BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO REALIZZATI DA AGGREGAZIONI DI IMPRESE

Il Bando finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attuati da Aggregazioni di imprese in sinergia con gli organismi di ricerca, coerenti con gli ambiti tematici e le traiettorie di sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente regionale (RIS3 Veneto).

Bando Regione Veneto Aggregazione Imprese

Chi può partecipare?

Ai sensi della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, l’Aggregazione di imprese è costituita da almeno 3 imprese. Inoltre è richiesta, nelle forme previste nello stesso bando, la compartecipazione di almeno un organismo di ricerca.

Quali progetti possono essere presentati?

I progetti dovranno essere anche coerenti con la Strategia di specializzazione intelligente regionale (RIS3 Veneto), perciò orientati sulle traiettorie di sviluppo previste dai quattro ambiti di specializzazione: Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries.

A quanto ammonta il finanziamento?

Lo stanziamento è di 10.000.000 € relativi alle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), di cui alla Delibera CIPE (ora CIPESS) n. 39/2020, e disponibili a seguito dell’Accordo tra la Regione del Veneto e il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale del luglio 2020.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese venete riunite in aggregazione e degli organismi di ricerca veneti partecipanti al progetto. L’intensità del sostegno varia in base alla dimensione e alla natura del partecipante:

40% alle PMI e agli organismi di ricerca,

20% alle grandi imprese.

I progetti dovranno collocarsi in un range di spesa ammissibile alla contribuzione compresa tra euro 150.000,00 ed euro 700.000,00, nell’ambito del quale saranno finanziabili le spese rientranti nelle seguenti categorie: “Conoscenze e brevetti”, “Strumenti e attrezzature”, “Consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico-scientifico”, “Personale dipendente”, “Spese per la realizzazione di prototipi”, “Spese generali supplementari e altri costi di esercizio”, “Spese per garanzie e di costituzione dell’ATS”.

Quando si potranno presentare le domande?

Le domande potranno essere presentate dal 25 gennaio 2022 e fino alle ore 17.00 del 28 febbraio 2022, tramite via telematica attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, la cui pagina dedicata è raggiungibile al seguente link: http://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu . Dalla medesima pagina è inoltre possibile accedere al modulo di accreditamento per la richiesta delle credenziali d’accesso al Sistema.

Consulta la pagina del Bando a questo link

UNIVE A FIANCO DELLE AZIENDE DELLA RIR IMPROVENET PER CREARE NUOVE SOLUZIONI

I ricercatori del Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica (DAIS) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia sono coinvolti in prima linea nel Progetto VIR2EM, grazie alla loro esperienza in tematiche collegate alla raccolta, gestione ed elaborazione dei dati, agli strumenti di progettazione e verifica di sistemi complessi e a problematiche di cybersecurity.

Edificio Campus Scientifico Ca' Foscari

Perchè l’Università Ca’Foscari ha aderito alla Rete Improvenet?

L’adesione alla RIR IMPROVENET è conseguenza della volontà dell’Ateneo, e del dipartimento DAIS nello specifico, di potenziare le attività di ricerca applicata nell’ambito dell’industria 4.0, con particolare attenzione alla digitalizzazione dei sistemi produttivi ed alle problematiche di sicurezza e affidabilità dei sistemi.

La RIR IMPROVENET, grazie alle specificità dello strumento RIR, costituisce un contesto ideale per entrare in contatto con imprese interessate a sviluppare progetti ad alto contenuto di innovazione, che siano in grado sia di trarre vantaggio dalle conoscenze di frontiera acquisite in ambito universitario che di fornire nuovi stimoli alla ricerca accademica. A questo si unisce la possibilità di mettere in contatto i nostri studenti (in particolare quelli iscritti a lauree magistrali e dottorato in ambito ICT) con realtà imprenditoriali impegnate in prima linea su progetti di innovazione.

L’obiettivo è quindi quello di rafforzare la collaborazione tra gruppi di ricerca di Ca’ Foscari e le unità di ricerca e sviluppo presenti nelle imprese partners, e di realizzare assieme progetti che abbiano ricadute su entrambi i fronti, accademico ed imprenditoriale.

Cosa realizzerà l’Università durante il Progetto VIR2EM?

L’attività condotta da Ca’ Foscari all’interno del progetto VIR2EM si sviluppa lungo due filoni paralleli di ricerca che si tradurranno in altrettanti prototipi:

-lo sviluppo di uno strumento di assessment di cyber-security specifico per sistemi ICS (Industrial Control Systems), che fa riferimento ai principali standards di settore (in particolare la ISO 62443) e a best practice riconosciute.

-lo sviluppo di strumenti di tipo organizzativo a supporto della virtualizzazione e remotizzazione dei processi, ed in particolare:

  • l’analisi della riorganizzazione, dal punto di vista della gestione delle risorse umane e dei processi, resa necessaria dall’introduzione della remotizzazione e dal suo impatto sul piano organizzativo
  • l’analisi dell’impatto delle nuove tecnologie sul business, in termini di best practices, requisiti e indicatori di prestazioni (KPIs), anche in previsione dello sviluppo di nuovi modelli di business
  • la realizzazione di una piattaforma di raccolta dati e di sintesi per l’analisi dell’impatto delle tecnologie di remotizzazione sui modelli di business

Nel dettaglio, tali risultati saranno realizzati sia tramite l’analisi della letteratura scientifica rilevante, sia attraverso gruppi di lavoro interni ai dipartimenti scientifici, sia tramite interviste con le aziende coinvolte, al fine di capire l’impatto effettivo su aziende locali e in fase di adozione di tecnologie di remotizzazione.

La piattaforma per la raccolta e la sintesi dei dati sarà realizzata con la collaborazione di alcune aziende partner che contribuiranno poi alla sua popolazione.

Con quali altri partner della RIR si realizzerà il progetto?

Università Ca’ Foscari Venezia sta collaborando con diversi partner di progetto, ed in particolare:

Beantech, SIPA, T2I, Uqido, Zamperla, XTeam, Galdi e Qascom, al fine di raggiungere gli obiettivi di progetto preposti.

Come si vede l’Ateneo alla fine del progetto?

Al termine del progetto si ritiene che le conoscenze dei ricercatori coinvolti in materia di impatto della remotizzazione e della virtualizzazione sui modelli di business saranno aumentate, anche grazie al confronto con le problematiche che emergono dai casi di studio offerti dalle imprese partner.

In particolare, i risultati ottenuti potranno essere tradotti in una metodologia più generale applicabile anche ad aziende esterne al progetto, sia partner della RIR che in generale appartenenti al territorio di riferimento dell’Ateneo.

L’applicabilità della metodologia sarà inoltre facilitata dalla piattaforma prototipale realizzata.


Prof. Agostino Cortesi

Agostino Cortesi è professore ordinario di Informatica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’ingegneria del software ed in particolare le tecniche di analisi statica per la verifica di affidabilità e sicurezza dei sistemi software. Ha pubblicato più di 150 articoli su riviste internazionali e proceedings di convegni internazionali. Attualmente coordina il dottorato di ricerca in Computer Science ed è responsabile del gruppo di lavoro di Ca’ Foscari per il progetto VIR2EM.

LE NUOVE ATTIVITA’ DI NETWORKING, FORMAZIONE E INNOVAZIONE DELL’ECOSISTEMA IMPROVENET

L’assemblea della RIR IMPROVENET, che ha visto la partecipazione di diverse aziende ed università presso Villa Borromeo il giorno 16 dicembre 2021, è stata l’occasione per presentare i progetti realizzati fino ad oggi e presentare le nuove attività in programma per il 2022.

Assemblea RIR IMPROVENET 2021

Dopo una prima presentazione dei progetti già realizzati (progetto PREMANI, progetto ADMIN 4D) e di quelli in corso (progetto VIR2EM), è stato possibile scoprire il funzionamento del nuovo impianto 4.0 di Susegana Electrolux e il laboratorio ICE Lab dell’Università di Verona per simulare la fabbrica 4.0 (come già visto in questo articolo).

Successivamente sono state presentate tutte le opportunità formative riservate ai soci per l’anno 2022, dove le aziende avranno la possibilità di aumentare le proprie competenze in ambito tecnologico e manageriale. Per concludere sono state introdotte le opportunità di finanziamento a livello regionale, nazionale ed europeo con un focus sull’importanza di attivare processi di networking attivo fra i diversi ecosistemi su diversi livelli.

Scopri qui l’agenda e tutti gli interventi fatti.

LE AZIENDE SI RACCONTANO CON ECO-TED

Il prossimo 17 dicembre 2021, presso Confindustria Veneto SIAV, verranno presentate le esperienze delle aziende che hanno partecipato al progetto Ecologia Industriale “Simbiosi” produzione e servizi.

Sarà l’occasione per ascoltare testimonianze di alcune esperienze significative in termini di adattamento dei processi o prodotti e/o di revisione dei servizi nel rispetto dei principi di responsabilità sociale e di ecologia industriale.

ECOTED PROJECT

Da parte di Confindustria Veneto SIAV sarà raccontata l’esperienza dei 100 Luoghi dell’innovazione e della sostenibilità con video e filmati inerenti a casi considerati Best practices in Veneto e sarà illustrata una buona pratica a livello Europeo.

L’incontro è gratuito e aperto a tutti coloro che sono interessati a conoscere alcune realtà aziendali del territorio e a creare possibili network.

ISCRIVITI QUI entro il 14 dicembre

SCOPRI QUI l’agenda dell’evento.

MIXED REALITY E CLOUD COMPUTING: LA TRASFORMAZIONE DIGITALE FIRMATA UQIDO

Uqido nasce nel 2010 dall’algoritmo brevettato da Pier Mattia Avesani, CEO dell’azienda, per gestire i flussi di utenti. Da quest’idea nasce il sistema elimina-code tutt’ora in uso in numerose ULSS e uffici pubblici di tutta Italia e che, più in generale, ha gettato le basi per la costituzione di Uqido.

L’azienda è un vero esempio di trasformazione digitale delle imprese, sia a livello di prodotti e servizi offerti, sia a livello organizzativo attraverso la promozione di un approccio gestionale orizzontale. Uqido è l’unione di due anime, quella creativa e quella ingegneristica, creando prodotti e servizi di alta tecnologia, innovativi in grado di soddisfare le reali esigenze degli utilizzatori.

Azienda Uqido

Perchè l’azienda ha aderito alla Rete IMPROVENET?

Pier Mattia Avesani ci racconta che l’adesione alla RIR IMPROVENET è nata dall’esigenza di poter contribuire, assieme ad altre aziende di alto livello, alla risoluzione di temi e problemi cruciali manifestati da alcune delle migliori aziende del nostro territorio, proponendo soluzioni concrete e innovando processi e prodotti.

Il Veneto è una delle regioni con il più alto tasso di imprese pro-capite al mondo, quindi ci sono molteplici realtà straordinarie e stimolanti con le quali è possibile sviluppare nuove soluzioni da applicare direttamente a casi d’uso ben specifici.

Uqido Tecnologie

Cosa realizzerà l’azienda durante il Progetto VIR2EM?

Uqido ha in programma di realizzare i seguenti progetti di trasformazione digitale:

  1. la realizzazione di un prototipo human-centered basato su Mixed Reality e Cloud Computing a supporto degli operatori dedicati al controllo qualità dei prodotti a livello manifatturiero (con il partner Electrolux);
  2. la definizione di uno studio relativo alla creazione ed applicazione del Digital Twin di un macchinario manifatturiero stand-alone (con il partner Sperotto Rimar).

Qual è il vantaggio di proporre soluzioni legate alla Mixed Reality?

Da diversi anni la Mixed reality sta aleggiando sul mondo dell’industria, ma raramente ha trovato delle applicazioni complete. Grazie al Progetto VIR2EM sarà possibile costruire una mixed reality progettata sugli utenti di Electrolux, permettendo controlli più efficaci a livello di qualità e riducendo il margine di errore.

La creazione di modelli matematici per macchinari è stato un tema molto discusso in letteratura, ma è molto difficile trovare le condizioni per poter applicare questi modelli in ambienti fisici reali.

Con il progetto VIR2EM, invece, è possibile costruire un modello matematico corretto e abbinarlo alla corrispettiva parte fisica grazie al test diretto su un macchinario. Inoltre, sarà possibile anche realizzare una piattaforma replicabile per la raccolta e modellizzazione dei dati.

Come si vede l’azienda alla fine del progetto?

Uqido sarà una delle poche realtà italiane con esperienza e competenza in progettazione e sviluppo di applicazioni Mixed Reality Custom e Digital Twin nell’ambito dell’Industry 4.0, permettendo un posizionamento dell’azienda senza uguali nel panorama nazionale.


Pier Mattia Avesani, CEO

Classe 1986, veronese, possiede una inesauribile curiosità, voglia di imparare, entusiasmo e un pensiero laterale che gli permette di vedere le cose sotto una luce più chiara e lontano dagli archetipi sedimentati in ogni azienda.

Pier Mattia Avesani è oggi CEO di Uqido Srl, una software house con due anime: una ingegneristica e una creativa, in cui l’attitudine personale del singolo viene valorizzata e incentivata offrendo del tempo per esplorare le proprie passioni. Ha introdotto lo yoga in azienda ogni mercoledì mattina, formazione interna con esperti provenienti da diversi mondi e pratica regolarmente free-climbing, attività da cui riceve l’energia per superare ogni giorno, anche in azienda, i propri limiti.

PREMIO ALLE 1000 IMPRESE BEST PERFORMER DI TREVISO

Il premio alle 1.000 imprese best performer della provincia di Treviso verrà consegnato il prossimo 29 novembre alle ore 17 presso il Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso.

Le mille Best Performer sono imprese dai 5 milioni di fatturato in su che tra il 2017 e il 2019 hanno rispettato una serie di parametri di bilancio positivi: rating ottimo o equilibrato, ebitda uguale o superiore al 3,17%, chiusura del bilancio 2019 in utile.

Al termine della cerimonia verrà consegnato l’attestato di “Impresa Best Performer di Treviso“. La cerimonia di premiazione sarà anche occasione di confronto sui principali temi legati alle imprese tramite lo svolgimento di tre incontri. Tra gli interventi ci sarà anche Antonella Candiotto, presidente di GALDI, azienda partner della RIR IMPROVENET.

Aziende best performer Treviso

Consulta il programma qui sotto:

I NODI E LE OPPORTUNTIA’ DELLA RIPRESA

Luisella Altare, regional manager Nord Est UniCredit

Diego Bolzonello, amministratore delegato S.C.A.R.P.A.

Antonella Candiotto, presidente Galdi

Filippo Polegato, amministratore delegato Astoria Vini

Roberto Rizzo, presidente SolidWorld Group

COSA SERVE ALLE IMPRESE PER CRESCERE

Giuseppe Caldiera, direttore generale CUOA Business School

Riccardo Pavanato, partner e amministratore delegato auxiell

Davide Salmistraro, Italy country manager Soldo

Barbara Targa, practice leader EXS

Elia Turatti, business development manager AzzurroDigitale

IL VENETO TRA FLESSIBILITA’ E ATTRATIVITA’

Roberto Marcato, assessore allo Sviluppo economico ed energia Regione del Veneto

Stefano Micelli, docente di Economia e gestione delle imprese Università Ca’ Foscari Venezia, presidente Progetto Manifattura Milano

Per l’iscrizione all’evento consulta questo link.

BANDO MADE: PROGETTI DI INNOVAZIONE, RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE

È stato pubblicato un nuovo bando MADE, il Competence centre 4.0, per realizzare progetti di innovazione (di prodotto, di processo e di organizzazione), di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi di Industria 4.0.

Il bando si rivolge a micro imprese e start-up, piccole imprese, medie imprese, grandi imprese che possono presentarsi in forma singola o in collaborazione tra loro.

Per l’attuazione dei progetti, ogni impresa potrà ricevere un contributo nella misura massima del 50% dei costi/spese sostenuti fino all’importo massimo di € 100.000.

Innovazione e industria

È possibile presentare una o più proposte progettuali, coerenti con almeno una delle seguenti attività:

  • strategia industria 4.0;
  • progetti di innovazione;
  • demo e test;
  • scouting tecnologico;
  • consulenza tecnologica;
  • validazione di progetti Industria 4.0.

La scadenza è il 13 dicembre 2021.

Maggiori info a questo link

AMPLIARE I PROPRI ORIZZONTI, ACQUISIRE KNOW-HOW E POTENZIARE LE PARTNERSHIP: ZAMPERLA SCOMMETTE SUL FUTURO 4.0

Zamperla S.p.A. è un’azienda italiana storica, fondata nel 1966, riconosciuta come uno dei principali player mondiali nel mercato delle attrazioni per i parchi di divertimento.

Conta complessivamente con circa 450 dipendenti, distribuiti nelle 4 sedi in Italia e nelle 6 sedi all’estero, e con un fatturato di oltre 100 milioni di euro nel 2019, esportando quasi la totalità dei prodotti e servizi, in particolare nei mercati asiatici ed americani.

Zamperla è particolarmente attiva e popolare proprio nel mercato nordamericano, avendo contribuito alla rinascita di uno dei parchi più famosi al mondo, quello di Coney Island (NY), una vera e propria vetrina in cui l’azienda ha la possibilità di installare e provare molti dei suoi nuovi prodotti, oltre che essere una delle maggiori fornitrici di parchi tematici, tra gli altri, Disney, Universal, Merlin Entertainments e Six Flags.

L’azienda si caratterizza inoltre per adottare un approccio etico e socialmente responsabile, grazie all’impegno sui temi dell’inclusività e della disabilità riferiti alle attrazioni.

Quali sono le aspettative legate all’adesione a IMPROVENET?

L’adesione alla Rete Improvenet è legata alla necessità sempre maggiore di ampliare i propri orizzonti, acquisire know-how, velocità nello sviluppo di prodotti o servizi ed entrare a far parte di un network consolidato, ci racconta l’Ingegnere Fabio Berti, New Technologies Chief Engineer di Zamperla. Questi aspetti saranno delle leve sempre più importanti per le aziende per poter affrontare i competitor a livello locale e globale

Quali innovazioni sta realizzando ZAMPERLA all’interno del Progetto VIR2EM?

Con il progetto VIR2EM, finanziato in parte dalla Regione Veneto, si vuole continuare lo sviluppo di una piattaforma di servizi per l’industria. Gli elementi alla base del progetto sono quelli legati all’Industria4.0, ovvero tutte le operazioni legate alla raccolta e la gestione dei dati, ovvero dalla connessione alla trasmissione degli stessi, dall’archiviazione all’analisi al fine di generare diversi output.

Con quali altri partner della RIR si sta collaborando al Progetto?

Il progetto è iniziato con la creazione di un gruppo di ricerca e sviluppo interno alla Zamperla (ZEIT, Zamperla Entertainment Integrated Technologies). La complessità dello stesso è elevata ed ha richiesto la collaborazione trasversale con altre realtà, quindi spaziando dalle università alle aziende fornitrici di tecnologia e servizi, fino ad arrivare alle aziende produttrici dell’industria. A titolo di esempio, si possono citare l’Università di Venezia per l’analisi del business e cybersecurity, Xteam con la quale c’è un rapporto consolidato a 360°e Statwolf coinvolta nella gestione dei dati.

Come si vede l’azienda alla fine del Progetto?

I vantaggi competitivi ottenuti sono legati al “know-how” che permetterà di orientare lo sviluppo aziendale in modo da renderlo conforme gli standard e alle esigenze, aspettative del mercato; a un maggiore coinvolgimento nella Rete IMPROVENET in qualità di partner e infine alla realizzazione del prototipo di una piattaforma di servizi che entrerà in una ulteriore fase di valutazione e sviluppo.


Ing. Fabio Berti, New Technologies Chief Engineer di Zamperla

Laureato in Ingegneria elettronica presso l’Università di Padova, ha iniziato a collaborare in Zamperla dal 1996 e, dove ha ricoperto diversi ruoli come responsabile del dipartimento elettrico/elettronico coinvolto nello sviluppo e certificazione delle macchine con svariati enti ispettivi e successivamente, come responsabile di un dipartimento di ricerca e sviluppo lo ZEIT (Zamperla entertainment integrated technologies).

“Curiosità e passione sono le due leve principali da sviluppare nella vita e nel lavoro”.

TECH SHARE DAY 2021: IOT E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Dal 24 al 26 novembre 2021 si svolgerà il Tech Share Day (TSD) 2021, un evento online che riunisce il mondo della ricerca pubblica con quello delle imprese, degli investitori e degli innovatori sul tema dell’Internet delle Cose (IoT) e dell’Intelligenza Artificiale (AI).

In particolare, si tratta di 8 webinar articolati in 3 giornate:

  • 24 novembre:
    • TSD Opening Table
    • Intelligenza Artificiale applicata alla salute umana
    • Dai dati alla conoscenza all’azione: il machine learning in ambito biomedico
  • 25 novembre:
    • AI e Big Data nel Fintech
    • Open Data per Smart City e Pubblica Amministrazione
    • Dal’Analisi dei dati alle applicazioni industriali
  • 26 novembre:
    • IoT e Intelligenza artificiale applicato al sistema di trasporto intelligente
    • Wrap-Up e tavola rotonda di chiusura evento

A questo link tutti i dettagli dell’evento

WEBINAR SMART PRODUCTION – FABBRICA INTELLIGENTE

Il prossimo 14 ottobre sarà possibile partecipare all’Innovation Lab WEBINAR “CYBER PHYSICAL MODEL DI FILIERA” – un modello per la gestione dei dati di filiera nel ciclo di vita del prodotto.

Il webinar ha l’obiettivo di presentare il Cyber Physical Model (CPM), sviluppato nell’ambito del Progetto FISVal (Filiera Integrata e Sostenibile per la produzione di VALvole smart), cofinanziato a valere sulle risorse POR FESR 2014-2020: Call per selezione progetto strategico di ricerca, sviluppo e innovazione in attuazione strategia Area Interna Alto Lago Como e Valli Lario.

Il Progetto ha l’obiettivo di sviluppare le logiche della fabbrica intelligente a livello di filiera produttiva, creando quindi il primo caso in Italia di reale integrazione verticale e orizzontale secondo le logiche del Piano Industria 4.0.

In particolare, verranno presentati e approfonditi la definizione delle logiche funzionali e metodologiche di un Cyber Physical Model applicabile a una generica filiera produttiva, le caratteristiche dell’architettura informativa necessaria all’implementazione di tali logiche e i requisiti di alcuni applicativi a supporto del raggiungimento di obiettivi specifici per la gestione della filiera FISVal, che verranno integrati nel contesto del Cyber Physical Model definito.

 

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