L’azienda Smit si pone come obiettivo finale del progetto la creazione di un dispositivo per l’identificazione e catalogazione automatica dei difetti dei tessuti. Tale dispositivo dovrà operare in linea, per cui dovrà essere in grado di rilevare difetti non appena il tessuto sarà prodotto dal telaio.
Il sistema per il riconoscimento automatico dei difetti sviluppato da Smit è costituito da:
- un sistema di visione, composto da camera, ottica ed illuminatore, in grado di catturare immagini ad alta definizione;
- un sistema di movimentazione che renda possibile l’acquisizione di ogni porzione del tessuto, scorrendo in maniera sincronizzata con il tessuto in movimento.
Ogni immagine acquisita viene analizzata on-line dal software di identificazione di difetti, con algoritmi che utilizzano tecniche classiche di Computer Vision verificando le proprietà geometriche dell’immagine e valutando la presenza di anomalie. Tutte le immagini classificate come difettose vengono poi ulteriormente analizzate per identificare la tipologia di difetto presente.
La parte relativa alla classificazione della tipologia di difetto, ancora in fase di fase di sviluppo, utilizzerà tecniche di Deep Learning basate su reti neurali convoluzionali per far fronte alla grande eterogeneità di difetti riscontrabili e creerà un database contenente informazioni relative alle irregolarità identificate.