi anni.

Secondo le previsioni, infatti, le dimensioni del mercato mondiale dei mondi virtuali aumenteranno dai 27 miliardi di euro del 2022 a oltre 800 miliardi di euro nel 2030.

Leggi l’articolo completo di Michelle Crisantemi su Innovation Post.

Indice degli argomenti

  • Verso un ecosistema industriale del web 4.0 europeo
  • Standard, apertura e interoperabilità
  • Pubblica amministrazione: sostenere il progresso sociale e i servizi pubblici virtuali
  • Responsabilizzare le persone e rafforzare le competenze

Formnext Expo 2023: previsti più di 800 espositori e 30 mila visitatori alla fiera di Francoforte

In qualità di hub per l’Additive Manufacturing, Formnext è il punto d’incontro internazionale per gli esperti di stampa 3D industriale e i professionisti della produzione provenienti da un’ampia gamma di settori applicativi. Con la fiera di Francoforte e attività durante tutto l’anno, Formnext riunisce le competenze nel creare un’esperienza unica incentrata su uno scambio intensivo e professionale nonché sull’accesso alle più recenti soluzioni AM. Questa combinazione consente alla comunità di plasmare attivamente la prossima generazione di produzione industriale intelligente.

A Formnext, oltre 800 espositori e più di 30.000 visitatori si incontreranno dal 7 al 10 novembre 2023 e trasformeranno Francoforte sul Meno nella capitale dell’Additive Manufacturing. Questa comunità, la “fAMily”, è dedicata alla crescente adozione dell’AM nel contesto industriale.

Oltre ai sistemi di produzione additiva, i visitatori troveranno a Formnext anche tecnologie lungo l’intera catena di processo.

A fianco di stampanti 3D innovative per uso industriale, quindi, saranno presentati anche i materiali più adatti per le varie applicazioni, soluzioni software di automazione che supportano il processo di progettazione, pianificazione o produzione, così come tecnologie per la post-elaborazione e il controllo di qualità.

In questa edizione del 2023 ci saranno importanti novità anche per la nuova struttura di conferenze, che saranno disponibili per tutta la durata della fiera e accessibili a tutti i visitatori, fornendo una panoramica su diverse aree quali medicina, aerospaziale e industria delle costruzioni.

In quest’ottica, Il fulcro dell’Industry Stage è lo scambio interdisciplinare con esperti e rappresentanti del settore che attraverso keynote e “expert insight” parleranno di importanti temi inerenti all’AM come proprietà intellettuale, DfAM (Design for AM), opportunità di business, start-up e finanziamenti, nonché argomenti attuali e intersettoriali come la sicurezza informatica, la carenza di lavoratori qualificati e la resilienza della catena di approvvigionamento.

A questo link, promosso dall’organizzatore della fiera – Mesago Messe Frankfurt GmbH, troverete tutte le informazioni su partecipazione come visitatori ed espositori: https://formnext.mesago.com/events/en.html